20/06/2023: Fondo vittime gravi infortuni: gli importi dell’una tantum per il 2023
Pubblicato il decreto 75 del 18 maggio 2023 relativo al Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro per l’annualità 2023.
Aggiornamento del 21.06.2023, h 16
Comunicato stampa di ANMIL
FORNI (ANMIL): “LE DICHIARAZIONI DEL MIN. CALDERONE E L’INIZIATIVA DELLA SEN. MANCINI RESTITUISCONO DIGNITÀ ALLE VITTIME DEL LAVORO”
La notizia del decreto del Ministero del Lavoro che, pochi giorni fa, ha fortemente ridimensionato i benefici erogati dal Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro per il 2023 aveva profondamente sconfortato l’ANMIL e la categoria che l’associazione rappresenta. La forte diminuzione delle prestazioni INAIL, di circa il 40%, conseguente ad un netto calo dello stanziamento del Fondo, rappresenterebbe una ingiusta penalizzazione per tante famiglie che subiscono questi tragici eventi - dichiara il Presidente ANMIL Zoello Forni - ed eravamo pronti ad intraprendere azioni di protesta in difesa di vedove e orfani di caduti sul lavoro”.
“Apprendiamo invece ora dai media - aggiunge Forni con viva soddisfazione - che il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone ha riconosciuto la necessità di incrementare il Fondo anticipando che i risarcimenti verranno riportati in linea con quelli del 2022”.
Già questa mattina era stato depositato un emendamento al Decreto Lavoro da parte della relatrice Sen. Paola Mancini, che prevede un incremento del Fondo di 5 milioni di euro, una misura che l’ANMIL si stava apprestando a chiedere al Ministro per ottenere un immediato intervento a sostegno di queste famiglie.
“A nome dell’ANMIL e dei suoi 270 mila iscritti, nonché in rappresentanza dell’intera categoria delle vittime del lavoro, ringraziamo il Ministro Calderone e la Senatrice Mancini - conclude il Presidente Forni - per aver affrontato con tempestività il problema, augurandoci che l’emendamento venga accolto, affinché sia ristabilita equità e un aiuto concreto e immediato a chi si ritrova improvvisamente a vivere certe tragedie”.
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20.06.2023
È stato pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il DM 75 del 18 maggio 2023 relativo al Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro per l’annualità 2023.
Si ricorda che il Fondo, istituito con la legge finanziaria del 2007, ha lo scopo di fornire un adeguato supporto ai familiari dei lavoratori deceduti a causa di incidenti mortali sul lavoro. Possono beneficiare della prestazione anche i lavoratori non assicurati dall’INAIL, come ad esempio i militari, i vigili del fuoco, le forze di polizia, i liberi professionisti, ecc.
La prestazione a carico del Fondo consiste in una somma una tantum riconosciuta in favore dei superstiti: coniuge e figli innanzitutto e, in loro mancanza, genitori, fratelli e sorelle viventi a carico del lavoratore.
Per gli eventi verificatisi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, in relazione alle risorse disponibili e alla numerosità degli aventi diritto per ciascun evento, l’importo della prestazione è così definito:
- 4.000 euro per nucleo familiare con un solo superstite;
- 7.500 euro per nucleo familiare con due superstiti;
- 11.000 euro per nucleo familiare con tre superstiti;
- 14.500 euro per nucleo familiare con più di tre superstiti.
La domanda per ottenere la prestazione va presentata dai superstiti entro 40 giorni dal decesso del lavoratore, alla sede territoriale INAIL competente (per domicilio del lavoratore).
Si invitano gli interessati a rivolgersi al Patronato ANMIL per un supporto nella gestione della richiesta o al Numero Verde ANMIL 800.180943, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Fonte: ANMIL
Gli importi previsti negli scorsi anni, tratti dal sito INAIL.
Tipologia | N. superstiti | ANNO 2019 | ANNO 2020 | ANNO 2021 | ANNO 2022 | ANNO 2023 |
A | 1 | € 3.700,00 | € 4.000,00 | € 5.000,00 | € 6.000,00 | € 4.000,00 |
B | 2 | € 6.7000,00 | € 8.000,00 | € 9.000,00 | € 11.400,00 | € 7.500,00 |
C | 3 | € 9.700,00 | € 12.000,00 | € 13.000,00 | € 16.800,00 | € 11.000,00 |
D | Più di 3 | € 14.200,00 | € 15.500,00 | € 19.000,00 | € 22.400,00 | € 14.500,00 |
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