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Riportiamo alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Umbria”, pubblicato nel mese di dicembre 2015.
Sintesi dei fenomeni rilevanti
Il rapporto regionale Umbria 2014 presenta in sintesi l’andamento dei dati statistici relativi al portafoglio gestionale dell’Istituto, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali. Tra i temi rilevanti rientrano anche le attività di cura e riabilitazione, quelle di controllo del rapporto assicurativo, le attività di prevenzione e gli incentivi per la sicurezza. Nella parte finale, le schede monografiche presentano i principali progetti realizzati a livello territoriale.
Nel 2014 risultano attive poco più di 61 mila posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, pari all’1,6% delle posizioni assicurative censite dall’Inail a livello nazionale, con una moderata riduzione rispetto al 2013 (-1,28%). Le masse salariali denunciate, soggette a contributo Inail, si attestano a oltre 4 miliardi e 164 milioni di euro, corrispondenti all’1,24% del dato nazionale, evidenziando una flessione dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
Diminuiscono gli importi dei premi accertati e incassati; questi ultimi, nel 2014, ammontano a oltre 94 milioni e 600 mila euro e rappresentano l’1,6% del totale.
I dati delle indennità relative agli infortuni mostrano un andamento decrescente, con una costante e significativa riduzione.
Nel 2014 sono state erogate 25.495 rendite, di cui 406 di nuova costituzione.
Prosegue l’andamento decrescente del numero di infortuni denunciati sia a livello regionale sia nazionale. Nella regione sono state registrate quasi 12 mila denunce di infortuni nel 2014, con una diminuzione del 7,3% rispetto all’anno precedente e del 10,4% rispetto al 2012. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono 8.519 (-12,3% nel triennio), dei quali 864 avvenuti in itinere. I casi di infortunio con esito mortale nel 2014 sono stati 12 rispetto ai 695 accertati a livello nazionale.
Gli infortuni sul lavoro hanno causato in Umbria quasi 228 mila giornate di inabilità con costo a carico dell’Inail, che rappresentano l’1,9% del dato nazionale.
Le malattie professionali denunciate in Umbria nel 2014 sono state 1.625, con un incremento nel triennio (+14,8%) più contenuto di quello registrato a livello nazionale (+23,9%). L’Inail ha riconosciuto la causa lavorativa in 678 casi, pari al 3,1% del dato nazionale; i lavoratori deceduti per malattia professionale sono stati 29.
Nel 2014 l’Inail ha erogato oltre 11.700 prestazioni per “prime cure”; con un incremento rispetto all’anno precedente del 99,1%.
Aumenta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da 1 milione e 311 mila euro nel 2012 a 1 milione e 559 mila euro nel 2014, con un incremento del 18,9%.
Le attività svolte dall’Inail in tema di accertamenti ispettivi, inquadrate in un processo di controllo e valutazione del rischio, hanno consentito nel 2014 di verificare in Umbria 382 aziende; di queste, 343 (l’89,8%) sono risultate non regolari. Complessivamente, i premi omessi accertati ammontano a 1 milione 477 mila euro (-33,4% rispetto al 2013).
Nel 2014 sono state accolte 1.696 istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, corrispondenti a un minor importo del premio pagato di oltre 7 milioni e 600 mila euro.
A fronte delle 9.700 richieste, sono stati erogati 2.045 servizi di omologazione e certificazione, con un fatturato di 416 mila euro.
Sommario
Nota metodologica
Indice delle tabelle
Sintesi dei fenomeni rilevanti
1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail 7
2. Infortuni
3. Malattie professionali
4. Cura, riabilitazione, reinserimento
5. Azioni e servizi
6. Schede monografiche
6.1. Progetto di ricerca “Caratterizzazione chimico-fisica e valutazione del potenziale tossicologico di inquinanti particellari ultrafini e gassosi in ambienti di lavoro”
6.2. Progetto di ricerca “Affidabilità e sicurezza degli equipaggiamenti elettrici delle
macchine e degli impianti elettrici negli ambienti di lavoro”
6.3. Progetto di prevenzione: La sicurezza sul lavoro “entra in carcere”
6.4. Progetto di prevenzione “Help Health Phone/Babele”: una App per la sicurezza sul lavoro
6.5. Progetto di prevenzione “Tornare a casa dal lavoro”: un concorso giornalistico sul
tema della corretta informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
6.6. Inail e tutela globale e integrata: garantite ai lavoratori anche le prestazioni sanitarie riabilitative
6.7. Progetto “Cucin… Abile”: quando il reinserimento vien… mangiando
Glossario
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(.pdf - 1,79 mb)
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