Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

23/09/2020: Il ruolo delle green city nella ripresa post Covid

Le green city possono essere la risposta per fronteggiare da una parte le emergenze provocate dalla pandemia, dall’altra l’emergenza climatica

La ripartenza delle città nel post emergenza Covid è stato oggetto di approfondimento in una nostra precedente Arpatnews in cui abbiamo affrontato il tema delle smart city. Nel dibattito sulla ripresa del nostro Paese e sul ruolo che in questa ripresa hanno le città entra anche il modello europeo delle green city; i nostri centri urbani infatti possono avere un‘impronta ecologica altamente insostenibile, ma allo stesso tempo possono giocare una parte importante per risolvere alcuni problemi a livello globale.

 

All’argomento è stata dedicata proprio la 3^ Conferenza Nazionale delle Green City organizzata dal Green City Network, la rete promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

 

Al centro della conferenza i temi che richiedono un nuovo protagonismo delle città: dalla decarbonizzazione, all’economia circolare, alla mobilità sostenibile, alla digitalizzazione, alle infrastrutture verdi. Un programma di rigenerazione basato sul modello delle green city, città che puntano in modo prioritario sull’elevata qualità ecologica per assicurare resilienza e sostenibilità e che, ancora di più dopo questa pandemia, possono essere una leva decisiva del Green Deal in Italia.

 

La Carta, presentata in occasione della conferenza, propone 7 obiettivi strategici della rigenerazione urbana secondo il modello delle green city:

  1. pianificazione urbana: definire e aggiornare la strategia comunale complessiva e gli indirizzi della pianificazione con la visione della green city quale quadro di riferimento dei progetti e degli interventi di rigenerazione urbana, definendo anche indicazioni per assicurare un’adeguata qualità ecologica e valorizzando le possibili integrazioni e sinergie tra le varie competenze e i diversi settori
  2. consumo suolo: azzerare il consumo di suolo che genera degrado e impatti per la qualità architettonica e paesaggistica delle città, perdita di aree naturali e agricole, erosione e impermeabilizzazione dei suoli e aumento dei rischi idrogeologici
  3. decarbonizzazione: valutare le prestazioni energetico-ambientali degli edifici, utilizzare soluzioni tecniche per ridurre i fabbisogni energetici, effettuare un’analisi delle fonti rinnovabili utilizzabili localmente e promuovere le migliori tecnologie di produzione disponibili e integrabili negli edifici e nelle città 
  4. adattamento climatico: rendere le città più resilienti di fronte ai cambiamenti climatici individuando e programmando strategie integrate per prevenire e ridurre la vulnerabilità dell’ambiente costruito agli eventi atmosferici estremi, attraverso analisi tecniche dei rischi, l’arresto dell’impermeabilizzazione di nuovo suolo, soluzioni di adattamento basate sulla natura e individuando gli strumenti per fronteggiare le alluvioni e le ondate di calore
  5. qualità urbana: per tutelare la ricchezza dei valori storici, identitari e culturali delle città, riqualificare gli spazi pubblici, rendendo disponibili aree pedonali, piste ciclabili, sharing mobility, ztl, “ibridizzando” le aree monofunzionali e realizzando housing sociale che assicuri benessere abitativo e integrazione sociale
  6. qualità del patrimonio costruito: definire indirizzi e criteri per le valutazioni della qualità architettonica, urbana e ambientale; promuovere l’utilizzo di materiali per l’edilizia di qualità ecologica, riutilizzabili e riciclabili; negli interventi di riqualificazione e manutenzione del patrimonio edilizio migliorare l’efficienza energetica, l’uso dell’acqua, la gestione dei rifiuti
  7. infrastrutture verdi: aumentarle perché contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’inquinamento, mitigare il cambiamento climatico, salvaguardare la biodiversità in ambito urbano, migliorare il paesaggio. 

città aderenti carta rigenerazione urbana

 

Alla carta hanno aderito fino ad ora oltre 70 città italiane grandi, medie e piccole. Sul sito Web del Green City Network alcune di queste città raccontano i loro progetti  di rigenerazione urbana. Tra queste le due toscane Firenze e Prato: 

  • Firenze il Sistema Informativo del Verde Pubblico (SIVEP) consente di integrare e ottimizzare i processi informativi utilizzati per la gestione del patrimonio verde del Comune di Firenze e di eventuali altri enti della cintura fiorentina; tra i nuovi servizi digitali sviluppati per i cittadini vi è la mappa del verde tramite cui è possibile scoprire quanti, quali e come sono gli spazi verdi in città, il servizio Dona Un Albero che consente di donare un albero alla città dedicandolo a una persona cara e scegliendolo tra 10 specie, il servizio Un Albero per ogni Nato che garantisce la trasparenza della messa a dimora di un albero per ogni nuovo bambino registrato all’anagrafe, la Smart Irrigation, un sistema avviato nei due nuovi giardini della ex Officine Galileo e di Porta Leopolda dove sono stati installati irrigatori intelligenti connessi alla rete internet, per rilevare le previsioni meteo, e dotati di decine di sensori che misurano la temperatura e l’umidità del suolo allo scopo di “decidere”come e quando irrigare;
  • Prato, il Piano operativo del Comune è teso al contenimento del consumo di suolo e prevede interventi per la resilienza e l’adattamento climatico; tra i progetti segnalati il “Parco Centrale di Prato”, ovvero 4 ettari entro le mura in luogo del vecchio ospedale, il parco fluviale che si snoda per 8 km lungo il fiume Bisenzio attraversando la città, il programma “100 piazze” che prevede non solo la riqualificazione delle piazze nel centro storico ma anche un intervento sistematico nelle frazioni, il “PIU Prato”, programma di rigenerazione che interviene nel Macrolotto Zero e prevede l’insediamento di funzioni pubbliche e nuove aree verdi tramite interventi di riuso e demolizioni selettive, il progetto “Parco lineare al Soccorso”, dedicato all’interramento della Declassata, asse primario urbano con 50.000 veicoli giorno che ricuce quartieri ad oggi isolati dall’arteria e dona un respiro all’area più densamente costruita della città, Prato Urban Jungle che prevede di sperimentare in tre aree un nuovo paradigma urbano rispetto al quale la città esistente viene invasa dalla natura in spazi aperti e facciate, tetti ed interni.

 

E a livello europeo?

In Europa sempre più città puntano a diventare “green city”, alcune lo fanno da tempo, altre si sono mosse proprio sulla spinta del post Covid, lo fanno investendo ad esempio in progetti per aumentare gli spazi verdi e le infrastrutture per pedoni e ciclisti.

A questo proposito la Commissione europea mette a disposizione il “Green City Tool” per fornire ai cittadini europei e alle città stesse una serie di informazioni sui temi legati alle città, che vanno dall’ambiente e alla sua cura, alla sostenibilità.

Le aree di interesse dello Strumento sono 12 e fanno riferimento ai criteri del premio Capitale verde europea: aria, mobilità, energia, adattamento ai cambiamenti climatici, mitigazione dei cambiamenti climatici, natura e biodiversità, rumore, governance, acqua, crescita verde e innovazione, utilizzo del territorio, rifiuti.

mappa green city

 

Le città possono registrarsi ufficialmente, come amministrazione pubblica oppure usare lo “Strumento Città verdi” senza registrarsi; selezionando poi il tema di interesse e rispondendo alle domande del questionario possono accedere ai consigli utili forniti, agli orientamenti, ai link utili e alle best practice segnalate sui vari temi.

Il sito dedicato allo Strumento mette anche a disposizione una mappa relativa alle città sostenibili.

 

Fonte: ARPAT

 
 
 

06/06/2014: Cassazione: l’esperienza decennale dei lavoratori non può sostituire la formazione

Con la sentenza n. 21242 del 26 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha affermato la responsabilità del datore di lavoro sul mancato obbligo formativo previsto dal TU sulla sicurezza (Decreto Legislativo n. 81/2008), per l’infortunio occorso al lavoratore, indipendentemente dal fatto che quest’ultimo sia stato munito di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti per il rischio connesso e che abbia un’esperienza pluriennale con i macchinari abitualmente utilizzati al lavoro. I giudici della Suprema Corte hanno spiegato come l’esperienza e le competenze dei lavoratori non possono sostituire in nessun modo la formazione impartita dal datore di lavoro.


05/06/2014: Rassegna-Concorso Inform@zione: SCADENZA PROROGATA AL 30/06


04/06/2014: Pubblicato il nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Con il Decreto Dirigenziale del 27 maggio 2014 è stato pubblicato l'elenco di cui al punto 3.7 dell'Allegato III del Decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'articolo 71, comma 11, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato e integrato dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106.


03/06/2014: Sistri: nuovi servizi a supporto delle aziende


30/05/2014: Inail e Confindustria promuovono il premio “Imprese per la sicurezza”

Inail e Confindustria promuovono la terza edizione del premio “Imprese per la sicurezza”.


29/05/2014: Incentivi Inail: l’invio telematico oggi dalle 16 alla 16.30

La seconda fase della procedura per l’assegnazione degli incentivi stanziati con il bando Isi 2013, per sostenere progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, si svolgerà tra le ore 16 e le 16:30 del 29 maggio.


28/05/2014: D.Lgs. 81/08: il Ministero del lavoro rende disponibile il testo aggiornato con tutte le disposizioni integrative e correttive

Disponibile on line il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutte le disposizioni integrative e correttive.


27/05/2014: INAIL – Incentivi alle imprese: Regole tecniche e modalita' di svolgimento

INAIL – Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro – Regole tecniche e modalità di svolgimento


26/05/2014: Denuncia la presenza di amianto su GuardiaNazionaleAmianto

Il sito GuardiaNazionaleAmianto è una piattaforma digitale che permette ad ogni singolo cittadino di segnalare luoghi in cui ci sia una presunta presenza di amianto.


23/05/2014: Ilva: condannati 28 ex dirigenti per le morti causate dall'amianto

Il tribunale di Taranto ha condannato 28 ex dirigenti dell'Ilva per le morti causate dall'amianto e da altre sostanze cancerogene provenienti dallo stabilimento siderurgico. Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Gruppo che lunedì darà al Commissario Enrico Bondi una "risposta formale" sul piano industriale


22/05/2014: Open data Inail: presentato il modello di lettura delle malattie professionali

Il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, ha illustrato al Civ i risultati – di prossima pubblicazione in un “Quaderno di ricerca dell’Inail” – della seconda fase del progetto avviato nel 2012 per mettere a disposizione del pubblico l’insieme dei dati, per singolo caso, relativi agli infortuni sul lavoro e alle tecnopatie


21/05/2014: Convegno gratuito sul rischio per arti superiori e rachide in edilizia

Il Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza di Udine organizza il seminario gratuito “Il rischio per arti superiori e rachide in edilizia : valutare correttamente per prevenire in modo efficace”


20/05/2014: Infortunio sul lavoro e responsabilità solidale del direttori dei lavori – Sentenza 09 aprile 2014, n. 8372


19/05/2014: REACH: modifica dell'allegato XVII

Modifica dell'allegato XVII che fissa restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele e articoli pericolosi.


16/05/2014: La Cassazione ha riconosciuto la responsabilità dell’azienda per l’infarto di un lavoratore troppo stressato sul lavoro.


15/05/2014: Arresto cardiaco improvviso: troppe vittime!

Incontro informativo per tutti, domenica 18 maggio 2014, ore 11.30, Polisportiva Villa De Sanctis, Via dei Gordiani 5, a Roma-Casilino.


14/05/2014: INAIL: nota 3266/2014 - domanda di riduzione del tasso medio di tariffa

L'Inail, con nota n. 3266 del 9 maggio 2014, informa che per le ditte che hanno iniziato l’attività da non oltre un biennio, l’applicazione della riduzione ex Legge n. 147/2013 è subordinata al rispetto delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi di quanto previsto agli artt. 19 e 20 delle modalità per l'applicazione delle tariffe approvate con il D.M. del 12 dicembre 2000.


14/05/2014: Riduzione dei premi e contributi Inail: modalità operative

In vista della scadenza dell'autoliquidazione, è stata emanata la circolare Inail 25/2014 con la definizione delle modalità operative


13/05/2014: Caduta dal ponteggio e concorso di colpa del lavoratore: non bastano la negligenza, l’imprudenza e l’imperizia del lavoratore per escludere la responsabilità del DDL.

Corte di Cassazione - Sez. Civile - Sentenza n. 2455 del 4 febbraio 2014 - Caduta dal ponteggio e concorso di colpa del lavoratore: non bastano la negligenza, l’imprudenza e l’imperizia del lavoratore per escludere la responsabilità del Datore Di Lavoro.


09/05/2014: Convegno - Caduta dall’alto, tetti e coperture dei condomini: una strage annunciata. Intervista a R.Guariniello.

Si svolgerà a Milano mercoledì 14 maggio il convegno “Caduta dall’alto, tetti e coperture dei condomini: una strage annunciata”.


116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126