30/01/2019: Gli incidenti sul lavoro in primo piano nel nuovo tg3
Giuseppina Paterniti, la direttrice della testata annuncia la sua campagna sulla sicurezza
Una vita in chiave di tre: dal TG3 al TG3, con una tappa alla TGR. Una carriera legata alla terza rete della RAI passando per Bruxelles. Giuseppina Paterniti, dal 31 ottobre scorso alla direzione del TG3, ha fatto ritorno a casa, tra i colleghi di sempre. Plebiscitario il voto sul suo Piano Editoriale, che ha riscosso l'88% di consensi. Un percorso netto, fatto con la competenza e la determinazione di una donna che non si è mai risparmiata. Ricordo le sue corrispondenze da Bruxelles, quando io lavoravo a RaiNews24. Mai un "no", mai un "non posso". Lei c'era sempre e anche i temi più ostici diventavano chiari. Ci siamo ritrovate qualche anno fa, in occasione del comune impegno per l'ANMIL, quando Giuseppina era alla vice direzione della TGR. Un impegno che non ha mai interrotto e che adesso ricomincia nel suo nuovo ruolo.
- Tu hai annunciato sul TG3 una campagna per la sicurezza sul lavoro a partire dal mese di febbraio. Come si articola?
Abbiamo raccolto tante storie e stiamo lavorando affinché il tema degli incidenti sul lavoro sia conosciuto anche nella sua dimensione umana: dai problemi che crea all'interno di una famiglia, alle ripercussioni sul lavoro e soprattutto sulla persona che ne subisce gli effetti. Il nostro è il tentativo di avvicinare il telespettatore a queste problematiche proprio attraverso il racconto delle storie.
- Dunque c’è continuità di racconto con l’esperienza fatta come vicedirettrice della TGR? Penso al tour per la sicurezza sul lavoro che, di tappa in tappa, ha dato voce al viaggio in carrozzina del presidente della Fondazione ANMIL "Sosteniamoli Subito", Bruno Galvani, a cui avete dato il vostro supporto come mediapartner.
C'è un'attenzione - e questo bisogna dirlo - da parte di tutto il servizio pubblico su questi temi. Sono temi che dovrebbero far parte anche dell'impegno costante sui diritti, a cominciare dalla sicurezza delle persone che non possono perdere la vita o una parte della vita mentre svolgono il loro lavoro. Penso quindi di essere assolutamente in linea con quella che è l'informazione del servizio pubblico.
- Anche in occasione di questa nuova campagna, interagirai con le sedi della RAI?
Per la campagna abbiamo appositamente messo una giornalista a seguire tutte le storie e a raccontarci, nell'arco di una settimana, questo viaggio in Italia. Ma certamente, per quanto riguarda la cronaca degli incidenti, cioè i fatti che accadono nelle varie regioni, sì, siamo in piena sinergia con la TGR. Ci sarà un'attenzione costante e non vogliamo abbassare la guardia.
- Quanto incidono gli incidenti sul lavoro non solo sulla salute della persona, ma anche sull’economia del Paese?
Certo, gli incidenti sul lavoro hanno un costo, ma la cosa che mi preoccupa di più è che oggi, secondo i dati che circolano soprattutto in alcuni settori come l'agricoltura e l'edilizia, c'è un rischio maggiore rispetto al passato che questi fatti passino sotto silenzio perché molto spesso le persone non sono in regola. Come sappiamo la crisi dell'economia ha favorito il lavoro nero, che viene accettato anche dal lavoratore perché non ne può fare a meno. Il punto è proprio questo: cercare di garantire a chi lavora non solo la sicurezza, ma anche il diritto ad avere un lavoro regolare. Soltanto così, davanti a qualsiasi problema, quanto meno c'è lo Stato che ti dà una mano e ti aiuta anche a riemergere. Questo è un percorso di civiltà, ma purtroppo siamo in una fase in cui i diritti rischiano di ridursi sempre di più e sono quindi i lavoratori a venire maggiormente colpiti, essendo l'anello più debole della catena.
- Il servizio pubblico, sotto il profilo culturale, può fare molto per creare consapevolezza negli ascoltatori?
Credo proprio di sì. Penso che questo sia un percorso di consapevolezza comune, nell'ambito di un processo democratico che garantisca il rispetto dei diritti perché ogni persona deve essere messa in grado di svolgere il suo lavoro in piena dignità.
- La recente esperienza, che si è conclusa positivamente alla TGR, ha cambiato la tua idea di telegiornale nazionale?
Diciamo che sicuramente mi ha aiutato a capire quanto sia importante la conoscenza dei territori. E questo è un bagaglio preziosissimo, oltre al fatto che ormai conosco tutti i colleghi della TGR e dunque, ogni volta che ci sentiamo, diventa anche un ritrovarsi e comprendere che nel servizio pubblico è importante riuscire a lavorare insieme, pur appartenendo a testate diverse.
- Come vicedirettrice della TGR, ti sei occupata in particolare dei social e grazie a te sono nati nella testata regionale Twitter e Instagram. I social avranno un ruolo anche nel tuo TG3?
Certamente, stiamo camminando in questa direzione. Per quanto riguarda l'informazione web, aspettiamo il progetto complessivo dell'Amministratore Delegato della RAI perché siamo convinti che sia necessario un sito unico dell'Azienda. Per quanto riguarda invece i social, ci stiamo già impegnando e, dalla prossima settimana, partiranno i corsi per i colleghi con lo scopo di dare loro strumenti per riconoscere le fake news sul web e sapere dunque trattare, anche all'interno dei telegiornali, le notizie in maniera oculata, segnalando quando si è davanti a dei trend montati da bot (notizie costruite da programmi informatici) o a delle notizie costruite ad arte. Abbiamo una bella squadra che si muove anche sui profili social e il nostro impegno sarà sempre maggiore fino al mobile journalism.
- In che modo i social hanno cambiato la comunicazione nel servizio pubblico e non solo?
Possiamo vedere questo in diretta, sotto i nostri occhi. Sempre di più il rapporto tra i diversi soggetti, soprattutto tra i politici e i cittadini elettori, avviene senza intermediazione perché si svolge direttamente sui social. E questo accade non solo in Italia, ma in tutto il mondo ormai è così. Basta vedere come lavora l'amministrazione Trump e come lavora lo stesso Trump. Il compito però, a cui non si può sottrarre un giornalista, è quello di mediare, di dare chiavi di lettura e quindi di non dimenticare che l'operazione più importante è quella di porre domande per far comprendere al cittadino che cosa sta avvenendo.
- Come si concilia la vita personale di una donna che ha un ruolo di vertice con le sue responsabilità nel mondo del lavoro?
Diciamo che il mio privato in questa fase è molto ridotto. Lavoro tanto, ma è un lavoro entusiasmante. Quando assumi una responsabilità del genere, lo sai che è così. E quindi tutto il resto, anche se ti impegna, al tempo stesso ti ripaga. Credo che la cosa più importante sia aver trovato, qui al TG3, una squadra eccellente di persone che amano moltissimo il lavoro e che non si sottraggono anche quando le richieste sono pressanti. Questo è un fatto che sta dando molti risultati perché stiamo crescendo e stiamo costruendo una platea di telespettatori che, sia all'ora di pranzo che alla sera, nonostante gli orari non coincidano esattamente con il rientro dal lavoro, si riconoscono in un prodotto e aspettano le notizie del TG3.
- Tu sei tornata a casa, dopo un lungo percorso professionale all'interno della RAI e con un curriculum ineccepibile. Quali sono i tuoi primi progetti per il futuro TG3?
Stiamo già mettendo in piedi le linee del Piano Editoriale, che ha avuto un gradimento record e che, proprio questo, è molto impegnativo per me. Non ho tempo da perdere e la cosa che adesso ritengo più importante è quella di ascoltare e di consentire ai colleghi di lavorare al massimo delle loro aspirazioni, nella collocazione che ritengono più efficace e più idonea. Questo è il mio lavoro del momento, ma stanno prendendo il via anche alcuni progetti. Per le elezioni europee abbiamo messo a punto una squadra che girerà l'Europa, raccontando i vari paesi dal punto di vista sociale, per capire che cosa corre nella pancia delle singole realtà e comprendere poi quanto accade sul piano politico. Dal primo aprile, abbiamo ottenuto dalla rete una fascia quotidiana, di dieci minuti pomeridiani, per raccontare, come in un reportage, tutto questo percorso. Si chiamerà #stavoltavoto con davanti l'hashtag del Parlamento europeo, proprio per indicare la direzione che vogliamo e cioè che, per andare al voto, è necessario conoscere che cosa accade. Al tempo stesso racconteremo quelle che sono state, in questi anni, le decisioni più importanti del Parlamento europeo e che consentono a noi cittadini di avere maggiori tutele, a cominciare dalla salute, dall'ambiente, dai consumi. Naturalmente questi temi si rifletteranno su tutte le edizioni del telegiornale fino a Linea Notte, in un grande racconto di avvicinamento alle elezioni che si concluderà con una intera edizione dal Parlamento europeo, la sera delle elezioni e durante lo speciale della notte, con un ping pong Roma-Bruxelles per seguire in diretta i risultati elettorali. Ma sono tanti i temi, oltre a quello degli incidenti sul lavoro, che stiamo affrontando nel nostro viaggio attraverso l'Italia. Abbiamo appena dedicato una settimana ai conflitti dimenticati. E se questa idea ci era sembrata in un primo momento un vero azzardo, abbiamo invece capito che l'indice di ascolto cresceva di volta in volta. Questo significa che c'è un'attenzione da parte del pubblico che va di là della consuetudine dell'informazione, che oltre la notizia e che indica la capacità di recepire. Anche questa iniziativa, come quella elettorale, troverà spazio sui social. Vorrei aggiungere che abbiamo raddoppiato il telegiornale di mezza sera, sia il sabato che la domenica. Si chiama TG3 Mondo e diventa uno spazio in cui, oltre a dare le notizie italiane della giornata, l'attenzione si concentra su ciò che accade nel mondo e anche sui fatti che sembrano minori. Insomma ora avremo anche un'edizione internazionale.
Fonte: ANMIL
19/03/2015: Regolamenti, direttive e altri atti
Quali atti legislativi della UE sono vincolanti e quali no? A chi e come si applicano?
19/03/2015: Autotrasporto merci: novità sul cronotachigrafo
Il 2 marzo 2015 è entrato in vigore una parte del Regolamento Europeo n. 165 del 2014 che modifica alcune disposizioni sull'obbligo di dotare del cronotachigrafo i mezzi destinati al trasporto merci.
18/03/2015: Pubblicate due nuove modifiche al regolamento REACH
18/03/2015: Sicurezza delle acque potabili
Le Linee guida italiane per la sicurezza di un sistema idropotabile e la protezione della salute dei consumatori, la situazione attuale e il convegno nazionale.
18/03/2015: Nuovo decreto per la sicurezza degli ascensori
Ascensori in servizio pubblico: decreto di modifica del D.P.R. 162/99
18/03/2015: Malattie professionali, i medici liguri si formano a distanza con l’e-learning
Un nuovo corso online per medici sulle malattie professionali per la diagnosi delle patologie lavoro-correlate.
17/03/2015: OIRA: valutazione interattiva dei rischi online del settore parrucchieri
La Salute e sicurezza nel settore dell'acconciatura: uno strumento per la valutazione dei rischi.
17/03/2015: Illegittimità di un licenziamento a seguito di non idoneità espressa dal medico competente
Sentenza del 10 marzo 2015, n. 4757: per il licenziamento il datore di lavoro deve dimostrare giudice che non vi siano altre mansioni diverse e di pari livello
17/03/2015: Appalti Pubblici: 4 documenti approvati dalla Conferenza delle Regioni
La Conferenza delle Regioni – con la collaborazione di Itaca ha approvato 4 documenti sulle nuove regole per gli appalti pubblici
16/03/2015: Scaffalature drive-in e drive-through: pubblicata la norma UNI 11575
UNI 11575:2015 - Scaffalature metalliche - Progettazione delle scaffalature drive-in e drive-through per lo stoccaggio statico di pallet
16/03/2015: La sicurezza degli impianti domestici per la produzione del calore
Disponibile un opuscolo con indicazioni di base per la sicurezza degli impianti di riscaldamento.
13/03/2015: Montaggio dei palchi: proseguire con forza nel consolidamento delle strategie di prevenzione
Confronto a tutto campo in un seminario nazionale di Inail e Assomusica.
13/03/2015: La riforma costituzionale e la sicurezza sul lavoro: le nuove modifiche alle competenze
Le modifiche al Titolo V della seconda parte della Costituzione relative alle competenze in materia di sicurezza.
13/03/2015: Nuove norme UNI in italiano
Disponibili alcune norme UNI in lingua Italiana.
12/03/2015: Prosiel lancia il libretto di impianto elettrico
Prosiel ha predisposto e pubblicato il Libretto d’Impianto Elettrico, uno strumento gratuito, utile e indispensabile per il professionista e il consumatore.
11/03/2015: Promuovere la bicicletta: 76 600 posti di lavoro e 10 000 morti/anno in meno in Europa
I vantaggi per la salute dovuti all'uso delle biciclette e la crescita di posti di lavoro per la loro vendita, manutenzione e nella realizzazione delle piste ciclabili.
11/03/2015: SISTRI: proroga sanzioni al 1° aprile
Differimento, dal 1° febbraio 2015 al 1° aprile 2015, dell'applicazione delle sanzioni Sistri per omessa iscrizione e versamento del contributo
10/03/2015: Approvata alla Camera la riforma costituzionale con le modifiche alle competenze sulla sicurezza
Approvata la modifica al Titolo V della seconda parte della Costituzione relativa anche alle competenze in materia di sicurezza. Ma il percorso è ancora lungo...
10/03/2015: Atti 8° Seminario Contarp. Dalla valutazione alla gestione del rischio.
Disponibili gli atti dell'8° Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp: Dalla valutazione alla gestione del rischio. Strategie per la salute e la sicurezza sul lavoro
10/03/2015: Il beneficio di smettere di fumare o di ridurre il numero di sigarette al giorno
Fumare un numero minore di sigarette al giorno determina una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo? Quali benefici hanno gli svapatori?
105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115