05/02/2021: Esposizione della popolazione italiana all’inquinamento atmosferico, e relazione col Covid-19
Uno studio coordinato dal Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio.
L’inquinamento atmosferico è una delle principali cause di morte in tutto il mondo, con effetti avversi legati a esposizioni sia a breve sia a lungo termine e di recente è stato anche accostato alla pandemia di COVID-19.
Uno studio coordinato dal Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio, ASL Roma 1, ha così sviluppato modelli spazio-temporali che utilizzano molteplici fonti informative (dati satellitari, variabili di uso del territorio, meteorologia) e producono stime di concentrazioni giornaliere di materiale particolato (PM10 e PM2.5), biossido di azoto (NO2) ed ozono (O3) per ogni km2 del territorio italiano, ed ogni giorno nel periodo 2016-2019, le quali consentiranno di caratterizzare l’esposizione acuta e cronica della popolazione italiana e di valutare eventuali effetti avversi dell’inquinamento atmosferico sulla diffusione e la gravità dell’epidemia COVID-19.
Il modello spazio-temporale si conferma capace di catturare la variabilità del particolato e fornisce stime attendibili anche per l’ozono; per l’NO2 le performance del modello sono inferiori. Le stime modellistiche sono state utilizzate per calcolare la PWE (population weighted exposure) come media annua pesata sulla popolazione residente in ogni singola cella, che rappresenta la stima dell’esposizione cronica all’inquinamento atmosferico della popolazione italiana.
Queste stime sono pronte per essere utilizzate negli studi sull’associazione tra esposizione cronica all’inquinamento atmosferico e patologia da COVID-19, così come per indagini sul ruolo dell’inquinamento dell’aria sulla salute della popolazione italiana.
Scarica lo studio "La valutazione dell’esposizione della popolazione italiana all’inquinamento atmosferico nel periodo 2016-2019 per lo studio della relazione tra inquinamento atmosferico e COVID-19" (pdf)
Fonte: SNPAMBIENTE
20/02/2015: Casa Sicura 2015: salute e sicurezza di colf e badanti
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5