Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

29/08/2019: I finanziamenti Inail per ridurre il rischio di movimentazione dei carichi nelle attività di imballaggio

Online la video-storia di un’azienda che realizza prodotti per il confezionamento di generi alimentari. Utilizzando i contributi del bando Isi dell’Istituto, è stato acquistato un macchinario più evoluto, con vantaggi per la salute degli addetti alle operazioni e per l’ambiente di lavoro.

BARI SARDO (NU) – Tra le cause più frequenti di infortuni sul lavoro c’è l’uso di macchinari obsoleti, che non rispondono agli standard di sicurezza. Per ridurre il rischio di incidenti tra i propri dipendenti e migliorare l’attività produttiva la Licart srl, piccola impresa a conduzione familiare, ha acquistato un macchinario per il confezionamento di prodotti per l’industria alimentare, utilizzando i finanziamenti messi a disposizione dal bando Isi, con cui l’Inail sostiene le imprese che investono nel miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nuovi macchinari per alleggerire il peso delle operazioni manuali di confezionamento. Fondata negli anni ’80 da Alessandro Ligas nella provincia di Nuoro, la Licart si è ampliata nel tempo con l’arrivo dei figli del titolare ed altri dipendenti. Oggi l’azienda ha esteso la propria attività commerciale a gran parte della Sardegna e, oltre a distribuire prodotti alimentari e non, si è specializzata soprattutto in confezionamento e imballaggio. Per questo tipo di operazioni è sorta l’esigenza di innovare i macchinari, che consentono di ridurre il rischio da movimentazione manuale dei carichi. “Con quelli vecchi - osserva Alessandro Ligas - tutte le operazioni, tra cui quelle di scaricamento, confezionamento ed etichettatura, venivano svolte manualmente. Le nuove macchine, invece, consentono di limitare notevolmente l'intervento manuale, ripetitivo e stressante per i lavoratori addetti e di migliorare così le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro”.

L’eliminazione e la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Il Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro obbliga il datore di lavoro ad adottare tutte le misure finalizzate all’eliminazione del rischio da movimentazione manuale di carichi e, quando ciò risulti di difficile attuazione, a intervenire per la sua riduzione, attraverso misure organizzative e mezzi appropriati. L’eliminazione del rischio è possibile generalmente tramite interventi caratterizzati da costi notevoli, quali la riorganizzazione del lay-out produttivo, delle linee di produzione o della singola postazione di lavoro, attraverso modifiche negli elementi strutturali ed organizzativi. A questo fine si deve spesso procedere all’acquisto e utilizzo di macchinari e apparecchiature dedicate, rappresentati ad esempio da transpallet e muletti, sollevatori e pedane idrauliche, bracci meccanici e robotizzati, che consentano di automatizzare in toto l’attività di movimentazione. Di più facile attuazione risultano interventi diretti a contenere il rischio.

Un sostegno importante il miglioramento della salute e sicurezza nelle imprese. Da alcuni anni un asse specifico del bando Isi Inail per gli investimenti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle imprese è dedicato ai progetti finalizzati alla riduzione del rischio di movimentazione dei carichi. Dal 2010 a oggi l’Inail attraverso il bando Isi ha messo a disposizione delle aziende complessivamente oltre due miliardi di euro. Quest’anno sono pari a 370 milioni di euro gli incentivi a fondo perduto stanziati su tutti gli assi di finanziamento. “Poter accedere a questi finanziamenti attraverso il bando Isi - continua Ligas - è un aiuto prezioso per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro i macchinari alle normative sulla sicurezza. E consente anche di incrementare la produttività, rendendo l’azienda più competitiva”.

“Abbiamo scoperto la possibilità di accedere ai finanziamenti sul portale dell’Istituto”. “Abbiamo scoperto la possibilità di accedere ai finanziamenti attraverso il portale Inail alcuni anni fa - spiega Angelo Ligas. Ma non siamo riusciti a partecipare subito. Poi, anche grazie all’aiuto di un nostro consulente che ci ha seguito nella presentazione del progetto e nelle fasi della procedura online, siamo riusciti a presentare la domanda e a ottenere i contributi a fondo perduto”. Le domande per partecipare al bando Isi devono essere presentate in modalità telematica attraverso una procedura in tre fasi successive, nei tempi e seguendo le indicazioni disponibili sul portale Inail. La campagna informativa #storiediprevenzione, di cui fa parte l’episodio dedicato alla Licart, illustra i progetti in materia di salute e sicurezza realizzati da alcuni beneficiari dei finanziamenti, attraverso video-racconti pubblicati mensilmente su portale e canali social istituzionali.
  • Campagna informativa #storiediprevenzione

    La campagna di comunicazione Isi 2018 vuole veicolare il messaggio istituzionale secondo il quale investire in salute e sicurezza sul lavoro, oltre che un dovere giuridico-sociale per la tutela dei lavoratori, rappresenta un vantaggio in termini di produttività per le imprese

  •  
  •  
  • Fonte: INAIL 

 


12/04/2016: FAQ sulla Direttiva Seveso III

La Commissione Europea pubblica in data 1 marzo 2016 "Directive 2012/18/EC (Seveso III) - Questions & Answers".


11/04/2016: Un incontro sulla violenza fisica e psicologica

A Rimini il 21 aprile 2016 si terrà il seminario “In-Sicurezza. Paure emergenti nei luoghi di lavoro. La violenza fisica e psicologica”.


11/04/2016: Radon nei luoghi di lavoro: come misurarlo e ridurlo

I valori di riferimento per abitazioni e luoghi di lavoro


08/04/2016: Asfaltatori e rischio chimico

Gli asfaltatori sono esposti a un rischio di cancro professionale da IPA o no?


07/04/2016: Chiarimenti sul nuovo regolamento generale di protezione dati

Finalmente una traduzione corretta del regolamento generale sulla protezione dei dati. Di Adalberto Biasiotti


07/04/2016: ISIS o Daesh?

Ia differenza tra queste due espressioni, che non è solo formale, ma anche sostanziale. Di Adalberto Biasiotti.


05/04/2016: Almeno un rischio psicosociale in ogni azienda!

L'indagine europea ha evidenziato che tre quarti delle organizzazioni europee segnalano la presenza di almeno un rischio psicosociale al loro interno.


05/04/2016: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Pubblicato l'elenco aggiornato.


04/04/2016: Rettifica alla direttiva sulle radiazioni ionizzanti

Pubblicata una modifica alla direttiva 2013/59/Euratom del 5 dicembre 2013


04/04/2016: L’uso di droni aumenta in modo esponenziale.

I droni sono entrati a buon diritto nell’arsenale della sicurezza e della protezione dei beni e dell’ambiente. Di Adalberto Biasiotti.


01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.


31/03/2016: Sempre più vicini gli European Data Protection Days 2016

Il ruolo del data protection officer nel futuro regolamento. Di Adalberto Biasiotti


30/03/2016: Il Registro Nazionale dei Tumori Naso-Sinusali - ReNaTuNS

Un nuovo volume di Inail che riferisce dello stato dell’arte delle attività del ReNaTuNS


30/03/2016: Alcol al lavoro: modifiche alla normativa?

Depositata un’interrogazione parlamentare.


29/03/2016: Sonnolenza al volante: un killer silenzioso ed implacabile

Gli infortuni stradali rappresentano una vera e propria emergenza mondiale,


29/03/2016: Chiarimenti in tema di certificazione infortunio e malattia professionale

La Circolare Chiarimenti applicativi art. 21 del Decreto Legislativo n.151 del 2015 del Ministero della salute.


25/03/2016: L’aggressività in azienda non paga

Gestire fenomeni di violenza fisica o psicologica in azienda per garantire il benessere dell’intera organizzazione, è il tema di una ricerca presentata a Milano il 5 aprile 2016.


25/03/2016: Ridurre le morti causate dall’inquinamento domestico

Alcuni dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità indicano che nel mondo il 60% delle morti premature di donne è causata dall’inquinamento domestico.


24/03/2016: Un video per migliorare la sicurezza negli spettacoli dal vivo

È stato realizzato un video sull’uso degli strumenti di valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) per valutare i rischi per la salute e la sicurezza nei locali pubblici e presso le imprese di produzione.


23/03/2016: Migliorare le strade e ridurre gli incidenti

Presentato dall’Automobile Club Milano un programma di attività per riqualificare la rete stradale, ridurre gli incidenti, contrastare i comportamenti scorretti dei guidatori, migliorare i sistemi di interscambio.


85.5 86.5 87.5 88.5 89.5 90.5 91.5 92.5 93.5 94.5 95.5