05/09/2019: Gli infortuni e la prevenzione nel settore dei trasporti
Un focus di Dati Inail
L’identikit del fenomeno. Nel quinquennio 2014-2018 l’Inail ha riconosciuto in media 31mila infortuni all’anno avvenuti in occasione di lavoro nel settore dei trasporti. In circa un terzo dei casi i lavoratori si infortunano facendo movimenti con o senza sforzo fisico, mentre un infortunio su quattro si verifica per perdita di controllo, spesso del mezzo di trasporto. Molti anche i casi provocati da scivolamenti e cadute, pari al 18% del totale. In termini assoluti, la Lombardia è la regione maggiormente colpita dal fenomeno infortunistico, con oltre il 18% degli infortuni accertati tra il 2014 e il 2018, seguita da Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Toscana, Piemonte e Campania. I casi mortali accertati dall’Inail nello stesso arco di tempo sono stati 332, di cui l’81% ha interessato lavoratori del settore trasporto terrestre e mediante condotte e la metà è stata causata dalla perdita di controllo del mezzo. In linea con la distribuzione complessiva degli infortuni del settore, otto morti su 10 hanno riguardato lavoratori italiani, seguiti da rumeni, marocchini e albanesi.
Oltre alla guida sugli autisti gravano altre mansioni. Per contrastare il fenomeno, lo scorso anno la Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha approvato alcune modifiche sui tempi di guida e di riposo degli autisti di veicoli industriali, affrontando non solo il problema della frequenza e della durata delle pause, ma anche quello della qualità del riposo. Gli autisti, infatti, oltre a guidare il veicolo devono svolgere una serie di altre attività altrettanto impegnative, come il carico e lo scarico delle merci, la manutenzione del mezzo e l’organizzazione del lavoro.
Dai bandi Isi quasi 24 milioni per migliorare i livelli di salute e sicurezza. Tra il 2010 e il 2018, grazie alle nove edizioni del bando Isi, l’Inail ha contribuito con quasi 24 milioni di euro a fondo perduto alla realizzazione di progetti promossi da aziende del settore dei trasporti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza. Come sottolineato da Dati Inail, però, se si concentra l’attenzione sul “rischio strada” il problema riguarda anche le altre categorie di lavoratori. La metà delle morti sul lavoro che avvengono nel nostro Paese, infatti, è legata a incidenti stradali avvenuti in occasione di lavoro, come nel caso di tassisti e camionisti, o in itinere.
Per contrastare il “rischio strada” anche uno sconto sul premio assicurativo. L’Istituto è impegnato attivamente anche per la prevenzione degli incidenti stradali, sebbene cause e circostanze – come lo stato delle infrastrutture, le condizioni meteorologiche, i dispositivi di sicurezza dei veicoli e le caratteristiche del parco macchine – esulino dal suo ambito di diretta competenza. È previsto, per esempio, uno sconto sul premio di tariffa assicurativo per interventi volti al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture stradali in prossimità del luogo di lavoro – come impianti semaforici, di illuminazione, attraversamenti pedonali, rotatorie o piste ciclabili – per l’installazione su tutti i mezzi aziendali di sistemi di comunicazione per telefono cellulare con chiamata diretta vocale e di dispositivi fissi per la rilevazione dei colpo di sonno, e per l’organizzazione di corsi di formazione ad hoc.
Il patrimonio informativo a disposizione nella banca dati statistica online. Intensa è anche la sinergia dell’Inail con gli altri enti interessati alla materia, attraverso collaborazioni e progetti di ricerca finalizzati allo scambio di dati e di esperienze, con la realizzazione di studi e rapporti. Il patrimonio informativo dell’Istituto è inoltre consultabile nella banca dati statistica online, da cui sono ricavabili i dati relativi alla modalità “con mezzo di trasporto”, che indica l’infortunio avvenuto “in un’area aperta alla pubblica circolazione” e “con il concorso di almeno un mezzo di trasporto”.
- Luglio 2019
Argomenti
Trasporti e logistica: fra tradizione e innovazione - Come si muove la prevenzione nel settore trasporti - La strada rischiosa del lavoro - Nuove tariffe Inail: rivisto il settore dei trasporti (.pdf - 759 kb)
Fonte: INAIL
14/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: iscrivibili le imprese in concordato con continuità aziendale.
In risposta a diversi quesiti.
13/02/2017: In forma si, ma in sicurezza!
Salute e sicurezza nei centri fitness e nei centri benessere
10/02/2017: Il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati
In vigore dal 24 maggio 2016.
10/02/2017: Un convegno a Roma il 22 febbraio per parlare di prevenzione
A Roma il 22 febbraio 2017 si terrà il convegno gratuito “Azione Centrale per il Piano Nazionale di Prevenzione: Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”.
09/02/2017: Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici
Un quadro nazionale delle attività di controllo per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento REACH.
08/02/2017: Sicurezza del macchinario: UNI EN 13849-1 in lingua italiana
Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione
07/02/2017: Una sintesi delle attività dello SPISAL della ULSS 6 Vicenza
Pubblicato dallo SPISAL dell’ULSS 6 Vicenza, ora Ulss 8 Berica, un documento che riporta in sintesi gli aspetti salienti dell'attività di prevenzione svolta dal Servizio nei diciassette anni che vanno dal 2000 al 2016.
07/02/2017: Disturbi muscolo-scheletrici e lavoro: una mappatura critica
Seminario gratuito a Modena il 17 febbraio.
06/02/2017: Richiesta di chiarimenti relativamente all'utilizzo dell'applicativo per compilazione e trasmissione dati allegato 3B
Le difficoltà dei medici competenti a inserire i dati relativi alle aziende da loro seguite.
03/02/2017: Aiutare i RLS ad affrontare lo stress
Nuova guida del TUC (sindacato inglese).
02/02/2017: Parere relativo alla proposta di direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 487/113 del 28.12.2016.
01/02/2017: Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016
Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 128/CSR del 7 luglio 2016.
30/01/2017: Campi elettromagnetici: linee guida per valutare l'esposizione
Approvate le linee guida per la misurazione dell'esposizione a campi elettromagnetici nelle pertinenze esterne di ambienti abitativi con permanenze continuative giornaliere di almeno 4 ore.
27/01/2017: Albo Gestori ambientali: nuove modalità di iscrizione
L'Albo gestori ambientali ha emanato una delibera con nuovi criteri, requisiti e modalità per l'iscrizione delle imprese che effettuano l’esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti sul territorio italiano.
25/01/2017: Tutela dei danni alla salute negli ambienti di lavoro
Il notiziario n. 5/6 del 2016 di INCA
24/01/2017: Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età: ecco i risultati!
Quali sono le difficoltà in termini di salute e sicurezza sul lavoro per una forza lavoro dell’UE che invecchia?
23/01/2017: Cosa sta accadendo nel nuovo Ispettorato nazionale del lavoro?
Un Comunicato del Coordinamento spontaneo ispettori INL presenta alcune possibili criticità in merito all’organizzazione del neo costituito Ispettorato nazionale del lavoro.
19/01/2017: Un approccio globale per il benessere dei lavoratori in età avanzata
Diminuire le assenze per malattie e i tassi medi di infortuni tra i lavoratori anziani.
18/01/2017: Comunicazione pile e accumulatori: attivato il portale per l’invio
Attivato il sistema informatico per la comunicazione annuale che i produttori di pile e accumulatori iscritti al Registro Nazionale devono presentare per le quantità immesse sul mercato nel 2016.
17/01/2017: ADR 2017: recepita la Direttiva (UE) 2016/2309
In G.U. UE la Direttiva (UE) 2016/2309 della Commissione relativa al trasporto interno di merci pericolose
74.5 75.5 76.5 77.5 78.5 79.5 80.5 81.5 82.5 83.5 84.5