Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5
19/12/2019: Il Rapporto annuale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sull’incidentalità nei trasporti stradali
L’Inail ha partecipato allo studio e all’analisi dell’argomento con un contributo in cui vengono presentati i dati riferiti alle denunce di infortunio e agli indennizzi erogati dall’Istituto
ROMA - “Statistiche sull’incidentalità nei trasporti stradali anche con riferimento alla tipologia di strada” è il titolo del Rapporto annuale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di recente pubblicazione. L’osservazione dei dati statistici permette di analizzare le cause di questo genere di infortuni e le modalità di accadimento. Dedicato alle vittime della strada e ai loro familiari, il documento riporta i risultati relativi all’incidentalità stradale, ottenuti dall’elaborazione di studi e analisi ed elaborazioni statistiche.
Gruppi di lavoro per acquisire e interpretare i dati. Il Rapporto – che è frutto dell’azione congiunta tra Inail, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e altri enti pubblici, locali, istituti e associazioni – nasce, come già avvenuto negli anni precedenti, dall’attività del “Gruppo di lavoro sulle statistiche relative all’incidentalità, ai trasporti ed alle infrastrutture stradali”, che acquisisce ed elabora i dati disponibili sviluppando un’interpretazione e armonizzazione degli stessi in sinergia con i sottogruppi costituiti da esperti su argomenti specifici come l’incidentalità urbana, la geolocalizzazione dell’incidentalità stradale e gli indicatori di prestazione della sicurezza stradale.
Il contributo Inail sugli incidenti con mezzo di trasporto. Il 50% dei decessi sul lavoro avviene sulla strada e la prevenzione di questi incidenti assume un’importanza tale da richiedere costantemente l’analisi dei dati statistici che rappresentino il fenomeno al fine di ridurne al minimo le cause. L’Istituto ha partecipato al Rapporto con un contributo dal titolo “Infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto coinvolto denunciati all’Inail” in cui vengono presentati i dati 2014/2018, estratti dagli Open Data Inail e da altri canali informativi, relativi alle denunce di infortunio, compresi gli eventi con esito mortale, e i casi accertati positivamente con indennizzo.
Gruppi di lavoro per acquisire e interpretare i dati. Il Rapporto – che è frutto dell’azione congiunta tra Inail, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e altri enti pubblici, locali, istituti e associazioni – nasce, come già avvenuto negli anni precedenti, dall’attività del “Gruppo di lavoro sulle statistiche relative all’incidentalità, ai trasporti ed alle infrastrutture stradali”, che acquisisce ed elabora i dati disponibili sviluppando un’interpretazione e armonizzazione degli stessi in sinergia con i sottogruppi costituiti da esperti su argomenti specifici come l’incidentalità urbana, la geolocalizzazione dell’incidentalità stradale e gli indicatori di prestazione della sicurezza stradale.
Il contributo Inail sugli incidenti con mezzo di trasporto. Il 50% dei decessi sul lavoro avviene sulla strada e la prevenzione di questi incidenti assume un’importanza tale da richiedere costantemente l’analisi dei dati statistici che rappresentino il fenomeno al fine di ridurne al minimo le cause. L’Istituto ha partecipato al Rapporto con un contributo dal titolo “Infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto coinvolto denunciati all’Inail” in cui vengono presentati i dati 2014/2018, estratti dagli Open Data Inail e da altri canali informativi, relativi alle denunce di infortunio, compresi gli eventi con esito mortale, e i casi accertati positivamente con indennizzo.
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5