05/08/2021: Guidare ecologico
Il ricorso all'automobile è spesso una scelta obbligata, ma noi possiamo fare qualcosa, con un corretto modo di guidare, per limitare il nostro impatto ambientale
Su Arpatnews si è spesso parlato della mobilità dolce, a piedi o in bicicletta, come la miglior soluzione per fare bene alla nostra salute e all'ambiente. Il problema è che spesso il ricorso all'auto, nella nostra quotidianità, risulta una scelta obbligata e quindi un mezzo di trasporto di cui non possiamo fare a meno.
Le auto, come sappiamo, emettono sostanze inquinanti in primo luogo nel momento in cui avviene la combustione del carburante, ma producono anche particolato fine a causa dell’usura degli pneumatici e dei freni. Le emissioni possono variare da veicolo a veicolo a seconda del carburante utilizzato (diesel, benzina, GPL, metano), del peso, ma anche dal modo in cui guida il conducente. La presenza di biossido di azoto, ad esempio, aumenta quando il motore lavora ad elevato numero di giri, infatti quando i veicoli sono a regime di marcia sostenuta e in fase di accelerazione, la produzione di biossido di azoto incrementa all’aumentare del rapporto aria/combustibile, cioè quando è maggiore la disponibilità di ossigeno per la combustione.
Il modo in cui si guida può quindi fare la differenza in termini di emissioni di agenti inquinanti e di consumo di carburante. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare la nostra 13esima pillola di sostenibilità a qualche consiglio per guidare in modo più "verde". I consigli sono tratti dalla Guida al risparmio di carburanti e alle emissioni di CO2 delle auto, predisposta dal Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, come previsto dalla Direttiva europea 1999/94/CEE.
Cosa fare allora per ridurre i consumi e aiutare l’ambiente?
In primo luogo, prima di prendere l'auto, chiediamoci sempre se è davvero necessario per i nostri spostamenti o se possiamo farne a meno optando per altre modalità di trasporto. Se possibile, poi, evitiamo gli orari e le strade più trafficate, per non trovarci imbottigliati nel traffico.
Una guida ecologica parte, inoltre, ancora prima di accendere l'auto con una corretta e periodica manutenzione del veicolo, dal filtro dell’aria, fino alla pressione di gonfiaggio degli pneumatici: viaggiare infatti con le ruote sgonfie fa aumentare l’attrito delle gomme con il terreno, incrementando la resistenza all’avanzamento del mezzo e facendo aumentare emissioni e consumo di carburante oltre a far lavorare gli organi meccanici come giunti e sospensioni in modo scorretto ed irregolare.
Una volta partiti, altri sono gli aspetti a cui prestare attenzione, come limitare l'uso degli accessori elettrici, che richiedono per il loro funzionamento un discreto dispendio energetico, o sistemare in modo corretto il carico trasportato.
Ad incidere però più di tutti è il nostro stile di guida, il comportamento cioè che teniamo quando siamo al volante, a partire dalla modalità di andatura. È infatti importante mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme ed evitare brusche frenate e cambi di marcia inutili.
Per maggiori dettagli consulta la Pillola di sostenibilità di ARPAT: guidare ecologico
Segnaliamo con piacere anche il sito dell'organizzazione svizzera Quality Alliance Eco-Drive (QAED) che ha realizzato brevi video per spiegare i 12 consigli per una guida sostenibile.
Fonte: ARPAT
08/07/2019: Sulla responsabilità del proprietario non committente
Gli obblighi di sicurezza di cui all’art. 90 del d. lgs 81/08 gravano esclusivamente sul committente da intendersi come colui che ha stipulato il contratto d’appalto.
05/07/2019: I grandi autori della satira raccontano disabilità e sicurezza sul lavoro
"Ridiamo?” è una raccolta di vignette realizzate dai più famosi illustratori satirici d’Italia
04/07/2019: Big Data: linee guida e raccomandazioni di policy
Indagine conoscitiva congiunta di Agcom, Agcm e Garante privacy
03/07/2019: Stress termico sul lavoro
Le problematiche relative al microclima dei cosiddetti ambienti “severi” (caldi e freddi).
02/07/2019: Fatalismo e sicurezza
L’atteggiamento fatalista può influenzare il rapporto con la sicurezza nel posto di lavoro. Un tema interculturale da non trascurare.
01/07/2019: Buone pratiche per la sicurezza nei cantieri
Un concorso seleziona le migliori
28/06/2019: Il sostegno alle imprese per il reinserimento lavorativo degli infortunati sul lavoro: un’opportunità da cogliere
Occorre fare rete tra istituzioni e parti sociali
27/06/2019: Con il cuore oltre ogni barriera: la bella storia di Daniele
Online una nuova ed emozionante testimonianza, parte della campagna di narrazione in cui gli assistiti Inail raccontano la propria esperienza di rinascita e reinserimento sociale dopo un infortunio sul lavoro
26/06/2019: Franco Bettoni verso la presidenza di Inail
Dopo aver guidato per oltre dieci anni l'Anmil, Bettoni prende il posto di Massimo De Felice alla guida dell'Istituto. Forni (Anmil): “Per la prima volta, la presidenza dell'Inail a un invalido del lavoro”
25/06/2019: L’OiRA diventa globale
Lo strumento innovativo per la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro
24/06/2019: Criptovalute. "Con la moneta i big del web diventano Stati-padroni"
Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
21/06/2019: Attività di recupero rifiuti autorizzate in forma ordinaria
Sulla conversione in legge del DL "Sblocca cantieri".
20/06/2019: Rischio industriale: quesito sulle distanze danno emissioni atmosfera
La risposta a un quesito dal Coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale del D. Lgs. 105/2015
19/06/2019: Dal 20 al 22 giugno l’Inail alla decima edizione del Festival del Lavoro
Nell’ambito della manifestazione l’Istituto promuove due eventi dedicati alla revisione del sistema tariffario e alla campagna di comunicazione #storiediprevenzione
18/06/2019: Il direttore esecutivo dell’EU-OSHA parla dei tumori professionali
Un’intervista con Euronews
17/06/2019: Relazione annuale 2018 dell'Eu-Osha
La relazione sintetizza come l’EU-OSHA abbia perseguito il suo obiettivo di rendere i luoghi di lavoro più sicuri e più sani in Europa.
14/06/2019: Si aggrava ancora il bilancio delle morti sul lavoro
Il commento di ANMIL ai dati INAIL del primo quadrimestre del 2019.
13/06/2019: Incentivi alle imprese, coltivare il riso con macchinari più sicuri
In un video-racconto l’esperienza di quanto realizzato, anche grazie ai contributi Isi Inail, da un’azienda agricola specializzata nella produzione del cereale. È il secondo episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti
12/06/2019: Convegno: Civa: nuova procedura telematica di certificazione verifica impianti e attrezzature
Si terranno a Saronno e Lecco, mercoledì 19 e venerdì 21 giugno 2019, due convegni gratuiti organizzati da INAIL.
11/06/2019: Danno biologico: gli indennizzi in capitale per infortunati sul lavoro e tecnopatici aumentano del 40%
Via libera della Corte dei Conti al decreto ministeriale di approvazione della nuova tabella proposta dall’Inail, che migliora significativamente la prestazione economica che spetta ai lavoratori per i quali sia stata accertata una menomazione dell’integrità psicofisica compresa tra il 6% e il 15%
47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57