28/06/2019: Il sostegno alle imprese per il reinserimento lavorativo degli infortunati sul lavoro: un’opportunità da cogliere
Occorre fare rete tra istituzioni e parti sociali
MILANO – Si è svolto mercoledì 19 giugno, nella sala Pirelli di Regione Lombardia, il convegno promosso dal Comitato consultivo provinciale di Milano su: “Il sostegno alle imprese per il reinserimento lavorativo degli infortunati sul lavoro: un’opportunità da cogliere”.
Il ruolo di Inail nel sistema di welfare. I lavori, moderati dal presidente del Comitato consultivo provinciale di Milano, Ciro Capuano e dal vice presidente, Francesco Banzatti, si sono aperti con i saluti del direttore generale al welfare di Regione Lombardia, Luigi Cajazzo, che ha sottolineato l’importanza di “fare rete” tra istituzioni, associazioni datoriali e dei lavoratori, medici competenti e tutte le figure della sicurezza per dare concreta attuazione al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro. Antonio Traficante, direttore regionale Inail Lombardia, presente in sala e invitato a intervenire, nel ringraziare tutti i presenti ha evidenziato il ruolo di Inail nel sistema di welfare. Non solo assicurazione ma anche molto altro: prevenzione, ricerca, cure riabilitative, reinserimento sociale e lavorativo sono compiti che il legislatore ha assegnato all’Istituto allo scopo di garantire al lavoratore una tutela globale; l’impegno in materia di reinserimento, in particolare, è “un segno di civiltà e di rispetto della dignità della persona”.
Accomodamenti e reinserimento: diritti della persona disabile. Paola Albanese, direttore Inail-Direzione territoriale Milano Porta Nuova, ha quindi esposto i punti salienti della normativa sul reinserimento lavorativo. La legge finanziaria 2015, nel porre a carico del bilancio dell’Istituto le competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, ha reso concreto il diritto dei lavoratori con disabilità a ottenere dal datore di lavoro, pubblico o privato che sia, quegli “accomodamenti ragionevoli” che già la Direttiva CE 78/2000 e il D.lgs. 216/2003 avevano stabilito essere a loro carico, “al fine di garantire il rispetto del principio della parità di trattamento delle persone con disabilità” e la piena eguaglianza con gli altri lavoratori. In base alla L. 190/2014, infatti, Inail finanzia a fondo perduto progetti personalizzati mirati alla conservazione del posto di lavoro o alla ricerca di nuova occupazione che possono articolarsi in modo diverso a seconda delle concrete necessità del caso specifico: i progetti possono consistere nell’abbattimento di barriere architettoniche, ovvero in interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro o, ancora, in interventi formativi di riqualificazione professionale. Se prima il datore di lavoro poteva sottrarsi all’obbligo di attuare gli accomodamenti ragionevoli, in ragione della indeterminatezza e soggettività del concetto di ragionevolezza, adducendo la sussistenza di un onere economico sproporzionato, oggi questo non è più giustificato per l’assunzione dell’onere economico da parte di Inail, per un totale massimo complessivo di 150.000 euro a progetto. Si tratta di una questione di cultura, di sensibilità e di informazione. Tanto più che, come ha ben sottolineato Albanese, il finanziamento da parte di Inail è indipendente dal grado di invalidità e dalla natura del rapporto di lavoro (subordinato, parasubordinato o autonomo).
Il medico competente come facilitatore per favorire il mantenimento del posto di lavoro. L’incontro è proseguito con gli interventi di Lorenzo Polo, primario della sede Inail di Milano Porta Nuova e di Plinio Amendola, medico competente di A2A. Pubblico e privato si sono trovati d’accordo nell’affermare che occorre un cambio di mentalità: i medici competenti, oltre a esprimere il giudizio di idoneità, di idoneità parziale con prescrizioni o limitazioni o di inidoneità, potrebbero svolgere il ruolo di facilitatori proprio in tema di reinserimento e di mantenimento del posto di lavoro, assumendo un atteggiamento maggiormente propositivo, sia nei confronti del lavoratore che del datore di lavoro e, se possibile, andrebbero coadiuvati in questa attività da un project manager che faciliti il contatto e la collaborazione di tutte le figure coinvolte (tecnici, enti, servizio di prevenzione e protezione).
Storia di un progetto realizzato in Lombardia. Roberto Cilia, funzionario socio educativo della sede Inail Milano Porta Nuova, ha quindi presentato un progetto di reinserimento che ha coinvolto un assistito della Lombardia il quale, dopo un grave infortunio – grazie al supporto di Inail, alla disponibilità del datore di lavoro, Siderinox spa, e soprattutto alla sua capacità di reagire - è tornato operativo nella stessa azienda. Dopo aver cambiato mansione, infatti, ora è addetto alla portineria: riceve i clienti e li accompagna nei vari reparti produttivi. Biagio Principe, della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione regionale e Vittoria Maddaloni, della Consulenza tecnica per l’edilizia regionale di Inail Lombardia, hanno descritto gli interventi realizzati. Per rendere più agevole l’accesso alla guardiola è stata costruita una rampa e il box ufficio è stato dotato di una porta scorrevole; inoltre, per accompagnare i clienti e i fornitori all’interno dell’ampio stabilimento, è stato acquistato un quadriciclo elettrico dotato di lampeggiante col quale il lavoratore può muoversi autonomamente lungo un percorso appositamente studiato e segnalato che gli consente di raggiungere tutti i reparti produttivi e la mensa. Infine, è stata automatizzata la porta di ingresso ai servizi igienici per persone con disabilità, in modo da agevolare il passaggio della carrozzina. Si tratta di un intervento su più fronti che ha tenuto conto delle diverse esigenze.
L’impegno del CIV. Il convegno si è concluso con l’intervento di Ferdinando Di Lauro, consigliere del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail, che ha sottolineato quanto sia importante proseguire e incrementare le iniziative di comunicazione e informazione in materia di reinserimento. Il numero dei progetti realizzati sull’intero territorio nazionale è esiguo e gli ingenti fondi destinati al reinserimento - oltre 22 milioni di euro - non vengono utilizzati, col rischio evidente che possano essere in futuro ridotti o destinati ad altro. Occorre quindi diffondere la conoscenza delle potenzialità offerte dallo strumento coinvolgendo le parti sociali, i patronati, ma anche informando e formando i medici competenti e i medici di base affinché le aziende adempiano all’obbligo degli accomodamenti ragionevoli.
Fonte: INAIL
08/05/2014: La presenza del Rspp non esonera il datore di lavoro dagli obblighi di sicurezza
Con sentenza n. 18296 del 5 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha affermato che non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di fornire, ai propri dipendenti, i dispositivi di protezione individuale necessari a prevenire i rischi in relazione alle lavorazioni svolte nell’azienda, la presenza del RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) sul luogo di lavoro.
28/04/2014: È morto Rino Pavanello, segretario dell'Associazione Ambiente e Lavoro e Presidente della CIIP
Sabato scorso 26 aprile è morto improvvisamente a Milano Rino Pavanello, segretario dell'Associazione Ambiente e Lavoro e Presidente della CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, a cui aveva dedicato tempo e passione.
14/04/2014: Pubblicati gli elenchi nominativi degli esperti qualificati e medici autorizzati
Pubblicato l'elenco nominativo relativo agli esperti qualificati e quello relativo ai medici autorizzati, figure professionali incaricate rispettivamente della sorveglianza fisica e della sorveglianza medica della radioprotezione ai sensi dell'Allegato V del Decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230 e s.m.i.
04/04/2014: Allegato 3B: proroga al 30 aprile
Prorogata al 30 aprile 2014 la possibilità di trasmissione in ritardo dell'allegato 3b da parte dei medici competenti
03/04/2014: Modifica alla Direttiva Seveso
Modifica al Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, in attuazione dell’articolo 30 della direttiva 2012/18/UE sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose
18/02/2014: Ministero del lavoro: firmato un decreto per semplificare l'adozione dei MOG nelle PMI
12/02/2014: La ricerca dell’Inail per la sicurezza dei lavoratori nella Terra dei fuochi
La molteplicità delle sostanze sversate abusivamente e date alle fiamme è una minaccia per chi opera sui territori delle province campane interessate dal fenomeno. I ricercatori del Dipia dell'Istituto affrontano alcune problematiche della vicenda e forniscono indicazioni sui comportamenti da adottare.
15/01/2014: INAIL: Incentivi 2014
Pubblicato il nuovo bando Incentivi ISI 2013. Dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 sarà possibile inserire online i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.
19/12/2013: 10 gennaio 2014. Obbligo di conclusione dei corsi di aggiornamento per i datori di lavoro esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del d.lgs. n. 626/1994
15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale
25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria
I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori
17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre
01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa
Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.
26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE
In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.
09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia
01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008
In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.
26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81
La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.
24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge
Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.
22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione
Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione
05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro
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