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18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali

Per la prima volta in Italia un contratto nazionale prevede un codice di comportamento contro molestie sessuali e mobbing
Secondo l'Istat sono un milione 224 donne tra i 15 e i 65 anni che hanno subito molestie o ricatti sessuali nell'arco della loro vita lavorativa. Un dato pari all'8,5 per cento delle lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione.
Oggi, per la prima volta in Italia un contratto nazionale prevede un codice di comportamento da adottare nella lotta contro  le molestie sessuali e il mobbing nelle aziende del legno.

I sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, e la parte datoriale Federlegno, hanno infatti sottoscritto oggi l'accordo riguardante i codici di comportamento previsti dal contratto nazionale del settembre 2013, che interessa circa 370mila addetti.

Il testo sottolinea il  diritto di lavoratrici e lavoratori ad avere un ambiente di lavoro sicuro, sereno, e favorevole alle relazioni interpersonali. L'accordo, inoltre, indica nella Consigliera provinciale per le Pari opportunità
e nel responsabile delle risorse umane, le figure di riferimento per la risoluzione di eventuali problemi. In caso di molestie o mobbing si può ricorrere alla procedura informale e riservata, all'arbitrato o alla denuncia formale. Tra le azioni introdotte dall'accordo c'è anche un percorso formativo per le dirigenti ed i dirigenti, che sono chiamati ad impegnarsi per promuovere e diffondere la cultura del rispetto della persona nei
luoghi di lavoro.

Questo accordo ha il merito di rendere concreto l'impegno del sindacato sul fronte della dignità e del rispetto della persona, non solo nei luoghi di lavoro ma nell'intera società. I comportamenti discriminatori o vessatori, che spesso si trasformano in vere e proprie persecuzioni psicologiche o violenze morali, devono essere denunciati e contrastati con ogni mezzo.

 
Fonte: CGIL.
 
 

 


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