Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124
12/02/2020: Esposizione a silice, dall’Inail una mappatura completa del rischio
In un convegno a Roma il prossimo 5 marzo saranno presentati il Rapporto scientifico 2000-2019 e la banca dati contenente dettagliate informazioni sulla silicosi e sulle altre patologie connesse al rischio. Con un applicativo dell’Istituto sarà possibile evidenziare la pericolosità delle lavorazioni in relazione alle attività produttive
ROMA - Nella medicina del lavoro, la silicosi è una delle malattie professionali più conosciute e studiate. Le informazioni più recenti su questa patologia e sulle altre legate all’esposizione a silice cristallina sono ora raccolte in una banca dati con oltre 8mila campioni raccolti dal 2000 al 2019, progettata e realizzata dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) e dalla Direzione centrale organizzazione digitale, consultabile nella sezione “servizi online” del sito Inail.
Rischio silice presente in edilizia e in altri settori. Anche se i livelli di esposizione a silice sono molto ridotti rispetto al passato, grazie a misure preventive adottate dalle aziende, sono stati riscontrati casi di questa patologia in settori produttivi inattesi e poco esplorati, come quelli orafo, odontotecnico e della lavorazione dei marmi. Essi si sono affiancati a comparti tradizionalmente più esposti, come quello delle costruzioni, in cui la numerosità degli addetti coinvolti, una sorveglianza sanitaria a volte non adeguata e una formazione carente ne accentua le criticità.
Un lavoro di ricerca ambientale iniziato negli anni ’60. L’Inail si è sempre impegnato attivamente nella tutela dei lavoratori vittime di questa patologia, compiendo accurate valutazioni del rischio con indagini ambientali condotte a partire dagli anni ’60 dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) e con la creazione di un laboratorio di igiene industriale.
Da Contarp e Dcod una banca dati e un applicativo. A queste conoscenze si aggiungono ora gli aggiornamenti scientifici svolti negli ultimi venti anni. I risultati sono confluiti nella banca dati esposizione silice. È stato inoltre realizzato un applicativo, finalizzato alla realizzazione di un mansionario in grado di evidenziare la pericolosità delle lavorazioni a rischio silice in correlazione alle attività produttive.
Dal 2000 a oggi, l’analisi di oltre 8mila campioni. Nella banca dati è stato definito il quadro completo nazionale dell’entità del rischio professionale a silice. Attraverso i dati di più di 8mila campioni prelevati durante i monitoraggi effettuati dall’Inail dal 2000 al 2019, vengono fornite statistiche e informazioni sui livelli delle esposizioni per attività e mansioni, unità territoriali, scansione temporale, modalità e tecniche di campionamento e analisi. Le elaborazioni consentite dalla banca dati potranno essere utili all’accrescimento delle conoscenze in questa materia e alla costruzione di piani di prevenzione mirati, oltre che alla messa a punto di buone prassi nei comparti più critici.
Al convegno presenti i vertici Inail, iscrizioni fino al 27 febbraio. La banca dati, l’applicativo e il Rapporto scientifico 2000-2019 saranno presentati in un convegno organizzato il 5 marzo prossimo presso l’Auditorium della sede centrale dell’Inail a Roma. All’evento interverranno il presidente e il direttore generale dell’Istituto, Franco Bettoni e Giuseppe Lucibello, il direttore centrale rapporto assicurativo, Agatino Cariola, il direttore centrale organizzazione digitale, Stefano Tomasini, e il coordinatore generale Contarp centrale, Fabrizio Benedetti. L’iscrizione al convegno, gratuita, può essere effettuata inviando un’email a convegnobancadatisilice@inail.it entro il 27 febbraio.
Rischio silice presente in edilizia e in altri settori. Anche se i livelli di esposizione a silice sono molto ridotti rispetto al passato, grazie a misure preventive adottate dalle aziende, sono stati riscontrati casi di questa patologia in settori produttivi inattesi e poco esplorati, come quelli orafo, odontotecnico e della lavorazione dei marmi. Essi si sono affiancati a comparti tradizionalmente più esposti, come quello delle costruzioni, in cui la numerosità degli addetti coinvolti, una sorveglianza sanitaria a volte non adeguata e una formazione carente ne accentua le criticità.
Un lavoro di ricerca ambientale iniziato negli anni ’60. L’Inail si è sempre impegnato attivamente nella tutela dei lavoratori vittime di questa patologia, compiendo accurate valutazioni del rischio con indagini ambientali condotte a partire dagli anni ’60 dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) e con la creazione di un laboratorio di igiene industriale.
Da Contarp e Dcod una banca dati e un applicativo. A queste conoscenze si aggiungono ora gli aggiornamenti scientifici svolti negli ultimi venti anni. I risultati sono confluiti nella banca dati esposizione silice. È stato inoltre realizzato un applicativo, finalizzato alla realizzazione di un mansionario in grado di evidenziare la pericolosità delle lavorazioni a rischio silice in correlazione alle attività produttive.
Dal 2000 a oggi, l’analisi di oltre 8mila campioni. Nella banca dati è stato definito il quadro completo nazionale dell’entità del rischio professionale a silice. Attraverso i dati di più di 8mila campioni prelevati durante i monitoraggi effettuati dall’Inail dal 2000 al 2019, vengono fornite statistiche e informazioni sui livelli delle esposizioni per attività e mansioni, unità territoriali, scansione temporale, modalità e tecniche di campionamento e analisi. Le elaborazioni consentite dalla banca dati potranno essere utili all’accrescimento delle conoscenze in questa materia e alla costruzione di piani di prevenzione mirati, oltre che alla messa a punto di buone prassi nei comparti più critici.
Al convegno presenti i vertici Inail, iscrizioni fino al 27 febbraio. La banca dati, l’applicativo e il Rapporto scientifico 2000-2019 saranno presentati in un convegno organizzato il 5 marzo prossimo presso l’Auditorium della sede centrale dell’Inail a Roma. All’evento interverranno il presidente e il direttore generale dell’Istituto, Franco Bettoni e Giuseppe Lucibello, il direttore centrale rapporto assicurativo, Agatino Cariola, il direttore centrale organizzazione digitale, Stefano Tomasini, e il coordinatore generale Contarp centrale, Fabrizio Benedetti. L’iscrizione al convegno, gratuita, può essere effettuata inviando un’email a convegnobancadatisilice@inail.it entro il 27 febbraio.
- Convegno - Banca dati esposizione silice: la conoscenza del passato per affrontare il futuro
Roma - giovedì 5 marzo 2020. Durante l'incontro, oltre ai dati relativi al rischio professionale a silice, si presentano il Rapporto 2000-2019 e l’applicativo
Fonte: INAIL
07/11/2014: Convegno: Sicurezza e qualificazione nella manutenzione
07/11/2014: Infortuni e malattie professionale: metodologia 2.0
06/11/2014: Direttiva Cantieri: Protocollata la denuncia di Marco Bazzoni
06/11/2014: Convegno: la salute e sicurezza sul lavoro in edilizia
06/11/2014: Sicurezza al femminile: un sondaggio per le nuove linee guida
05/11/2014: INAIL: Carta dei servizi 2014
05/11/2014: Rendere l'Europa un luogo di lavoro più sano
04/11/2014: Al via l’assegnazione dei 30 milioni di euro del bando Fipit
04/11/2014: Stress: il Ministero degli Esteri aderisce alla campagna europea
03/11/2014: Infortuni in itinere, nessun indennizzo se l’uso dell’auto non è indispensabile
03/11/2014: Furti di identità: via libera al sistema di prevenzione
Parere favorevole su due convenzioni che ne regoleranno il funzionamento
03/11/2014: Convegno: Malattie professionali: quale ruolo per l'RLS?
31/10/2014: «Relive», il videogioco che insegna come salvare una vita in pericolo
31/10/2014: In Italia infortuni sul lavoro in calo di 36 punti percentuali
31/10/2014: Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile: esperti a confronto in un convegno Inail
30/10/2014: XII Giornata nazionale di WHP. Promozione della salute nei luoghi di lavoro
29/10/2014: Seminario “La scelta e l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.
29/10/2014: Amiantifera di Balangero: uno studio epidemiologico accerta 214 decessi
28/10/2014: Ambiente Lavoro: tra aziende e lavoratori aumenta la cultura della sicurezza e la consapevolezza dei fattori di rischio
Si è chiusa con oltre 14mila visitatori, la 15esima edizione di Ambiente Lavoro organizzato da BolognaFiere e Senaf, da cui arrivano segnali incoraggianti: negli ultimi 5 anni diminuiscono gli incidenti e aumenta tra i dipendenti la percezione di lavorare in ambienti sicuri.
28/10/2014: Ediltrophy 2014, al Saie di Bologna incoronati i migliori muratori dell’anno
114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124