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21/03/2016: Furti di biciclette: attenti ai portabici!

La fantasia dei malviventi non ha limiti. Ecco un nuovo trucco, grazie al quale il furto delle biciclette diventa semplicissimo. Di Adalberto Biasiotti.

In alcune zone d’Italia il furto di biciclette è un’attività criminosa assai diffusa. Il valore di una bicicletta rubata è intorno ai 30 euro ed esistono numerosissimi punti di rivendita al cliente, cui la bici è stata rubata, e cui non pare vero di comprare un’altra bicicletta usata ad un prezzo contenuto.
Per aiutare i cittadini a proteggere i propri mezzi di trasporto, molte amministrazioni comunali hanno installato delle rastrelliere, sulle quali è possibile fissare la bicicletta con una catena. A parte il fatto che molti cittadini non sanno bene come si utilizza una catena per mettere in sicurezza la bicicletta e, ad esempio, la fissano al telaio, invece di inserire  la catena anche tra i raggi della bicicletta, i malviventi hanno da poco trovato un nuovo efficacissimo sistema per il furto delle bici così ancorate.
 
 
Il malvivente sega l’arco in metallo, che costituisce la struttura di sicurezza, e copre il taglio con un giro di nastro adesivo. L’ignaro utente aggancia la propria bicicletta alla struttura di supporto e al suo ritorno essa è scomparsa. È una tecnica che ha cominciato ad apparire in alcune città d’Italia ed è probabile che si espanderà a macchia d’olio.
Al proposito, penso possa interessare i miei lettori una perizia, nella quale  venni coinvolto parecchi anni addietro.
I malviventi, attraverso un condotto fognario, erano arrivati in vicinanza di un caveau interrato di una grande agenzia bancaria. Le specchiature che si affacciavano sul condotto sotterraneo erano protette da robustissime grate in metallo, a valle delle quali si trovavano delle partizioni verticali trasparenti. I malviventi, con un’opera prolungata e delicata, hanno segato le sbarre di una inferriata, successivamente ricoprendo il taglio con stucco e con una mano di vernice, il cui colore era stato accuratamente scelto. È ben vero che la guardia particolare giurata, che effettuava il servizio di vigilanza ispettiva al piano interrato, aveva avuto precise istruzioni di aprire la finestra ed esaminare attentamente le inferriate, ma l’operazione di taglio e ritocco era stata effettuata con una tale abilità, da rendere praticamente invisibile il taglio.
I lettori sanno bene che la verifica di integrità dell’inferriata non si fa osservandola, ma passando un bastone od altro attrezzo similare su tutte le sbarre, percependo immediatamente il suono diverso che fanno le sbarre segate, anche se ritoccate.
In questo caso, nessuno aveva detto alla guardia particolare giurata di effettuare questa operazione e quindi tutto sembrava in ordine.
Una brutta mattina, i malviventi si sono introdotti all’interno dell’anticaveau, prima dell’apertura della banca, e hanno potuto tendere un’imboscata ai dipendenti, che si stavano recando ad aprire il caveau.
Dalle bici ai caveau, ma c’è sempre da imparare!
 
Adalberto Biasiotti

15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria

I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori


17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre


01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B

Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B


03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81


03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica


24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.


21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.


19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza

Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione


17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva


03/06/2013: Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni

Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni


31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi


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