Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

06/04/2020: Il 7 aprile sarà disponibile un applicativo di tracciamento anti Coronavirus

Parecchi esperti ritengono che uno dei motivi, per cui la Corea del Sud ha messo rapidamente sotto controllo la pandemia in corso, è riconducibile all’utilizzo di applicativi di tracciamento di soggetti contagiati.

La Corea del Sud ha messo già da qualche tempo in funzione applicativi di tracciamento di soggetti contagiati dal COVID 19. I difensori della protezione dei dati personali si sono opposti a questa soluzione, perché i vantaggi che possono derivare dal suo uso sembrano essere inferiori rispetto ai rischi di violazione dei dati personali dei soggetti coinvolti.

 

Ecco il motivo per cui ha destato sensazione l’annuncio di un gruppo di esperti europei che hanno dichiarato che entro il 7 aprile saranno disponibili delle app per smartphone, che permetteranno di tracciare i soggetti che possono essere entrati in contatto con persone positive al coronavirus, contribuendo quindi in modo determinante a tenere sotto controllo la diffusione del virus.

 

 Questa iniziativa europea, chiamata Pan European privacy preserving proximity tracing, è stata sviluppata proprio in maniera da non violare le rigide disposizioni europee in materia di protezione dei dati personali. 130 ricercatori di otto paesi sono riusciti a sviluppare questo applicativo, che è stato utilizzato anche per tenere sotto controllo i movimenti di Angela Merkel. Come i lettori sanno, il cancelliere tedesco, dopo essere stata a contatto con un medico, successivamente risultato positivo al COVID 19, è stata monitorata nei suoi spostamenti, con risultati del tutto soddisfacenti.

 

Poiché questa malattia può essere trasmessa da soggetti asintomatici, il suo uso è oltremodo importante per ridurre la possibilità di contagio, dopo che un singolo soggetto è risultato positivo.

 

Come funziona.

Questa nuova app utilizza, in modo anonimo, la tecnologia Bluetooth, nel pieno rispetto delle disposizioni del regolamento generale europeo. L’applicazione non utilizza il tracciamento della posizione del soggetto coinvolto.

L’applicativo, attivo solamente per due settimane e protetto da un robusto algoritmo di cifratura, effettua una connessione fra smartphone. Solo le autorità sanitarie locali possono scaricare i dati in modo da informare i soggetti a rischio di infezione di recarsi presso i punti di assistenza per entrare in isolamento.

Il celebre istituto di ricerca tedesco Fraunhofer ha lavorato su questa piattaforma utilizzando smartphone di vario tipo e reti cellulari di vari operatori. Utilizzando dei codici nazionali, l’applicativo può lavorare anche in più paesi.

 

Il principio di funzionamento era relativamente semplice.

Quando un soggetto risulta positivo, il suo cellulare viene inserito in un database, a cura delle autorità sanitarie. Quando un altro apparato cellulare si avvicina al cellulare del soggetto contagiato, operando in tecnica Bluetooth, l’informazione viene inviata alle stesse autorità sanitarie. Esse possono quindi prendere contatto con il soggetto che si è avvicinato ad un soggetto contagiato, avvertendo dell’accaduto ed esortandolo a prendere contatto con un centro di assistenza, dove effettuare un tampone.

Ovviamente, al soggetto a rischio non viene data alcuna informazione sul soggetto, che potrebbe averlo contagiato.

 

Poiché non si effettua alcun tracciamento o localizzazione dei soggetti coinvolti, gli esperti ritengono che questa soluzione soddisfi appieno alle esigenze di mettere sotto controllo la diffusione del contagio e rispettare al contempo i dati personali di tutti i soggetti coinvolti.

I lettori che desiderano avere ulteriori informazioni possono utilizzare il riferimento precedente.

 

Adalberto Biasiotti


28/10/2014: La sicurezza è appesa ad un filo. Usalo.


27/10/2014: Le 12 strade statali meno sicure


27/10/2014: Diritti in Internet: al via la consultazione pubblica sulla bozza di dichiarazione


24/10/2014: Ambiente Lavoro: il bilancio Uil sullo stress lavoro correlato

Nel corso della seconda giornata di Ambiente Lavoro è stata presentata l’indagine dell’Osservatorio Confederale della Uil da cui emerge come siano molti i lavoratori competenti in materia, nonostante la mancata formazione da parte delle aziende


23/10/2014: L’Inail ad Ambiente Lavoro per promuovere cultura della sicurezza e scambio scientifico


22/10/2014: Scuola: 4 milioni ai migliori progetti sulla sicurezza


21/10/2014: Ambiente Lavoro e SAIE insieme per la sicurezza degli operatori del settore edile

Nel focus Cantiere Sicuro dedicato alla sicurezza in cantiere molte le offerte di aggiornamento per gli operatori sui temi di maggior rilevanza per il comparto


20/10/2014: 30 milioni di euro per le PMI: le domande online dal 3 novembre


20/10/2014: Ingegneria della sicurezza, siglato un accordo-quadro triennale tra Inail e Cni

L’intesa, sottoscritta oggi nell’ambito della seconda Giornata nazionale che si è svolta presso la direzione generale dell’Istituto, prevede la promozione di una serie di iniziative, analisi e studi volti allo sviluppo della cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali


17/10/2014: Dal 20 al 24 ottobre 2014: Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro


17/10/2014: Magazzini videosorvegliati più a lungo: ok del Garante


16/10/2014: I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli


16/10/2014: Ingegneria della sicurezza, il 20 ottobre all’Inail la seconda Giornata nazionale

Dalle iniziative per la riduzione di infortuni e malattie professionali ai più recenti provvedimenti normativi, all’Auditorium dell’Istituto il momento progettuale promosso con il Cni per favorire il confronto e lo scambio di conoscenze tra i rappresentanti di istituzioni, sindacati e associazioni datoriali


15/10/2014: Rischi psicosociali in Europa: prevalenza e strategie di prevenzione


15/10/2014: Posa e manutenzione delle porte tagliafuoco/fumo


14/10/2014: Statistiche infortuni: 2,5 milioni di lavoratori mancanti tra cui i vigili del fuoco

L’INAIL fornisce, in maniera completa ed approfondita, una gran mole di informazioni statistiche sui lavoratori “assicurati”; ma, forse non tutti sanno che molte categorie non sono assicurate all’INAIL e sfuggono quindi alle statistiche ufficiali che vengono periodicamente pubblicate dall’Istituto.


14/10/2014: In scena “Lo spettacolo della sicurezza”: il cinema per educare alla prevenzione

Dal polo audiovisivo alla creazione di una piattaforma on line dove scaricare brevi trailer e schede di film tematici: tante le attività di sensibilizzazione e formazione del pubblico giovanile messe in atto dalla direzione Inail Lombardia, insieme alla Fondazione Cineteca italiana e all’Ufficio scolastico regionale.


13/10/2014: L’ISO pubblica documenti informativi sulla revisione della ISO 9001


13/10/2014: Requisiti e modalità di abilitazione del personale destinato a svolgere funzioni di sicurezza sugli impianti a fune in servizio pubblico


10/10/2014: Un progetto per l’evidenza dei costi della non tutela in edilizia


115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125