Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

03/12/2014: I costi sociali dei trasporti su strada

L’autotrasporto (o trasporto su gomma) in Italia è la modalità più diffusa di spostamento, sia delle merci che delle persone. E’ una forma di trasporto che notoriamente presenta aspetti di gran lunga più critici rispetto alle altre modalità (ferroviario, aereo, navale) in termini di costi economici, forte dipendenza dalle condizioni atmosferiche e stradali, elevato tasso di incidentalità, ripercussioni a livello ambientale, ecc..
Eppure, da oltre 60 anni nel nostro Paese, gli investimenti infrastrutturali da una parte e le politiche di sostegno dall'altra non hanno fatto altro che privilegiare la rete stradale/autostradale e incentivare l’uso del mezzo privato, favorendo così la crescita del trasporto merci e passeggeri su gomma.
Una ricerca condotta dall'Osservatorio Autopromotec su dati Eurostat, Istat e Anfia stima che in Italia il peso del trasporto merci su strada (espresso in tonnellate/chilometro) abbia raggiunto il 91% del volume totale, rispetto ad una media U.E. 27 che si attesta al 72%.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un recente studio commissionato dal Ministero dei Trasporti ha stimato che i costi sociali del trasporto nel nostro Paese ammontano complessivamente a circa 40,6 miliardi di euro l’anno, così ripartiti: 11,1 miliardi per inquinamento atmosferico, 5,9 miliardi per il rumore, 4 miliardi per gli incidenti e 19,6 miliardi per la congestione. Di tutti questi costi, il 94% circa, pari a 38 miliardi/anno, derivano dal trasporto su gomma, 1,7 miliardi dal trasporto aereo e 0,5 miliardi da quello su rotaia. Il contributo del trasporto su rotaia è minimo, non solo perché in Italia le ferrovie sono poco sviluppate, ma anche perché il trasporto più inquinante, più inefficiente e più costoso è proprio quello su gomma.
Ma oltre ai costi economici ed ambientali, ci sono, e sono elevati, i costi umani legati all’elevata incidentalità del settore. Secondo l’ISTAT nel 2013 sono stati circa 22.000 gli incidenti stradali in cui sono rimasti coinvolti automezzi pesanti, con 7.500 feriti e 150 morti.
In ambito lavorativo, il settore dei Trasporti su strada è tra le attività economiche a più alto rischio infortunistico, specialmente per quanto riguarda gli indici di mortalità che lo pongono ai primi posti della graduatoria al pari delle Costruzioni e dell’Estrazione minerali.
Nella realtà italiana sono ancora relativamente poche le flotte di automezzi di proprietà di una unica società in grado di operare “in rete”; il trasporto merci su gomma è ancora effettuato prevalentemente da trasportatori che possiedono solo un autocarro (i cosiddetti padroncini ) che, come noto, presentano elementi di assoluta criticità in termini di sicurezza. Ai vecchi problemi della categoria - legati principalmente alle precarie condizioni delle strade, all’inefficienza e vetustà dei mezzi, agli orari e ai ritmi di lavoro stressanti per una categoria di lavoratori che quotidianamente percorre in lungo e largo il Paese il più delle volte senza la garanzia di  un carico anche per il viaggio di ritorno e quindi costretta a ricercare margini di guadagno nella velocità e in percorrenze senza soste -  si sono aggiunti in questi ultimi anni problemi derivanti dalla concorrenza proveniente da autotrasportatori dell’Est disposti ad orari e ritmi di lavoro ancora più pesanti e in grado di offrire gli stessi servizi a costi stracciati.
Con i riflessi, in termini di sicurezza, che le statistiche mettono in chiara evidenza.
 
Franco D’Amico
Coordinatoredei sevizi statistico-informativi ANMIL
 
Fonte: ANMIL
 

15/01/2025: Schede per il monitoraggio dell’ambiente marino

Schede metodologiche utilizzate nei programmi di monitoraggio del secondo ciclo della Direttiva Strategia Marina


14/01/2025: Non fidarti degli insoliti sospetti

Al via la nuova campagna di comunicazione dell’Inail contro gli infortuni domestici


09/01/2025: Calendario sulla sicurezza 2025

Un calendario per ricordare l’importanza di prestare attenzione a cosa ciascuno può fare ogni giorno a casa, al lavoro e nel tempo libero


07/01/2025: Dal nuovo bando Isi 600 milioni per la sicurezza sul lavoro

La 15esima edizione dell’iniziativa prevede l’importo più alto stanziato dal 2010.


23/12/2024: Approvato il nuovo Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 dicembre 2024, n. 195, è stato approvato per la prima volta il “Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.


19/12/2024: Il CALENDARIO 2025 di SICURELLO.si

E' arrivato! il Calendario di SICURELLO.si 2025 che è, come sempre, a Kilometri Zero.


18/12/2024: Un progetto Inail sul burn out da lavoro

Presentato il cortometraggio “Tilt” che sollecita una riflessione sulla condizione lavorativa contemporanea di fronte alle difficoltà quotidiane da cui possono derivare patologie relative a disturbi psichici e comportamentali.


17/12/2024: Diminuiscono le risorse idriche in Italia

Pubblicato il Rapporto ISPRA “Bilancio idrologico nazionale: stime BIGBANG e indicatori sulla risorsa idrica”


12/12/2024: I progressi nella restrizione dei PFAS

Pubblicato un aggiornamento sui progressi relativi al processo di restrizione delle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) in Europa.


11/12/2024: Esplosione a Calenzano: primi esiti del sopralluogo

L'intervento dei tecnici ARPA Toscana con gli altri enti e le forze dell’ordine


10/12/2024: Un nuovo gravissimo incidente: l’esplosione a Calenzano

Ritrovati i corpi di due dei tre dispersi nell'esplosione nell'area del sito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Le prime indicazioni sulla dinamica e l’avvio dell’inchiesta della Procura di Firenze.


10/12/2024: Barometro OSH migliorato

Nuove intuizioni sull'applicazione e sul dialogo sociale


05/12/2024: OiRA: nuovi strumenti per proteggere i macellai

Sei strumenti OiRA sviluppati per proteggere i macellai nell'industria della carne


04/12/2024: Ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici

Intervista sul ruolo fondamentale dell’adattamento


03/12/2024: Pubblicata la nuova norma UNI 11962 per le scale verticali

La nuova norma tecnica introduce standard chiari per le scale verticali permanenti, con o senza gabbia, utilizzate in contesti a rischio di caduta dall’alto


29/11/2024: Rinviata nuovamente l'approvazione del nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione

La Conferenza Stato-Regioni convocata il 28 novembre ha nuovamente rinviato l'approvazione del documento.


27/11/2024: A rischio la resilienza idrica in Europa

A causa di inquinamento, sfruttamento e cambiamenti climatici


26/11/2024: Online il Dossier scuola 2024

La rassegna completa delle iniziative formative, informative e di sensibilizzazione promosse dalle strutture centrali e territoriali per diffondere la cultura della salute e della sicurezza.


25/11/2024: Accordo Stato Regioni sulla formazione: nuova convocazione per il 28 novembre

Giovedì 28 novembre 2024 verrà riconvocata la Conferenza Stato-Regioni che prevede l'approvazione dell'accordo Stato Regioni sulla formazione obbligatoria di Salute e Sicurezza.


22/11/2024: Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole

In occasione di questa giornata, al via la seconda edizione del concorso “Salute e sicurezza… insieme!”


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11