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19/04/2016: I fenomeni rilevanti del Rapporto annuale regionale dell’Abruzzo
Pubblicato dall’Inail il “Rapporto annuale regionale 2014 – Abruzzo” che riporta in sintesi l’andamento dei dati relativi a infortuni e malattie professionali.
Riportiamo alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Abruzzo”, pubblicato nel mese di dicembre 2015.
Sintesi dei fenomeni rilevanti
Il rapporto regionale Abruzzo 2014 presenta in sintesi l’andamento dei dati statistici relativi al portafoglio gestionale dell’Istituto, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali. Tra i temi rilevanti rientrano anche le attività di cura e riabilitazione, quelle di controllo del rapporto assicurativo, le attività di prevenzione e gli incentivi per la sicurezza. Nella parte finale, gli eventi rilevanti e le schede monografiche presentano le principali iniziative di comunicazione e i progetti più significativi realizzati a livello territoriale.
In Abruzzo nel 2014 risultano attive oltre 94 mila posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, pari a circa il 2,5% delle posizioni assicurative censite dall’Inail a livello nazionale, con una moderata riduzione rispetto al 2013 (-0,6%). Le masse salariali denunciate, soggette a contributo Inail, ammontano a oltre 5,3 miliardi di euro, corrispondenti al’1,6% del dato nazionale, importo sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.
Diminuiscono gli importi dei premi accertati e incassati; questi ultimi, nel 2014, ammontano a quasi 111 milioni di euro e rappresentano circa l’1,8% del totale.
I dati delle indennità relativi agli infortuni mostrano un andamento decrescente con una costante e significativa riduzione. Risulta rilevante il dato sugli indennizzi in capitale per le malattie professionali: quasi il 10% degli oltre 11 mila indennizzi è erogato in Abruzzo. A livello regionale diminuiscono costantemente le rendite erogate dall’Inail, mentre sono in aumento quelle di nuova costituzione (+12,7% rispetto al 2012).
Prosegue l’andamento decrescente del numero di infortuni denunciati sia a livello regionale sia nazionale. In Abruzzo sono state registrate oltre 15 mila denunce di infortuni nel 2014 con una diminuzione di oltre il 5% rispetto all’anno precedente e del 14% rispetto al 2012. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono quasi 11 mila (-16,8% nel triennio), dei quali 1.272 (l’11,7%) avvenuti in itinere. I casi di infortunio con esito mortale sono stati 20 rispetto ai 695 casi riconosciuti a livello nazionale.
Gli infortuni sul lavoro hanno causato in Abruzzo oltre 337 mila giornate di inabilità con costo a carico dell’Inail (il 2,8% del dato nazionale).
Le malattie professionali denunciate in regione nel 2014 sono state 5.289, con un incremento (+7,1%) nel triennio più contenuto di quello registrato a livello nazionale (+23,9%). Rimane molto alta, seppur in diminuzione, l’incidenza delle denunce sul totale nazionale: quasi 1 denuncia su 10, infatti, proviene dall’Abruzzo. L’Inail ha riconosciuto la causa professionale in 1.863 casi, pari al 8,5% del dato nazionale.
I lavoratori deceduti nel 2014 per malattia professionale sono stati 85, in diminuzione del 9,6% rispetto al 2012.
Nel 2014 l’Inail ha erogato oltre 57 mila prestazioni per “prime cure”, con una flessione dell’11% rispetto all’anno precedente. Il dato è in controtendenza con quanto riscontrato a livello nazionale, dove si registra un incremento del 3%.
In costante diminuzione risulta anche la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da poco più di 2,5 milioni di euro nel 2012 a poco meno di 2,3 milioni di euro nel 2014, con un decremento di circa il 10%.
Le attività svolte dall’Inail in tema di accertamenti ispettivi, inquadrate in un processo complessivo di controllo e valutazione del rischio, hanno consentito nel 2014 di controllare in Abruzzo 269 aziende; di queste, 245 (il 91%) sono risultate non regolari. Complessivamente, i premi omessi accertati ammontano a oltre un milione e 700 mila euro (- 41% rispetto al 2013).
Nel 2014 sono state accolte oltre 2.500 istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, corrispondenti a un minor importo del premio pagato di oltre 10 milioni di euro. A fronte delle 3.628 richieste, nel 2014 sono stati erogati 1.976 servizi di omologazione e certificazione, con un fatturato complessivo di 219 mila euro.
Sommario
Nota metodologica
Indice delle tabelle
Sintesi dei fenomeni rilevanti
1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail
2. Infortuni
3. Malattie professionali
4. Cura, riabilitazione, reinserimento
5. Azioni e servizi
6. Eventi rilevanti
6.1. Salute e sicurezza sul lavoro, seminario per la Guardia di Finanza
7. Schede monografiche
7.1. Attività di prevenzione secondaria: sorveglianza sanitaria sugli ex-esposti ad asbesto
7.2 Informazione/Formazione degli allievi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di L’Aquila
Glossario
Conferenza delle Regioni: no all’emendamento costituzionale che riporta le competenze allo Stato in materia di sicurezza e politiche sul lavoro
Si terrà il 28 dicembre uno slalom gigante per promuovere la sicurezza nello sport
Regione Lombardia e security: sostegno per la sicurezza a favore delle imprese commerciali
I cortometraggi premiati al premio nazionale dedicato a Marco Fabio Sartori
Jobs act: pubblicato il 15 dicembre in Gazzetta Ufficiale
Brescia: seminario il 18 dicembre per la prevenzione delle malattie professionali da metalli duri
Pubblicate sulla Gazzetta ufficiale della UE le modifiche del Regolamento CLP
Istat: pubblicati nuovi dati sugli infortuni sul lavoro
La cerimonia di premiazione del concorso nazionale per cortometraggi sul tema del lavoro sicuro
Sarà presentata il 15 gennaio a Firenze “Icaro 15”: la nuova campagna di educazione stradale
Dopo l’ultimo passaggio in Senato il Jobs Act è stato approvato
111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5 118.5 119.5 120.5 121.5