Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

03/10/2017: Gli incendi di natura elettrica

Una guida pubblicata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a cura del Nucleo Investigativo Antincendi di Roma.

La presente pubblicazione è stata realizzata al fine di fornire utili elementi per l'interpretazione dei segni di danno termico prodotti da incendi di natura elettrica, attraverso cui poter risalire all'individuazione della zona d'origine dell'evento tecnico alla determinazione della causa mediante una rigorosa indagine condotta con metodo scientifico.

II documento si avvale sia della raccolta di un'ampia documentazione inerente l'investigazione sugli incendi di "natura elettrica" sia dei risultali di una serie di prove sperimentali condotte dai Nucleo Investigativo Antincendio mirate allo studio della dinamica di un incendio di ''natura elettrica" e alla caratterizzazione dei segni di danno termico che ne possono derivare.

Nel corso degli ultimi trenta anni, le nostre abitazioni, come i posti di lavoro o di intrattenimento, sono stati drasticamente trasformati dalla presenza di apparecchi elettrici. Televisori, frigoriferi, forni a microonde, macchine da caffè, lavastoviglie, aspirapolvere, phon, rasoi, computers, stampanti laser e moltissimi altri utilizzatori elettrici rappresentano, ormai, i simboli del progresso e del benessere dell’uomo.

L'utilizzo quotidiano dell'energia elettrica, per via della sua scontata e necessaria presenza, viene spesso sottovalutata come causa o effetto di un incidente. La corrente elettrica può essere molto pericolosa, specialmente in un ambiente dove è facile andare incontro ad errori, spesso anche banali, ma che possono portare a conseguenze molto gravi per la sicurezza nostra e di chi ci sta attorno.

L’elettricità infatti non può essere percepita direttamente, ma è possibile osservarne alcuni effetti come ad esempio: il calore (ferri da stiro, forni, stufe, phon, saldatrici, scaldabagni, lampade ad incandescenza), il magnetismo (motori elettrici, elettrocalamite) o la luminosità (led, lampade a scarica o ad induzione), ecc..

La diretta percezione dell’elettricità è legata soltanto ai sui effetti fisiopatologici derivanti da un contatto accidentale (diretto o indiretto) con parti in tensione, che può determinare il passaggio di una corrente attraverso il corpo umano e che vanno dal lieve fastidio a danni anche mortali, oppure effetti d’arco che possono determinare anche ustioni.

L’elettricità mentre si muove nel circuito elettrico, o comunque attraverso un qualsiasi materiale conduttivo, determina sempre un fisiologico sviluppo di calore che, oltre a rappresentare una perdita di energia, provoca un aumento di temperatura dei componenti.

Negli apparecchi termici, quali ad esempio i forni, le stufe, gli scaldabagni elettrici questo è un effetto desiderato che ne consente il funzionamento ma che, d’altra parte, sollecita soprattutto gli isolanti e può causarne il danneggiamento graduale o, nei casi più gravi, la distruzione completa, con possibile innesco di incendi.

La causa degli incendi di “natura elettrica”, pertanto, ha spesso origine all’interno del sistema considerato ed è associata ad un qualche tipo di guasto elettrico o malfunzionamento che produce la perdita di alcune caratteristiche o funzioni del sistema.

Questo tipo di incendi sono in genere considerati accidentali, anche se possono verificarsi incendi dovuti a eventi naturali (fulmini) e di natura dolosa (mediante manomissione di impianti e apparecchi).

 

Sommario
Introduzione
1. STATISTICHE
2. FENOMENOLOGIA DEGLI INCENDI DI NATURA ELETTRICA
2.1 Gli incendi di natura elettrica
2.2 Anomalie di funzionamento e guasti elettrici
2.2.1 Avarie, difetti, meccanismi e modi di guasto
2.2.1.1 Guasti di isolamento
2.2.1.2 Guasti ai terminali di collegamento
2.2.1.3 Guasti ai conduttori
2.2.2 Fenomeni elettrici associati agli eventi di guasto
2.2.2.1 Sovratensioni
2.2.2.2 Sovracorrenti (sovraccarico e cortocircuito)
2.2.2.3 Correnti di guasto verso terra
2.2.2.4 Guasti d’arco
2.3 La fisica del trasferimento di calore dai guasti elettrici
2.3.1 L’effetto Joule
2.3.2 Scintille ed arco elettrico
2.4 Durata dei guasti ed energia totale rilasciata dai guasti
2.5 Mappa concettuale delle cause d’innesco
2.6 Importanza dei sistemi di protezione
3. METODOLOGIE INVESTIGATIVE SUGLI INCENDI DI NATURA ELETTRICA
3.1 Importanza dell’indagine sull’incendio di natura elettrica
3.2 Metodi di indagine sull’incendio di natura elettrica
3.3 Esame degli apparecchi elettrici
3.4 Segni elettrici (Electrical Pattern)
3.4.1 Indicazioni di archi elettrici sui conduttori
3.4.2 Indicazioni di calore sui conduttori
3.4.3 Indicazioni di sovracorrrenti sui conduttori
3.5 Mappatura degli archi
3.6 La metodologia della mappatura degli archi utilizzata dopo un incendio di prova
3.7 Osservazione delle perlinature
3.8 Spettroscopia e spettrometria
3.9 AES, ESCA e SIMS
3.10 Metallografia
3.11 Raggi X
4. SEGNI ELETTRICI (Electrical Patterns)
5. CASI REALI: ESEMPI DI INDAGINI SVOLTE DAL NIA
5.1 Incendio di un appartamento non generato da cause elettriche
5.2 Incendio di un appartamento provocato da un frigorifero
5.3 Incendio in un istituto scolastico
6. PROVE SPERIMENTALI ESEGUITE DAL PERSONALE DEL NIA
6.1 Il surriscaldamento di una spina a causa di un cattivo contatto
6.2 Individuazione di un’anomalia su un interruttore di comando luce
6.3 L’utilizzo della termocamera per rilevare anomalie e surriscaldamenti dovuti ad Effetto Joule
6.4 Individuazione di un’anomalia sull’interruttore di un quadro elettrico
6.5 Individuazione di un’anomalia su un pannello fotovoltaico
6.6 Lampade alogene e rischio incendi
6.7 Incendio di una multipresa
7. BIBLIOGRAFIA (non esaustiva)

 

Scarica il documento:
VVF - Nucleo Investigativo Antincendi ROMA - Gli incendi di natura elettrica - Ed. 2017 (pdf, 3.9 MB)

 

 


23/09/2019: Sicurezza nelle scuole, nel 2018 denunciati oltre 77mila infortuni di studenti

Quasi tutti gli incidenti hanno avuto conseguenze lievi, senza riconoscimento di un grado di menomazione


20/09/2019: Incentivi alle imprese: ridurre il rischio rumore nella lavorazione del vetro

Il quarto episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti Isi


19/09/2019: Lavori sotto tensione: adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori

Pubblicato il Decreto direttoriale n. 58 del 18 settembre 2019


18/09/2019: I vincitori del Premio per le buone pratiche nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri»

Sei organizzazioni sono state premiate e quattro sono state encomiate


17/09/2019: E’ ancora la morte a spezzare la catena della solidarietà umana


16/09/2019: Spunti di conversazione per le discussioni sul luogo di lavoro sui disturbi muscolo-scheletrici

Gli scenari illustrati sono stati ideati per i lavoratori le cui mansioni possono essere causa di disturbi muscolo-scheletrici


13/09/2019: T4DATA: un manuale disponibile gratuitamente per gli RPD dei soggetti pubblici

Il vademecum in inglese utile anche per tutti i soggetti impegnati nell'applicazione del Regolamento Ue 2016/679


12/09/2019: Strage in agricoltura confermata: oggi altri 4 morti

Una giornata di grave lutto per l’ennesimo incidente che insanguina la lunga lista dei morti sul lavoro


12/09/2019: ESENER: una panoramica della gestione della SSL in Europa

In che modo viene affrontato il tema della salute e della sicurezza?


11/09/2019: FGAS: attivato il portale per il rilascio delle credenziali per la comunicazione degli interventi

In attuazione del Regolamento FGAS, a partire dal 10 settembre i soggetti obbligati alla comunicazione degli interventi possono richiedere le credenziali per l'accesso alla Banca Dati FGAS e l'invio della comunicazione.


10/09/2019: Imprese e territori resilienti

La partnership tra Confindustria e Protezione Civile


09/09/2019: L’ISS pubblica una rassegna delle evidenze scientifiche su esposizione e tumori

Pubblicato il Rapporto ISTISAN Esposizione a radiofrequenze e tumori: sintesi delle evidenze scientifiche


05/09/2019: Gli infortuni e la prevenzione nel settore dei trasporti

Un focus di Dati Inail


04/09/2019: Il costo degli infortuni e delle malattie professionali in Europa

Pubblicata una relazione con i risultati della seconda fase del progetto dell’EU-OSHA per la stima dei i costi degli incidenti, delle malattie e dei decessi professionali a livello europeo.


03/09/2019: Convegno sulla salute e sicurezza in presenza di sostanze pericolose

Il contributo di ingegneri e psicologi in una prospettiva di collaborazione interdisciplinare


02/09/2019: Emergent risks in industry 4.0

si terrà a Roma il 25 novembre il seminario INAIL: Emergent risks in industry 4.0: innovative approaches for safety and security


30/08/2019: Lo spirito che anima un Corpo che non conosce limiti di impegno.

Intervista all’Ingegner Alessandro Paola, Vice Direttore Centrale dell’Emergenza dei Vigili del Fuoco


29/08/2019: I finanziamenti Inail per ridurre il rischio di movimentazione dei carichi nelle attività di imballaggio

Online la video-storia di un’azienda che realizza prodotti per il confezionamento di generi alimentari. Utilizzando i contributi del bando Isi dell’Istituto, è stato acquistato un macchinario più evoluto, con vantaggi per la salute degli addetti alle operazioni e per l’ambiente di lavoro.


28/08/2019: Modelli di Organizzazione e Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro: pubblicata la norma UNI 11751-1 per il settore edile

La disposizione definisce criteri, strumenti e metodologie per il processo di asseverazione della bontà dei modelli da parte degli Organismi Paritetici, in attuazione del d.lgs. 81 del 2008


27/08/2019: Gdpr: le prescrizioni del Garante per poter trattare categorie particolari di dati

Il provvedimento recante le prescrizioni relative al trattamento di categorie particolari di dati, ai sensi dell’art. 21, comma 1 del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101


45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55