16/09/2021: Felice di riavere il mio lavoro
La storia di un operaio abruzzese che, dopo l'infortunio sul lavoro, continua a svolgere la sua attività, grazie al sostegno dell'Inail. Il video, in versione rieditata, è online sul nostro portale
CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – “Senza l’intervento dell’Inail non avrei potuto recuperare la mia attività e sono contentissimo di aver avuto questa possibilità”. Nel 2017 Alfonso Assogna, 52 anni, è al lavoro quando alcune travi lo travolgono, provocandogli un trauma da schiacciamento al piede destro, con conseguente invalidità permanente.
Un nuovo inizio nell’azienda in cui lavora da 10 anni. “Sono un operatore di macchine a controllo numerico - racconta Assogna - e da 10 anni lavoro per la stessa azienda. Grazie a un progetto di reinserimento lavorativo avviato dall’Inail - continua Alfonso - la ditta ha avuto l’opportunità di dotarsi di un nuovo macchinario e io ho ripreso il mio lavoro”. Un nuovo inizio per Alfonso, come lui stesso racconta nella videostoria online sul nostro portale. La possibilità di recuperare l’attività svolta prima dell’incidente per lui è stata determinante, sia professionalmente sia psicologicamente. Una spinta a ritrovare energia e riprendere il proprio spazio nella società.
Il progetto avviato dalla sede inail di Pescara. Con il consenso del suo datore di lavoro, la sede Inail di Pescara ha avviato da subito un progetto di reinserimento lavorativo: la postazione di Alfonso è stata dotata di un sistema di automazione completa del macchinario e adeguata da eretta a seduta. Inoltre, grazie all’intervento di un braccio robotizzato, la movimentazione manuale ora è ridotta al minimo. “Ci occupiamo di strutture in legno, di bioedilizia - afferma Francesca Di Donato, responsabile dell’azienda - Alfonso ha subito un infortunio che avrebbe potuto compromettere la sua mansione ordinaria”. “Noi siamo grati all’Inail - continua Di Donato - perché abbiamo potuto mantenere al suo posto di lavoro una persona altamente specializzata che ha dimostrato, negli anni, un attaccamento all’azienda encomiabile”.
Per i datori di lavoro rimborsi fino a 150 mila euro. L’Inail promuove progetti di reinserimento lavorativo, attraverso i quali si possono ottenere contributi fino a 150 mila euro per interventi di adeguamento delle postazioni, superamento delle barriere architettoniche e formazione per le persone con disabilità da lavoro. Questi progetti sono disciplinati dal Regolamento per il reinserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro approvato con determina del Presidente dell’Inail l’11 luglio 2016, e dalle circolari n. 51 del 30 dicembre 2016 e n. 30 del 25 luglio 2017.
“Felice di riavere il mio lavoro”: la bella storia di Alfonso
Fonte: INAIL
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