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31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi

 
La Corte Costituzionale con sentenza n. 103 del 29 maggio 2013 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96 (Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità Europee. Legge comunitaria 2009), sostitutivo dell’art. 11, comma 5, della legge 7 luglio 2009, n. 88 (Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità Europee. Legge comunitaria 2008).
Viene dunque bocciata la norma che consentiva la non applicazione dei requisiti acustici passivi -  una delle caratteristiche degli elementi costruttivi di un edificio che qualificano le sorgenti sonore esterne ed interne -  “nei  rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti  tra  costruttori-venditori e  acquirenti  di  alloggi”.
 
 


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