11/12/2024: Esplosione a Calenzano: primi esiti del sopralluogo
L'intervento dei tecnici ARPA Toscana con gli altri enti e le forze dell’ordine
Lunedì 9 dicembre intorno alle 10:30 un’esplosione ed un incendio hanno interessato il deposito ENI a Calenzano (FI), immediatamente ARPA Toscana è stata chiamata a fare parte del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS).
I tecnici ARPA Toscana sono intervenuti insieme ad altri enti e forze dell’ordine. L’incidente, che ha provocato due vittime, tre dispersi e oltre dieci feriti, è avvenuto in un’area definita “punto di carico”, dove le autobotti effettuano il rifornimento di carburante. L’esplosione non ha interessato il parco serbatoi.
L’incendio è durato meno di un’ora e dai rilevamenti della stazione meteo della Regione Toscana più prossima all’evento (vicino alla discarica di Casa Passerini) si è evidenziato che i fumi si sono innalzati per una quota stimabile in 100-200 metri dal piano di campagna per effetto della differente densità rispetto all’atmosfera, per poi stabilizzarsi per effetto del vento teso in quota. Dai dati della centralina meteo è emerso che il vento a terra spirava (circa 9-10 nodi) con direzione di provenienza da Nord-Nord Est verso Sud-Sud-Ovest. Grazie alla limitata durata dell’evento, si stima che la nube si sia dispersa in quota in tempi relativamente brevi e di conseguenza, le concentrazioni in aria a livello del suolo, sono state ritenute trascurabili. Per tali motivi non si è ravvisata la necessità di prelievo di campioni al suolo.
Nel corso del sopralluogo, invece, i tecnici dell’Agenzia hanno verificato che l’impianto di trattamento delle acque reflue risultava in disfunzione a causa dei quantitativi eccessivi di reflui accumulati a seguito della raccolta delle acque di spegnimento. Appurato che l’impianto stava scaricando acque non depurate, per il traboccamento del troppo pieno nel fosso Tomarello, è stato richiesto a ENI di effettuare le manovre per interrompere lo sversamento, dirottando le acque in vasche interne all’impianto. Le acque sversate, infatti, contenevano essenzialmente prodotti schiumogeni utilizzati per lo spegnimento, mentre i residui di idrocarburi sono risultati limitati.
È stato concordato con il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno di chiudere la paratia del collettore di bonifica nel quale recapita il fosso Tomarello, per gestire in maniera meno impattante il deflusso nei fiumi (Bisenzio-Arno). Al contempo ENI ha attivato Labromare per gli interventi di bonifica e per il ripristino della funzionalità del loro depuratore. Nelle prossime ore ARPA Toscana verificherà ulteriormente le attività di gestione dell’acqua da parte di ENI.
In merito alla dinamica dell’incidente all’azienda Eni, che risulta tra quelle a rischio di incidente rilevante, sono in corso le indagini da parte delle autorità competenti.
Fonte: ARPAT
09/02/2015: Internet: adottate dagli Ixp le misure di sicurezza richieste dal Garante
09/02/2015: La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia
06/02/2015: Truck and Bus: campagna di controlli su mezzi pesanti
06/02/2015: INAIL: disponibili due software per la sicurezza del macchinario
06/02/2015: Inail: il rischio chimico nella bonifica dei siti contaminati
06/02/2015: Seminario gratuito sulla prevenzione incendi
05/02/2015: Un film per raccontare la morte delle operaie di Barletta nel 2011
05/02/2015: INAIL: Autoliquidazione entro il 16 febbraio
04/02/2015: Cassazione: confermate le condanne per il crollo al Liceo Darwin
04/02/2015: La gestione del rischio da campi elettromagnetici in Italia
04/02/2015: Sicurezza dei lavoratori della Difesa, siglato accordo tra Inail e ministero
03/02/2015: Workshop: A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, in Pratica
03/02/2015: Rapporto Statistico 2014 su infortuni e malattie
02/02/2015: Convegno "Macchine nuove e usate: Sicurezza nella gestione, aspetti tecnici e legali"
02/02/2015: Modelli in formato word di PSC, PSS, POS e fascicolo dell’Opera
30/01/2015: Salute e sicurezza sul lavoro: creato un nuovo GL
30/01/2015: Buone Pratiche sugli Infortuni a Bordo delle Navi
30/01/2015: Assicurazione Inail contro gli infortuni domestici: la sottoscrizione entro il 31 gennaio
29/01/2015: Lavori in quota: al via l'obbligo di linee vita anche in Emilia Romagna
29/01/2015: Attività di controllo in campo nucleare: esperti a confronto in un seminario Inail
109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119