28/04/2020: INAIL: dossier Covid-19
Durante la prima seduta del CdA INAIL il presidente si è soffermato sulle azioni promosse per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, alle quali è dedicato un dossier speciale pubblicato oggi
“La scelta di questa data ribadisce l’impegno per una tutela globale dei lavoratori”. “La scelta di convocare la prima seduta nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro – aggiunge il presidente – vuole essere un modo per ribadire l’impegno dell’Inail per una tutela sempre più globale delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso le diverse attività della propria missione istituzionale: assicurazione, prevenzione e promozione della sicurezza, ricerca, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo. Una tutela che deve sempre continuare a svolgersi con la più ampia partecipazione della classe imprenditoriale, soprattutto in un momento così delicato della vita del Paese, pesantemente toccato dalla pandemia da Covid-19”.
In apertura un momento di raccoglimento per tutte le vittime. Nel corso della riunione, che si è aperta con un momento di raccoglimento in ricordo di tutte le vittime di infortunio sul lavoro e malattia professionale, il presidente si è soffermato sulle azioni promosse dall’Inail, in collaborazione con la Protezione civile, per contribuire al contenimento dell’emergenza epidemiologica, alle quali è dedicato un dossier speciale pubblicato oggi sul sito dell’Istituto. “L’Inail ha posto in essere tutte le azioni necessarie per assicurare piena tutela a lavoratori contagiati e ai loro familiari – sottolinea Bettoni – dando immediata attuazione a quanto previsto dall’articolo 42 del decreto Cura Italia. Con la circolare numero 13 del 3 aprile, il direttore generale ha fornito le prime indicazioni applicative, in modo da garantire tutte le prestazioni previste in caso di infortunio già a partire dal periodo di quarantena, per assicurare, in questa situazione senza precedenti, una risposta immediata ai lavoratori. A partire da quelli più esposti al rischio di contagio, come medici e infermieri, per i quali è stato chiarito che opera la presunzione dell’origine professionale dell’infezione”.
L’iniziativa per la prevenzione e la gestione dello stress cronico del personale sanitario. Per fornire sostegno agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza è stata inoltre realizzata un’iniziativa congiunta con il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, per la promozione di servizi di supporto psicologico con task force territoriali, attraverso una procedura e linee guida nazionali, strumenti di informazione/formazione e un punto di ascolto presso l’Inail e l’Ordine nazionale degli Psicologi. “L’obiettivo – precisa il presidente dell’Istituto – è la prevenzione e la gestione dello stress cronico a cui sono sottoposti medici, infermieri, operatori delle ambulanze, assistenti sociali e domiciliari, che in questi mesi devono fare i conti con un sovraccarico fisico ed emotivo che non va ignorato perché può avere gravi conseguenze”.
“Necessario ampliare la platea dei lavoratori assicurati”. “Questa emergenza – aggiunge Bettoni – ha riportato in primo piano anche la necessità di tutelare i milioni di lavoratori che non possono ottenere rendite e indennizzi perché non sono assicurati con l’Inail. In attesa di affrontare la questione a livello complessivo, abbiamo costituito un gruppo di lavoro con le federazioni dei medici per studiare la possibilità di estendere la tutela dell’Istituto ai medici liberi professionisti e convenzionati, che attualmente non beneficiano della nostra copertura. Per rispondere, invece, all’urgenza di potenziare il personale sanitario dell’Istituto e far fronte all’incremento delle attività determinato dalla situazione di emergenza, è stata immediatamente avviata una procedura straordinaria per il reclutamento di 200 medici e 100 infermieri, come previsto dall’articolo 10 del decreto Cura Italia”.
“All’Istituto affidata anche la validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale”. Sul versante della prevenzione, fin dall’inizio dell’epidemia l’Inail, che è uno dei soggetti attuatori degli interventi di protezione civile per la gestione dell’emergenza Coronavirus, ha collaborato con il Dipartimento di Protezione civile e con il Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, per garantire livelli di sicurezza adeguati ai lavoratori. “Per affrontare con rapidità il contenimento della diffusione del virus, il decreto Cura Italia ha affidato all’Istituto il compito di validare in via straordinaria, con una procedura eccezionale, dispositivi di protezione individuale da importare, produrre e mettere in commercio – precisa Bettoni a questo proposito – Nel frattempo abbiamo trasferito 50 milioni di euro a Invitalia per potenziare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale”.
Realizzati molti prodotti informativi per lavoratori, imprenditori e cittadini. In tutte le fasi di gestione dell’emergenza – in cui la continua novità delle situazioni da affrontare ha messo in evidenza la necessità per lavoratori, imprenditori e cittadini di ricevere informazioni corrette, puntuali e tempestive – l’Inail ha realizzato numerosi prodotti informativi, anche in sinergia con il Ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità. “In sintonia con la digitalizzazione imposta dall’emergenza – riassume il presidente – sono stati realizzati numerosi video divulgativi sul corretto utilizzo dei diversi dispositivi di protezione individuali e sull’applicazione delle norme emanate e delle iniziative avviate per la gestione dell’epidemia”. Questi prodotti sono stati messi a disposizione dei media e degli utenti del portale Inail e sono stati accolti con favore sui canali social dell’Istituto.
Il documento tecnico sulle misure di prevenzione per la fase 2 dell’emergenza. Dalla necessità di predisporre adeguate misure di prevenzione in vista della fase 2 dell’emergenza è nato inoltre il documento, approvato dal Comitato tecnico scientifico istituito presso la Protezione civile, in cui l’Inail ha suddiviso le attività produttive in classi di rischio, fornendo indicazioni sulle misure da adottare per il contenimento del contagio da Covid-19. “Nella fase di transizione – sottolinea Bettoni – sarà necessario continuare a incentivare lo smart working e prestare particolare attenzione alla tutela dei lavoratori fragili, perché dai dati epidemiologici emerge chiaramente la maggiore vulnerabilità al virus delle fasce di età più elevate della popolazione e in presenza di alcune patologie cronico-degenerative”.
“L’adozione di misure graduali è la chiave per consentire il ritorno progressivo al lavoro”. Anche la ripresa del pendolarismo, dovuta al progressivo allentamento delle misure di contenimento del virus, richiederà una riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico terrestre. “A questo proposito – precisa Bettoni – con l’Istituto superiore di sanità abbiamo realizzato una pubblicazione che fornisce elementi tecnici di valutazione per ridurre il rischio di diffusione del contagio sui mezzi pubblici, insieme a semplici regole per l’utenza. L’adozione di misure graduali e adeguate, attraverso un nuovo modello organizzativo di prevenzione partecipato, è la chiave per consentire il ritorno progressivo al lavoro, garantendo la tutela della salute di tutti i lavoratori e della popolazione in generale”.
“Grazie allo smart working abbiamo garantito la continuità dell’erogazione dei servizi”. Il presidente Bettoni ha ringraziato, a nome di tutto il consiglio di amministrazione, “i dipendenti Inail, che in questa fase così difficile, anche grazie all’ottima prova fornita dallo smart working concesso a gran parte del personale, hanno assicurato la continuità dell’erogazione dei servizi, facendosi carico dei numerosi compiti aggiuntivi attribuiti all’Istituto per la gestione dell’emergenza”. Il consiglio di amministrazione ha chiuso la seduta esprimendo il proprio sentimento di vicinanza ai medici, agli operatori sanitari e a tutti i lavoratori impegnati nelle attività di contrasto all’epidemia e, in particolare, a quelli colpiti dal virus e ai familiari delle vittime, per cui ha assicurato l’immediata attivazione da parte dell’Inail di tutte le prestazioni e i servizi che rientrano nella propria tutela.
- Dossier Covid-19 (PDF)
La pubblicazione fa un focus sulle misure adottate dall’Istituto per fronteggiare l’epidemia da Coronavirus e offre in un unico prodotto, arricchito da link, video e rimandi multimediali, il quadro delle informazioni messe a disposizione dei cittadini
Fonte: INAIL
31/10/2017: Revisione della direttiva sui cancerogeni e i mutageni in ambiente di lavoro
Una tappa importante nella lotta contro i tumori professionali.
30/10/2017: MonIQA: la app che mostra la qualità dell’aria
Un sistema che mette a disposizione dati aggiornati giornalmente sulla qualità dell’aria in tutto il paese
27/10/2017: Manuale SICURO GAS
Disponibile il Manuale “SICURO GAS” per un utilizzo sicuro del gas domestico
26/10/2017: Ascensore? No grazie!
Per uno stile di vita attivo anche sul lavoro.
25/10/2017: Investire nella salute e sicurezza sul lavoro per avere imprese di successo e sostenibili
Tutti perdono quando la sicurezza e la salute sul posto di lavoro sono trascurati.
24/10/2017: Infortuni e malattie professionali: i dati di INAIL
Online gli open data Inail dei primi nove mesi del 2017
20/10/2017: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2017
Settimana europea 2017: l’occasione migliore per promuovere ambienti di lavoro più sani e sicuri ad ogni età! Le iniziative in Europa, in tutta Italia e a Brescia.
20/10/2017: Albo Gestori Ambientali: cessione veicoli per trasporto rifiuti
Definite dal Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali modalità e requisiti per effettuare la cessione temporanea di veicoli per il trasporto transfrontaliero di rifiuti.
19/10/2017: KRACK Attack: violato il protocollo di sicurezza Wi-Fi WPA2
Gravi vulnerabilità nel protocollo WPA2 che protegge i dati scambiati in una rete wireless.
19/10/2017: La narrazione degli infortuni per il miglioramento delle attività di prevenzione: il RUOLO DEL RLS
Convegno gratuito a Milano il 24 ottobre.
18/10/2017: INL: circolare sull'omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori
Circolare n. 3/2017 sulla sorveglianza sanitaria: Indicazioni operative sulle sanzioni da applicare in caso di omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
17/10/2017: Lezioni gratuite di Rianimazione cardiopolmonare
Mass training “Society saving lives”: lezioni gratuite di BLSD dal 17 al 21 ottobre
16/10/2017: Protocollo Miur-Anmil per promuovere la prevenzione dei luoghi di vita e di lavoro
Divulgare la cultura della sicurezza e il valore della prevenzione tra i giovani e nel mondo della scuola.
16/10/2017: SicurezzAccessibile
La sicurezza sul lavoro dei ricercatori in zone a rischio geopolitico
13/10/2017: Esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e biologici
La Circolare n. 43 del 12 ottobre 2017 di INAIL sulle modalità telematiche di trasmissione e aggiornamento.
12/10/2017: La salute mentale sul lavoro
La Giornata mondiale della salute mentale accende i riflettori sul posto di lavoro
11/10/2017: Indagine nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro
Indagine sui modelli partecipativi aziendali e territoriali per la salute e la sicurezza sul lavoro
10/10/2017: Infortuni: denuncia INAIL dal 12 ottobre 2017
Un nuovo obbligo in capo alle aziende.
09/10/2017: XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole
Una scuola su quattro ha una manutenzione inadeguata
05/10/2017: 8 ottobre: Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
L‘ANMIL celebra in tutta Italia la 67ᵃ Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. A Cagliari la manifestazione nazionale con le massime autorità istituzionali
66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76