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11/02/2016: Il GPS funziona troppo bene!
Lo stato dell’arte sul sistema GPS
La costellazione di satelliti GPS ha dimostrato una longevità ben maggiore di quella che avevano previsto i loro progettisti, nelle forze armate americane, quando il sistema venne progettato e messo in orbita. Per questa ragione gli Stati Uniti hanno deciso di sfruttare questo prolungamento di vita per introdurre delle migliorie funzionali, mirate soprattutto a finalità militari.
Ad esempio, è stato lanciato un paio d’anni fa un nuovo sistema di controllo, chiamato operational control Systems-OCX, che dovrebbe migliorare la qualità del segnale ricevuto da ricevitori specialmente modificati ed offerti in dotazione alle forze armate.
Un’altra importante miglioria, sempre per usi militari, viene chiamata MGUE - military GPS user equipment; questa apparecchiatura è in grado di ricevere il segnale codificato per usi militari, il cosiddetto M-code, che può essere ricevuto anche in presenza di sorgenti di disturbo, i cosiddetti jammers, che possono essere azionati dalle forze nemiche o dai criminali.
È già noto che i mezzi adibiti al trasporto valori, che sono dotati di sistemi GPS collegati alla sala operativa, possono essere disturbati, in caso di attacco da parte di bande specializzate.
Questo programma di miglioramenti fa sì che la vita utile della rete satellitare possa essere prolungata fino al 2025 e questi nuovi apparati e servizi potranno senz’altro rendere più incisiva l’azione delle forze armate americane in tutto il mondo.
Vi sono tuttavia dei problemi di finanziamento, che però potranno essere superati da uno stanziamento straordinario che dovrebbe arrivare entro il 2015.
Ricordiamo ai lettori, nel frattempo, che l’Europa sta lavorando di buzzo buono per la attivazione della rete satellitare Galileo, che avrà funzioni assai avanzate e sarà destinata ad usi prevalentemente civili.
Adalberto Biasiotti
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