Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

08/09/2017: Estate rovente, anche per gli infortuni sul lavoro

Il bilancio del Presidente ANMIL Bettoni sulla pubblicazione degli Open Data INAIL sui primi sette mesi del 2017.

Già nei mesi precedenti dell’anno in corso si erano registrati i primi segnali negativi sul fronte infortunistico, ma un’ulteriore triste conferma è arrivata con il bilancio elaborato dall’INAIL al 31 luglio 2017. In questi primi sette mesi dell’anno, infatti, sia gli infortuni che i morti sul lavoro sono cresciuti in misura, rispettivamente, del1’1,3% e del 5,2% rispetto allo stesso periodo 2016.

In particolare, tra il 1° gennaio e il 30 luglio 2017 sono stati denunciati circa 380.000 infortuni,  con un incremento di quasi 5.000 unità rispetto ai 375.000 circa dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita degli infortuni sul lavoro risulta più consistente tra quelli cosiddetti “in occasione di lavoro”,  aumentati di quasi 3.000 casi, rispetto a quelli “in itinere” (+2.000 casi circa).

Ancora più preoccupante risulta l’andamento delle denunce degli infortuni mortali che fanno registrare un aumento pari a +5,2% (dai 562 casi dei primi 7 mesi 2016 ai 591 dell’analogo periodo 2017): vale a dire 29 vittime del lavoro in più. L’incremento dei decessi risulta praticamente equiripartito tra quelli “in occasione di lavoro” cresciuti di 14 unità e quelli “in itinere” dove l’aumento è stato di 15 unità.

Per quanto riguarda le attività economiche dell’Industria e Servizi che hanno generato questi aumenti (l’Agricoltura è ancora in calo del 5%), va detto che i confronti tra i due periodi a livello di singolo settore risultano, allo stato attuale, scarsamente significativi e poco attendibili in quanto per gran parte dei casi denunciati non è ancora determinato il codice di attività economica (ATECO).

 

Si può comunque affermare che, in generale, i dati diffusi oggi dall’INAIL, pur se ancora provvisori, non possono non destare forte preoccupazione, in quanto prospettano una quasi certa ed inaspettata inversione nel positivo trend ormai storico dell’andamento infortunistico del nostro Paese. Come noto, infatti, negli ultimi decenni il fenomeno ha mostrato una costante tendenza alla diminuzione che si è particolarmente accentuata a partire dal 2008 e si è protratta fino al 2014. Sono questi gli anni in cui il Paese ha attraversato una profonda crisi economica, per cui al favorevole trend già in atto si è sommato il calo della produzione e del monte-lavoro (sia in termini di occupati che di ore lavorate) che ha comportato una parallela contrazione dell’esposizione al rischio e quindi degli infortuni stessi. Ma già negli anni 2015 e 2016, ai primi accenni di ripresa dell’economia, l’andamento infortunistico ha cominciato a mostrare ritmi altalenanti con segni negativi a volte per i soli infortuni in generale, a volte anche per quelli con esito mortale.

L’anno 2017 si presenta invece con segnali diffusi, univoci e, purtroppo, inequivocabili.

 

di Franco Bettoni

Presidente nazionale ANMIL

 

Fonte: ANMIL

 

 


12/04/2016: FAQ sulla Direttiva Seveso III

La Commissione Europea pubblica in data 1 marzo 2016 "Directive 2012/18/EC (Seveso III) - Questions & Answers".


11/04/2016: Un incontro sulla violenza fisica e psicologica

A Rimini il 21 aprile 2016 si terrà il seminario “In-Sicurezza. Paure emergenti nei luoghi di lavoro. La violenza fisica e psicologica”.


11/04/2016: Radon nei luoghi di lavoro: come misurarlo e ridurlo

I valori di riferimento per abitazioni e luoghi di lavoro


08/04/2016: Asfaltatori e rischio chimico

Gli asfaltatori sono esposti a un rischio di cancro professionale da IPA o no?


07/04/2016: Chiarimenti sul nuovo regolamento generale di protezione dati

Finalmente una traduzione corretta del regolamento generale sulla protezione dei dati. Di Adalberto Biasiotti


07/04/2016: ISIS o Daesh?

Ia differenza tra queste due espressioni, che non è solo formale, ma anche sostanziale. Di Adalberto Biasiotti.


05/04/2016: Almeno un rischio psicosociale in ogni azienda!

L'indagine europea ha evidenziato che tre quarti delle organizzazioni europee segnalano la presenza di almeno un rischio psicosociale al loro interno.


05/04/2016: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Pubblicato l'elenco aggiornato.


04/04/2016: Rettifica alla direttiva sulle radiazioni ionizzanti

Pubblicata una modifica alla direttiva 2013/59/Euratom del 5 dicembre 2013


04/04/2016: L’uso di droni aumenta in modo esponenziale.

I droni sono entrati a buon diritto nell’arsenale della sicurezza e della protezione dei beni e dell’ambiente. Di Adalberto Biasiotti.


01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.


31/03/2016: Sempre più vicini gli European Data Protection Days 2016

Il ruolo del data protection officer nel futuro regolamento. Di Adalberto Biasiotti


30/03/2016: Il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali - ReNaTuNS

Un nuovo volume di Inail che riferisce dello stato dell’arte delle attività del ReNaTuNS


30/03/2016: Alcol al lavoro: modifiche alla normativa?

Depositata un’interrogazione parlamentare.


29/03/2016: Sonnolenza al volante: un killer silenzioso ed implacabile

Gli infortuni stradali rappresentano una vera e propria emergenza mondiale,


29/03/2016: Chiarimenti in tema di certificazione infortunio e malattia professionale

La Circolare Chiarimenti applicativi art. 21 del Decreto Legislativo n.151 del 2015 del Ministero della salute.


25/03/2016: L’aggressività in azienda non paga

Gestire fenomeni di violenza fisica o psicologica in azienda per garantire il benessere dell’intera organizzazione, è il tema di una ricerca presentata a Milano il 5 aprile 2016.


25/03/2016: Ridurre le morti causate dall’inquinamento domestico

Alcuni dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità indicano che nel mondo il 60% delle morti premature di donne è causata dall’inquinamento domestico.


24/03/2016: Un video per migliorare la sicurezza negli spettacoli dal vivo

È stato realizzato un video sull’uso degli strumenti di valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) per valutare i rischi per la salute e la sicurezza nei locali pubblici e presso le imprese di produzione.


23/03/2016: Migliorare le strade e ridurre gli incidenti

Presentato dall’Automobile Club Milano un programma di attività per riqualificare la rete stradale, ridurre gli incidenti, contrastare i comportamenti scorretti dei guidatori, migliorare i sistemi di interscambio.


85.5 86.5 87.5 88.5 89.5 90.5 91.5 92.5 93.5 94.5 95.5