Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

23/05/2014: Ilva: condannati 28 ex dirigenti per le morti causate dall'amianto

Il tribunale di Taranto ha condannato 28 ex dirigenti dell'Ilva per le morti causate dall'amianto e da altre sostanze cancerogene provenienti dallo stabilimento siderurgico. Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Gruppo che lunedì darà al Commissario Enrico Bondi una "risposta formale" sul piano industriale

Il giudice della II Sezione Penale del Tribunale di Taranto, Simone Orazio, ha condannato in primo grado a complessivi 189 anni di carcere 28 imputati per disastro ambientale ed omicidio colposo in relazione al decesso di una ventina di operai ammalati di cancro per l'esposizione all'amianto. Con condanna da 4 a 9 anni e mezzo, sono stati condannati ex manager e direttori generali dello stabilimento siderurgico di Taranto Italsider/Ilva sia dell'era di gestione pubblica sia di quella privata, il gruppo Riva acquistò l'acciaieria dallo Stato nel 1995.
 
La pena più alta, nove anni e mezzo, è andata al manager dell'era pubblica Sergio Noce, 9 anni al suo collega Gianbattista Spallanzani e 9 anni e 2 mesi ad Attilio Angelini, accusati di disastro ambientale e di ventuno omicidi colposi, per la morte per mesiotelioma di operai venuti in contatto con fibre di amianto. Ad otto anni e mezzo sono stati condannati Pietro Nardi e Giorgio Zappa, ex dg di Finmeccanica. Assolto il giapponese Hayao Nakamura.
 
Fabio Riva è stato condannato a sei anni di reclusione 
Fra gli imputati c'era anche il patron dell'Ilva Emilio Riva, morto il 30 aprile scorso, suo figlio Fabio Riva e l'ex direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso, entrambi condannati a sei anni di reclusione.
Secondo l'accusa l'amianto fu usato in maniera massiccia nello stabilimento siderurgico di Taranto, il più grande d'Europa, ed è ancora oggi la sostanza killer presente in alcuni impianti Ilva. Nel corso degli anni gli operai non furono formati ed informati sui rischi dell'amianto, non ricevettero sufficienti visite mediche e tutele per la loro salute entrando in contatto con la pericolosa sostanza che in molti casi ha causato malattie e morte. Il giudice ha stabilito una provvisionale nei confronti dell'Inail di circa 3,5 milioni di euro.
 
Lunedì Riva riferità a Bondi su piano industriale
Il gruppo siderurgico Riva fornirà al commissario dell'Ilva, Enrico Bondi, una "risposta formale" in merito al piano industriale entro lunedì prossimo. Lo ha dichiarato Claudio Riva dopo l'incontro avuto oggi a Milano, negli uffici del gruppo, con il commissario Enrico Bondi. Insieme a Claudio Riva, figlio di Emilio, anche Cesare Riva, nipote dell'imprenditore deceduto e oggi alla guida di Riva Acciaio. Sia i Riva che Bondi erano affiancati dai rispettivi consulenti e legali.
 "Senza un futuro per l'Ilva penso ci sia poco futuro per l'Italia nella siderurgia". Lo ha sottolineato Claudio Riva, al termine dell'incontro con il commissario straordinario dell'Ilva, Enrico Bondi sul piano industriale e ambientale dello stabilimento tarantino. "Sicuramente è molto complicato" ha risposto Riva a chi gli ha chiesto come vede il futuro di questa vicenda.
 
Fonte: rainews
Il giudice della II Sezione Penale del Tribunale di Taranto, Simone Orazio, ha condannato in primo grado a complessivi 189 anni di carcere 28 imputati per disastro ambientale ed omicidio colposo in relazione al decesso di una ventina di operai ammalati di cancro per l'esposizione all'amianto. Con condanna da 4 a 9 anni e mezzo, sono stati condannati ex manager e direttori generali dello stabilimento siderurgico di Taranto Italsider/Ilva sia dell'era di gestione pubblica sia di quella privata, il gruppo Riva acquistò l'acciaieria dallo Stato nel 1995.

La pena più alta, nove anni e mezzo, è andata al manager dell'era pubblica Sergio Noce, 9 anni al suo collega Gianbattista Spallanzani e 9 anni e 2 mesi ad Attilio Angelini, accusati di disastro ambientale e di ventuno omicidi colposi, per la morte per mesiotelioma di operai venuti in contatto con fibre di amianto. Ad otto anni e mezzo sono stati condannati Pietro Nardi e Giorgio Zappa, ex dg di Finmeccanica. Assolto il giapponese Hayao Nakamura.

Fabio Riva è stato condannato a sei anni di reclusione  
Fra gli imputati c'era anche il patron dell'Ilva Emilio Riva, morto il 30 aprile scorso, suo figlio Fabio Riva e l'ex direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso, entrambi condannati a sei anni di reclusione.

Secondo l'accusa l'amianto fu usato in maniera massiccia nello stabilimento siderurgico di Taranto, il più grande d'Europa, ed è ancora oggi la sostanza killer presente in alcuni impianti Ilva. Nel corso degli anni gli operai non furono formati ed informati sui rischi dell'amianto, non ricevettero sufficienti visite mediche e tutele per la loro salute entrando in contatto con la pericolosa sostanza che in molti casi ha causato malattie e morte. Il giudice ha stabilito una provvisionale nei confronti dell'Inail di circa 3,5 milioni di euro.

Lunedì Riva riferità a Bondi su piano industriale
Il gruppo siderurgico Riva fornirà al commissario dell'Ilva, Enrico Bondi, una "risposta formale" in merito al piano industriale entro lunedì prossimo. Lo ha dichiarato Claudio Riva dopo l'incontro avuto oggi a Milano, negli uffici del gruppo, con il commissario Enrico Bondi. Insieme a Claudio Riva, figlio di Emilio, anche Cesare Riva, nipote dell'imprenditore deceduto e oggi alla guida di Riva Acciaio. Sia i Riva che Bondi erano affiancati dai rispettivi consulenti e legali.
 
"Senza un futuro per l'Ilva penso ci sia poco futuro per l'Italia nella siderurgia". Lo ha sottolineato Claudio Riva, al termine dell'incontro con il commissario straordinario dell'Ilva, Enrico Bondi sul piano industriale e ambientale dello stabilimento tarantino. "Sicuramente è molto complicato" ha risposto Riva a chi gli ha chiesto come vede il futuro di questa vicenda. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ilva-condannati-28-ex-dirigenti-per-le-morti-causate-da-amianto-7ba2cfea-a411-441a-afe3-57bd6bb253f6.html?print#sthash.ebsMirsE.dpuf

21/11/2024: La bella storia di Matteo, il maestro orafo che riplasma la sua vita

È online la testimonianza di un assistito che, grazie al progetto di reinserimento lavorativo dell’Inail, è tornato alla sua attività dopo il grave infortunio subito


19/11/2024: Prime lezioni dall’attuazione della politica climatica

Con l'avvicinarsi del primo decennio dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, si è assistito a un gradito passaggio dalla definizione degli obiettivi alla loro attuazione.


14/11/2024: Scuola, diritti e ricerca per meno vittime del lavoro

Resoconto del Convegno promosso da ANMIL Toscana per la salute sul lavoro e la cura dei tumori professionali


12/11/2024: Il cambiamento climatico rende il lavoro più pericoloso in Europa?

Il cambiamento climatico sta già influenzando le condizioni di lavoro e il mercato del lavoro in Europa: ascolta il podcast


07/11/2024: Rinviata l'approvazione del nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione

La Conferenza Stato-Regioni convocata il 7 novembre ha rinviato l'approvazione del documento.


06/11/2024: Promuovere la sicurezza, l’equità e la regolamentazione del lavoro su piattaforme digitali

Tre iniziative chiave che migliorano le condizioni di lavoro su piattaforme digitali.


05/11/2024: Mari sani, pesca fiorente

Transizione verso un settore ambientalmente sostenibile


30/10/2024: Il 7 novembre verrà approvato il nuovo accordo Stato Regioni sulla formazione

Giovedì 7 novembre 2024 verrà convocata la Conferenza Stato-Regioni che prevede l'approvazione dell'accordo Stato Regioni sulla formazione obbligatoria di Salute e Sicurezza.


29/10/2024: Parità di genere in Europa, l'obiettivo è ancora lontano

Il Parlamento uscito dalle elezioni non vede un’equa rappresentanza. Ma Ursula von der Leyen punta sulla Commissione.


28/10/2024: Rapporto Inail sull’accertamento tecnico per la sorveglianza del mercato delle macchine

Prevista a Milano il 28 e 29 novembre la presentazione dell'11° Rapporto Inail sull’accertamento tecnico per la sorveglianza del mercato delle macchine. Rilascio di crediti Ecm


23/10/2024: Il riutilizzo delle acque reflue urbane da impianti di depurazione urbani

Ricognizione sui controlli e quadro conoscitivo nazionale


22/10/2024: Le settimane della sicurezza 2024

Il programma dei seminari gratuiti organizzati dall'Associazione Tavolo 81 Imola


17/10/2024: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Dal 21 al 25 ottobre torna la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, e quest'anno è tutta dedicata al lavoro sicuro e sano nell'era digitale!


16/10/2024: L'ONU fa un'istantanea dei progressi verso l'uguaglianza di genere

Un rapporto che presenta prove sulla parità di genere in tutti i 17 SDG.


15/10/2024: Settimana Europea salute e sicurezza sul lavoro

I convegni gratuiti organizzati in Lombardia


14/10/2024: Salute e sicurezza in Agricoltura: cambiamenti climatici e innovazioni tecnologiche

Convegno nazionale agricoltura, 17-18 ottobre 2024 - Cividale del Friuli


14/10/2024: La nuova norma UNI 11763-2 sulle casseforme orizzontali

A Torino il 30 ottobre l’evento organizzato dall’Ordine Ingegneri locale e dal CNI


10/10/2024: L’ANMIL celebra il 13 ottobre la 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

Sono previste iniziative in tutta Italia


10/10/2024: Guida dell’EU-OSHA ai finanziamenti 2024

Programmi di finanziamento dell’UE per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro: una nuova guida delo'Eu-Osha


09/10/2024: Un patto rivoluzionario per il futuro per trasformare la governance globale

I leader mondiali hanno adottato un Patto per il futuro che include un Global Digital Compact e una Dichiarazione sulle generazioni future.


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11