15/04/2019: Faccende Pericolose: una sintesi dell'incontro
Un’analisi dei dati sugli infortuni al femminile in generale e, in particolare, quelli legati all’ambito familiare e domestico.
Lo scorso 5 marzo, nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” (Piazza della Minerva n. 38), ANMIL ha presentato “Faccende pericolose”, uno studio volto ad approfondire sia una valutazione dei cambiamenti che ha subito l’assicurazione casalinghe sia ad offrire un’analisi dei dati sugli infortuni al femminile in generale e, in particolare, quelli legati all’ambito familiare e domestico.
Oltre al Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni hanno partecipatono all’evento: il Segretario della Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato, Sen. Roberta Toffanin; il Sottosegretario al Lavoro, On. Claudio Durigon; Graziella Nori, Consigliera nazionale ANMIL in rappresentanza del Gruppo Donne; il Responsabile dei servizi statistici dell’ANMIL, Franco D’Amico curatore dello studio; il Presidente del CIV INAIL, Giovanni Luciano; il Direttore centrale Prevenzione dell’INAIL, Ester Rotoli. I lavori sono stati coordinati dalla giornalista Luce Tommasi.
I principali risultati dello studio sono stati pubblicati in un accattivante opuscolo, animato dalle originali vignette del giovanissimo e talentuoso Michele Russo, che verrà distribuito nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul tema degli incidenti in ambito domestico e Michele sarà anche il facilitatore grafico dell’evento.
La realizzazione di tale ricerca è frutto di una proposta del Gruppo Donne ANMIL per le Politiche Femminili – composto da Graziella Nori, Maria Agnello, Alessandra Caponi, Michelina Ferrazzo e Patrizia Sannino – che, in occasione della Giornata della Donna, ogni anno promuove un’iniziativa differente per richiamare l’attenzione sul mondo del lavoro femminile, sulla tutela prevista per le donne che si infortunano o rimangono invalide per aver contratto una malattia professionale a causa dell’attività lavorativa, compresa quella svolta negli ambienti domestici o familiari.
DI SEGUITO GLI INTERVENTI DEI RELATORI IN SINTESI
Sen. Roberta Toffanin
La senatrice ha evidenziato l’importante ruolo dei nonni. Anche per questo aspetto sarebbe auspicabile innalzare il limite di età a 75 anni. Afferma inoltre che, al fine di ridurre gli infortuni in ambito domestico, è fondamentale una corretta informazione e formazione dei giovani che deve iniziare già sui banchi di scuola.
“Mi auguro fortemente che il tema che oggi affrontiamo abbia ampia risonanza anche aldi fuori di questa Sala”.
Roberta Marta
Roberta Marta, titolare della Siggi Group, azienda specializzata nella produzione di abiti da lavoro, si dice onorata di poter collaborare con l’ANMIL, un’Associazione con cui condivide gli stessi valori di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.
Michele Russo
Michele Russo è un giovane vignettista di talento oltre che facilitatore grafico dell’evento il quale si definisce entusiasta di aver avuto la possibilità di poter collaborare con l’ANMIL perché ciò gli ha permesso di poter conoscere il mondo del lavoro da un diverso punto di vista.
On. Claudio Durigon
“600mila denunce di incidenti domestici in un anno è un dato che deve far riflettere. Fondamentale è l’attività dell’INAIL che può e deve dare risposte agli utenti.
Mi trovo pienamente d’accordo con l’ANMIL sul fatto che sarebbe estremamente importante poter estendere la tutela assicurativa per il lavoro domestico anche alle donne che siano già assicurate presso altre forme di tutela sociale obbligatoria. Sarebbe inoltre opportuno estendere la protezione assicurativa per la cura della famiglia e per la gestione domestica anche alle donne che lavorano.
Gli obiettivi di ANMIL sono nel cuore di questo Governo
L’Onorevole Durigon aggiunge poi che sono ancora troppe le persone che si infortunano ogni anno, in questo caso in ambito domestico e ribadisce il pieno impegno del governo ad appoggiare ogni iniziativa dell’Associazione che ha l’obiettivo di ridurne il numero.
Ing. Ester Rotoli
“Prenderemo in considerazione la proposta dell’ANMIL di innalzare il limite di età dell’assicurazione casalinghe a 70/75 anni anche esaminando i riscontri che avremo dopo le modifiche introdotte dalla legge di stabilità.
Dobbiamo agire sulla consapevolezza dei rischi per poter fornire giusti strumenti”.
La casa è equiparabile a un vero e proprio luogo di lavoro ed è dunque importante conoscere i rischi connessi alle “Faccende pericolose” per poter adottare i comportamenti corretti ed evitare che si verifichino incidenti.
Giovanni Luciano
“Grazie all’ANMIL perché ha voluto parlare di questo tema importantissimo ma fortemente sottovalutato. L’Italia deve essere orgogliosa dell’esistenza dell’assicurazione casalinghe che considero un’eccellenza da divulgare maggiormente. Il vero problema è la scarsa informazione.” Si ritiene ottimista e spera che quest’opera di divulgazione possa accrescere la consapevolezza delle casalinghe di essere considerate lavoratrici a tutti gli effetti.
Per richiedere una copia dell’opuscolo “Faccende pericolose” è possibile inviare una mail ad anmil@anmil.it
Fonte: ANMIL
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