Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

23/04/2015: Il gioco delle tre carte.

Indovina dov'è l'amianto?

Nelle ultime settimane gli organi di informazione stampata ed audiovisiva nonché i siti internet hanno denunciato che dalla Cina vengono messi in commercio in Italia thermos coibentati con la fibra killer dell’amianto. Hanno fatto bene nel denunciare il fatto e a chiamare le autorità preposte ad assumersi le proprie responsabilità per far ritirare dalla vendita prodotti pericolosi per la salute dei cittadini. Ci mancherebbe altro.
Ma siamo sicuri che tutto ciò basti? Mah?
Dell’amianto ne è proibito l’uso e la commercializzazione in una piccola parte del mondo, nemmeno tutto l’occidente, che nel secolo scorso ne ha fatto un grande uso. Nel resto del mondo viene ancora utilizzato, si può commerciare e vendere a chi si vuole, in sostanza ne è ancora consentito l’uso, quindi con la globalizzazione del mercato mondiale rischiamo di veder rientrare dalla porta ciò che noi, ingenuamente (?), abbiamo cacciato fuori dalla finestra o nascosto sotto i tappeti. Non è così che vanno le cose però in questo mondo, purtroppo.
 
Se lo conosci lo eviti, se lo bandisci lo elimini!
Proprio per farsi imbrogliare dal gioco delle tre carte, “questa vince, questa perde”, che nel caso di amianto significa anche giocarsi la vita, occorre darsi una strategia globale che contrasti ancora il diffondersi di questo materiale nocivo. Che fare allora?
Diventare tutti dei detective “artigiani” muniti di apposti kit per investigare su ogni prodotto che ci viene fornito. Anche, ma non basta. Quotidianamente siamo “invogliati” nel comprare giocattoli, pentole, elettrodomestici, macchine, porte, finestre, serrature, televisori, computer, telefonini e quant’altro ci propone il bazar mondiale del commercio. Sarebbe una lotta impari perché chi fa il gioco delle tre carte spesso imbroglia.
Occorre che l'Organizzazione internazionale del Commercio (WTO) imponga a costruttori, commercianti e Stati l’obbligo di apporre il marchio di certificazione “asbestos free”.  Solo con tale certificazione un prodotto si potrà commercializzare, potrà circolare. Per raggiungere tale obiettivo, è necessario che in tutto il mondo venga bandito l’uso dell’amianto e che quello usato nel passato sia smaltito correttamente.
In caso contrario la roulette russa del gioco delle tre carte continuerà ad allungare una striscia mortale che ha colpito e colpisce ancora l’occidente ma che colpirà da domani Nord, Sud, Est e Ovest perché la fibra killer non lascia alternative.
 
Bisogna sapere che:
-l’amianto recentemente è stato trovato in prodotti quali: thermos, pentole, fiaccole di bambu per giardino, nelle guarnizioni dei freni, delle line di scarico, della testata dei cilindri delle auto e dei mezzi pesanti. Dal sito cinese di commercio on-line “www.alibaba.com” si accede ad una ricca proposta di vendita che offre una serie infinita di applicazioni (processi produttivi, prodotti) digitando semplicemente le parole amianto e asbesto.
-Le autorità doganali indiane hanno pubblicato negli ultimi anni (2011/2013) i dati relativi alle loro esportazioni dalle quali è risultato che in quegli anni sono stati esportati in Italia migliaia di tonnellate di amianto. Sarà vero? Non lo sappiamo. Pare però che ci sia stata una triangolazione commerciale con i paesi poveri, in particolare africani sulla quale sta indagando la Magistratura. Non si sa comunque dove queste materie prime o semilavorati siano stati trasformati.
-Tutte le costruzioni edificate prima del 1993 contengono amianto: Tetti, cassoni dell’acqua, canne fumarie. Più del 60% del patrimonio immobiliare pubblico e privato contiene amianto che bisogna rendere prima innocuo e poi rimuovere e smaltire. Attenzione quando si fanno i lavori in casa.
 
La battaglia contro la fibra killer deve essere ancora vinta. Impegnarsi per la messa al bando dell’amianto significa impegnarsi per un futuro migliore.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello amianto - Sede ANMIL di Padova, via Romana Aponense n. 125 - Tel 049.8750797.
 
Giuseppe Turudda - Componente CIV INAIL Nazionale
 
Fonte: ANMIL
 

17/04/2020: Vademecum psicologico Coronavirus per i cittadini

Alcuni consigli per affrontare l'emergenza.


17/04/2020: APP degli spostamenti solo su base volontaria?

Diritto alla salute e diritto alla privacy: saremo costretti a scegliere o esiste una terza via? Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


17/04/2020: Preparare il posto di lavoro per COVID-19

le indicazioni della World Health Organization (WHO)


16/04/2020: Inail, tutela per i rider e validazione dei dpi

È online "Plus!" con la procedura di valutazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale, nell’emergenza sanitaria da Covid-19


16/04/2020: Emergenza Covid-19, posticipate le scadenze amministrative dei bandi Isi

Prolungata al 15 maggio la sospensione dei termini relativi alle fasi di verifica amministrativa e tecnica, di realizzazione e di rendicontazione, previste dalle varie edizioni dell’iniziativa dell’Inail, che assegna incentivi a fondo perduto alle imprese che investono in prevenzione


16/04/2020: WHO: Consigli sull'uso delle maschere nel contesto di COVID-19

Consigli sull'uso delle maschere in comunità, durante l'assistenza domiciliare e in contesti sanitari in aree che hanno riportato casi di COVID-19.


16/04/2020: Covid19: le novità introdotte dal dpcm del 10 aprile

La circolare 14 aprile 2020. DPCM 10 aprile 2020 recante misure urgenti per il contenimento e la gestione della diffusione del COVID-19


15/04/2020: Regione Veneto: alcune considerazioni sui test virologici

Aggiornato il documento della Regione Veneto “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”


15/04/2020: PuntoSicuro a Radio Anmil Network: gli incidenti stradali e la fretta

Giovedì 16 aprile 2020 va in onda la sesta puntata della collaborazione tra PuntoSicuro e Radio Anmil Network. Si parlerà degli infortuni nelle attività su strada con un’intervista a Federico Ricci, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.


15/04/2020: Come adattare il lavoro alla vita con il Coronavirus

Nella fase 2, sarà necessario riprogrammare le modalità di svolgimento del lavoro pensando a nuovi modelli organizzativi per far fronte ai rischi emergenti dal diffondersi del Covid-19


14/04/2020: Webinar gratuito per organizzare corsi in videoconferenza

Sei un centro di formazione AIFOS? Scopri come sfruttare le potenzialità della videoconferenza per erogare corsi di formazione online


14/04/2020: Prevenzione e controllo delle infezioni: nuovi documenti sul sito ISS

Due documenti relativi al contesto sanitario e uno per il contesto comunitario


14/04/2020: New normals: i cinque mutamenti globali che caratterizzano il nostro futuro

Uno studio prodotto da un’esperta Undp illustra le sfide del mondo post-Coronavirus. Tra queste il mutamento tecnologico, l’accentramento della governance, l’e-commerce, il distanziamento sociale e il clima.


14/04/2020: Covid-19: da Inail e Microsoft un chatbot per l’autovalutazione dei sintomi

Un assistente virtuale progettato per rispondere in modo interattivo alle richieste delle persone che sospettano di aver contratto il coronavirus.


10/04/2020: BUONA PASQUA

Tutti uniti contro il Coronavirus!


10/04/2020: Epidemia Covid-19: tutela lavoratori fragili

Una richiesta chiarimenti e di costituzione urgente di tavolo tecnico.


10/04/2020: COVID-19: Vestizione e svestizione dei DPI

Come indossare e togliere i dispositivi di protezione individuale per precauzioni da contatto e droplet per proteggersi dal Coronavirus?


10/04/2020: Coronavirus: chiarimenti sulla certificazione medica e sulla tutela dell’Inail

Alcune precisazioni di INAIL sulle infezioni sul lavoro da Covid-19.


09/04/2020: Credito d'imposta per l'acquisto di DPI

L'articolo 30 del DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 prevede un credito d'imposta per l'acquisto di DPI per le aziende.


09/04/2020: Cura Italia: disposizioni su salute e sicurezza per i lavoratori

Alcune disposizioni che riguardano la salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione alla "Emergenza COVID-19".


33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43