21/04/2023: Firmato un nuovo protocollo per migliorare formazione e prevenzione
L’Inail firma un protocollo con la confederazione AEPI che prevede la realizzazione di studi e iniziative congiunte per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, attraverso lo sviluppo di linee guida, buone pratiche e strumenti per la riduzione dei rischi.
Con un protocollo d’intesa di durata triennale sottoscritto a Roma, l’Inail e Aepi - confederazione che rappresenta più di 500mila imprese e 15mila professionisti intersettoriali - danno il via a una collaborazione strutturata e permanente sulla formazione e la prevenzione di infortuni e malattie professionali, attraverso analisi, studi e iniziative congiunte volte a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro.
Il documento, sottoscritto dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e dal presidente di Aepi, Mino Dinoi, in occasione di una tavola rotonda con i sottosegretari Lucia Albano (Mef), Massimo Bitonci (Imprese e Made in Italy) e Claudio Durigon (Lavoro e Politiche sociali), organizzata per fare il punto sull’attività dei primi sei mesi del governo, prevede in particolare il monitoraggio e l’approfondimento di problematiche tecnico-normative e organizzative legate ai campi di applicazione del Testo unico in materia di salute e sicurezza, lo sviluppo di linee guida, buone pratiche e strumenti per la riduzione e la prevenzione dei rischi, e la promozione di seminari e webinar, sia a livello centrale che territoriale, per la condivisione delle soluzioni individuate.
“Attraverso la firma di questo protocollo – spiega il presidente dell’Inail – ampliamo la rete dei partner dell’Istituto altamente qualificati e attenti al tema della tutela della salute e della sicurezza sui posti di lavoro. In coerenza con la missione istituzionale dell’Inail, è per noi fondamentale consolidare sinergie con diverse realtà affinché, attraverso uno sforzo condiviso e un confronto costante, la prevenzione e la sicurezza siano considerati valori aggiunti, marchi di qualità, vantaggi in termini etici, sociali ed economici. Un’efficace strategia di salute e sicurezza sul lavoro, infatti, risulta proficua in termini di competitività, sostenibilità e benessere dei lavoratori, favorendo l’affermarsi della cultura della sicurezza, purtroppo ancora insufficiente nel nostro Paese”. Per il presidente dell’Istituto, in particolare, “bisogna abbattere l’inaccettabile quota delle mille morti sul lavoro, che dura da troppo tempo. Per centrare questo obiettivo servono la partecipazione e l’impegno di tutti – istituzioni, parti sociali, mondo produttivo, società civile – e serve intensificare ancora di più gli sforzi per trovare soluzioni condivise ed efficaci. Un Paese avanzato come l’Italia non può tollerare tragedie quotidiane legate alla mancanza di sicurezza nei posti di lavoro”.
Per il presidente di Aepi, Mino Dinoi, “è arrivato il momento in cui il sistema Paese richiama tutti, nel rispetto dei rispettivi ruoli, a ragionare e lavorare insieme per individuare i problemi e cercare di risolverli, come in un gioco di squadra”. Il protocollo firmato con l’Inail “rappresenta un’assunzione di responsabilità, di cui sentiamo tutto il peso”. La sicurezza sul lavoro deve essere “al centro della discussione del nostro Paese, che ha bisogno di rimettersi in moto e di rilanciare la sua economia, a partire dal Pnrr e dalle grandi opere”.
Fonte: INAIL
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