Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

28/04/2023: Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro

Bettoni: “Consolidare sinergia tra istituzioni e parti sociali”. All’Inail la cerimonia dei sindacati delle costruzioni

Per il presidente dell’Istituto è necessario “pianificare efficaci e mirate strategie di prevenzione per abbattere l’intollerabile numero di incidenti e malattie professionali”. Dopo la deposizione di una corona di fiori al monumento dedicato agli operai che persero la vita durante lo scavo del traforo del San Gottardo, le segreterie nazionali di FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil sono state ricevute dal direttore generale Andrea Tardiola.


ROMA - “I nuovi dati sull’andamento infortunistico che abbiamo diffuso oggi offrono l’opportunità di riaffermare la necessità di pianificare efficaci e mirate strategie di prevenzione. Per abbattere l’intollerabile numero di incidenti sul lavoro e malattie professionali è indispensabile consolidare ulteriormente la sinergia tra istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese”. Lo ha detto questa mattina il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, che per il terzo anno consecutivo si è aperta a Roma, nel piazzale antistante la direzione generale dell’Istituto, con la cerimonia promossa dai sindacati delle costruzioni. Dopo la deposizione di una corona di fiori al monumento di Vincenzo Vela che ricorda gli operai che persero la vita durante lo scavo del traforo del San Gottardo, le segreterie nazionali di FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil sono state ricevute dal direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola.

“Garantire uniformità e universalità di tutela”. “In questa giornata – ha detto Bettoni – voglio esprimere vicinanza a tutte le famiglie delle vittime del lavoro e ribadire che un Paese avanzato come l’Italia non può più tollerare tragedie quotidiane legate alla mancanza di sicurezza sui posti di lavoro”. Il presidente dell’Inail ha ricordato anche “la drammatica vicenda di Barbara Capovani, che richiama ancora una volta l’attenzione sul fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, su cui l’Istituto è fortemente impegnato”, e ha sottolineato “l’esigenza non più rinviabile del superamento dei limiti dell’attuale sistema disegnato dal Testo unico del 1965, ormai inadeguato rispetto al dovere, innanzitutto etico, di garantire uniformità e universalità di tutela”. La cultura della sicurezza, ha aggiunto Bettoni, “è un bene che non deve essere coltivato e alimentato esclusivamente all’interno del perimetro aziendale, ma in ogni ambito di vita. È così che la cultura della sicurezza tende a identificarsi con la cultura del rispetto. Rispetto di sé stessi, degli altri, delle regole, dei doveri, delle responsabilità, dell’ambiente. Per un mondo del lavoro più sicuro e dignitoso, l’attività formativa deve ricoprire, a partire dal mondo della scuola, un ruolo centrale ed essere considerata, oltre che obbligo giuridico, un processo educativo e una misura generale di tutela”.

Loy: “L’andamento infortunistico richiede interventi urgenti e una costante azione di denuncia”. Anche per Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, “l’andamento dei fenomeni infortunistici, troppo spesso mortali, merita una costante azione di denuncia, di allarme e sottolinea la necessità di interventi urgenti. Segnala anche come questa patologia vada affrontata con un concerto di strumenti che rispondano efficacemente e rapidamente per evitare che gli infortuni avvengano. Controlli, mirati e selettivi nelle aree più esposte, ricerca di nuovi strumenti tecnologici che evitino alle persone un’esposizione al rischio anche in aree produttive mature, come agricoltura, costruzioni, trasporto e logistica, socio-sanitario, prevenzione che metta in capo alle persone che lavorano strumenti di conoscenza, informazione e formazione efficaci e diretti. Sullo sfondo la crescita della sensibilità alla prevenzione a partire dalle scuole primarie e secondarie, con ore dedicate alla cultura della sicurezza”. Per il presidente del Civ, inoltre, è importante destinare più risorse alla sicurezza: “Imprese e lavoratori versano miliardi per assicurarsi dal rischio, ma solo una piccola parte, tolta quella per le dovute, anche se non sufficienti, prestazioni, viene utilizzata per migliori e solide politiche prevenzionali”.

I sindacati: “Negli ultimi anni risposte importanti ma c’è ancora tanta strada da fare”. Come sottolineato da FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, “negli ultimi anni si sono avute risposte importanti, con provvedimenti come il Durc di congruità, l’applicazione dei contratti di settore anche a tutta la filiera, la riduzione degli anni di contribuzione per l’accesso all’ape sociale, ma c’è ancora tanta strada da fare”, a partire dagli investimenti in formazione e dall’utilizzo della tecnologia per la prevenzione degli infortuni. “La caduta dall’alto – ricordano le segreterie nazionali dei sindacati delle costruzioni – resta la causa di morte più diffusa nei cantieri, seguita dal ribaltamento di mezzi e crollo materiali. Aumentano anche i casi di morti da malore, collegati alle condizioni climatiche estreme che accompagnano il lavoro all’aperto in estate e all’età media degli operai, in crescita ormai da molti anni”.

Tardiola: “La prevenzione filo rosso delle nostre attività nel 2023”. La formazione, il trasferimento tecnologico, i rischi legati al cambiamento climatico, particolarmente rilevanti nel settore edile, e la necessità di garantire la sicurezza in tutte le aziende della filiera, subappalti compresi, sono stati anche alcuni dei temi affrontati nell’incontro dei sindacati con il direttore generale dell’Inail. “La promozione di azioni di contrasto degli infortuni e delle malattie professionali – ha spiegato Tardiola – è il filo rosso dell’attività dell’Istituto nel 2023. Alla fine dell’anno scorso abbiamo confezionato il Piano triennale della prevenzione, un documento che contiene tutte le misure che nel nostro Paese vengono adottate a fini preventivi, dalla ricerca sui nuovi dispositivi di protezione a quella che riguarda le patologie professionali emergenti, fino al sistema di finanziamento che consente alle imprese di dotarsi di assetti tecnologici più moderni e, quindi, più sicuri”.

Fonte: INAIL


20/11/2018: Gdpr, valutazione di impatto per i trattamenti transfrontalieri

Individuate le tipologie di operazioni che possono presentare rischi elevati per i diritti e le libertà


19/11/2018: App "ScacciaRischi"

Il videogioco che mira a insegnare a riconoscere ed evitare i diversi rischi presenti nelle situazioni scolastiche, domestiche e lavorative


16/11/2018: Sostanze chimiche: Il Regolamento REACH e l’economia circolare

Disponibile il Bollettino d'informazione Sostanze Chimiche - Ambiente e Salute di ottobre 2018


14/11/2018: Premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri

Suggestivo film tedesco si aggiudica l’edizione 2018 del premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri


13/11/2018: Settimane della Sicurezza 2018

Alcuni convegni gratuiti a novembre: La sicurezza in logistica e Startup e idee innovative per la sicurezza sul lavoro


12/11/2018: Il virus che ti salva la vita

Uno spettacolo teatrale su salute e sicurezza: il 20 novembre a Brescia.


09/11/2018: Attrezzature e insiemi a pressione

UNI/TS 11325-10: modalità di sorveglianza delle attrezzature a pressione


08/11/2018: Nuovi spazi per la cultura della sicurezza sul lavoro. I linguaggi della prevenzione.

Convegno gratuito il 27 novembre a Brescia.


07/11/2018: Si sottovaluta l'importanza di proteggere i nostri dati

Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


06/11/2018: L'OMS presenta le nuove linee guida sul rumore

Il rumore rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali per la salute fisica, mentale e più in generale il benessere dei cittadini europei.


05/11/2018: Aggiornamento dell'articolo "Le immagini dell’insicurezza: Formazione e addestramento inefficaci?"

L'articolo è stato aggiornato e completato con alcune importanti indicazioni.


31/10/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose

Effettuate adesso una ricerca nella banca dati delle sostanze pericolose


30/10/2018: Safety Leadership Event 2018

L’evento nazionale degli Ambassador di Italia Loves Sicurezza è aperto a tutti coloro che desiderano contribuire alla diffusione di una nuova cultura di Salute e Sicurezza attraverso linguaggi nuovi e non-convenzionali.


29/10/2018: Anti-disciplinarità e sinergie per vincere la sfida della sicurezza nell’era digitale

I nuovi rischi e le opportunità della quarta rivoluzione industriale


26/10/2018: Intervento multidimensionale di prevenzione dello stress lavoro

Expo Training 2018, presentati i risultati del progetto "Intervento multidisciplinare di prevenzione dello stress lavoro-correlato e delle sue conseguenze patogene nel personale del soccorso sanitario della Lombardia”


24/10/2018: A Carrara un convegno su ruoli e responsabilità in cava

Al centro dei lavori la salute e sicurezza sul lavoro nel comparto estrattivo


23/10/2018: Il terrorismo: un drammatico problema dell'Europa contemporanea

Il parlamento europeo ha deciso di organizzare una commissione speciale sul terrorismo (Terni)), che ha attivato un sito Web


22/10/2018: Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro dal 22 al 26 ottobre 2018

Partecipa in prima persona!


19/10/2018: La battaglia della sicurezza

A dieci anni dall'entrata in vigore del decreto 81/2008 quante le cose fatte e quante quelle ancora da fare?


16/10/2018: Campagna europea per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

Gli appuntamenti in Liguria


54.5 55.5 56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5 63.5 64.5