08/07/2016: Il testo del nuovo accordo sulla formazione RSPP/ASPP
In Conferenza Stato-Regioni è stato approvato un nuovo accordo che modifica la formazione alla sicurezza in Italia. In attesa del documento ufficiale, PuntoSicuro pubblica il testo arrivato il 7 luglio in Conferenza per l’approvazione definitiva.
Anticipiamo parzialmente il contenuto di un articolo che uscirà su PuntoSicuro lunedì 11 luglio e che presenta una parte del nuovo accordo sulla formazione RSPP/ASPP e pubblica il testo arrivato il 7 luglio in Conferenza per l’approvazione (non ancora il testo definitivo che sarà disponibile nei prossimi giorni).
Come abbiamo ricordato nei giorni scorsi, la giornata del 7 luglio 2016 caratterizzata dall’approvazione del nuovo Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano - accordo “finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni” (nel testo finale il nome dell’accordo potrebbe avere minimi cambiamenti) - si può considerare, nel bene e nel male (a seconda dei punti di vista), una giornata in cui è stata parzialmente riformulata la normativa sulla formazione alla sicurezza in Italia. Una normativa che non riguarda perciò, come doveva essere all’inizio, solo i percorsi formativi di RSPP/ASPP ma tutti i lavoratori e quasi tutte le figure che si occupano di gestione della sicurezza.
Sappiamo, ad esempio, che il nuovo accordo modifica il modo di intendere gli accreditamenti, amplia la valenza del D.I. del 6 marzo 2013 sulla qualificazione dei docenti, allarga e precisa la possibilità di utilizzare la metodologia e-learning,...
Sono tanti gli aspetti rilevanti del nuovo accordo approvato. E sicuramente questi aspetti non potranno essere analizzati seriamente finché non sarà pubblicato il documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni, che ad oggi (8 luglio) non è ancora disponibile.
Tuttavia PuntoSicuro è in possesso del testo che è entrato fisicamente il 7 luglio in Conferenza, che è stato appoggiato sugli scranni della sede della Conferenza, che è servito alle Regioni e alle Province autonome per approvare l’Accordo. Testo che, quasi certamente, non ha avuto modifiche di contenuto rispetto a quanto approvato e che, per questo motivo, abbiamo deciso di rendere pubblico permettendo ai nostri lettori di conoscere meglio le prossime novità in materia formativa.
Ricordiamo che il testo non è ancora in vigore, ma lo sarà dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e dopo una breve “vacatio legis”, il tempo che intercorre tra la pubblicazione e l’entrata in vigore.
Contestualmente alla pubblicazione del “testo non definitivo”, abbiamo poi scelto di dare rilevanza a qualcosa che nei primi commenti spesso sfugge. Commenti che si soffermano sui nuovi percorsi formativi, sul sistema dei crediti e dell’accreditamento... Che non danno sufficiente rilievo ad un aspetto rilevante: il tentativo (riuscito o meno, questo è da vedere) di migliorare la qualità della formazione in Italia.
E sappiamo, proprio perché da questo giornale ne abbiamo parlato più volte pubblicando interviste a esponenti della Consulta CIIP e proposte delle parti sociali, quanto sia importante il tema della qualità della formazione, qualità che, purtroppo, a volte è carente con le conseguenze comprensibili sulla tutela della salute e sicurezza.
Diamo dunque rilevanza, pubblicandone qualche stralcio, all’interessante Allegato IV degli accordi, allegato che contiene le “Indicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi”. Un allegato pensato per i corsi RSPP/ASPP ma che può ben dare spunti per la progettazione di corsi a tutti i lavoratori, dando indicazioni per una idonea analisi dei bisogni formativi.
(...)
La parte rimanente dell’articolo sarà pubblicata l’11 luglio 2016
“Schema di Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni”, versione 7 luglio 2016 (formato PDF, 3.54 MB).
Ricordiamo ancora che questa non è la versione ufficiale dell’accordo, che sarà disponibile a breve, ma è il testo dell’accordo arrivato in Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione.
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