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13/06/2019: Incentivi alle imprese, coltivare il riso con macchinari più sicuri
In un video-racconto l’esperienza di quanto realizzato, anche grazie ai contributi Isi Inail, da un’azienda agricola specializzata nella produzione del cereale. È il secondo episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti
ORISTANO – Cabine più silenziose, minor inquinamento acustico, maggior precisione nella lavorazione dei campi grazie al gps in dotazione. Sono le caratteristiche dei trattori acquistati dall’azienda agricola Falchi, specializzata principalmente nella coltivazione del riso e beneficiaria dei finanziamenti Isi, destinati dall’Inail alle imprese che investono in sicurezza. A raccontare quest’esperienza sono i protagonisti del video, online sul nostro portale, con cui prosegue la campagna informativa #storiediprevenzione, lanciata lo scorso anno per aumentare la consapevolezza sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’iniziativa si basa su interviste ai beneficiari degli incentivi.
Un’impresa a gestione familiare, esempio del tessuto produttivo italiano. L’azienda Falchi, fondata nel 1792 e da allora tramandata di generazione in generazione, si trova nel Campidano, vasta area pianeggiante che si estende dal Golfo di Oristano al Golfo di Cagliari, in cui è molto sviluppata la risicoltura e la coltivazione di cereali. “Quando, alla fine degli anni ’80, ho iniziato a gestire l’azienda - spiega Elisabetta Falchi, 53 anni - l’attività era incentrata prevalentemente sulla coltivazione del riso, coltura predominante nella piana dell’Oristanese. Ancora oggi coltiviamo riso da seme e riso venere in particolare, risi colorati destinati a un mercato di nicchia che è sempre più sviluppato sia in Italia che nel resto del mondo”.
Investire nella sicurezza: un beneficio, non un costo. “La nostra azienda è sempre stata convinta che la sicurezza sul lavoro sia un elemento fondamentale” spiega l’imprenditrice. “Per questa ragione due anni fa, anche grazie agli incentivi Isi Inail, abbiamo acquistato una nuova trattrice aziendale e una macchina operatrice. Questo ci ha permesso di ridurre la rumorosità e le emissioni, con un riscontro positivo soprattutto in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche di impatto sull’ambiente”.
Attrezzature innovative per ridurre il rischio di infortuni. Nel settore agricolo, in cui il numero di infortuni è elevato, la sostituzione di vecchi macchinari con attrezzature innovative e tecnologicamente più avanzate, costituisce un investimento essenziale per migliorare la sicurezza dei lavoratori nelle attività quotidiane. “La cabina del nuovo trattore è più silenziosa e comoda della precedente e il mezzo è più facile da guidare. Ci sentiamo più sicuri di prima nelle attività quotidiane” racconta Giancarlo Trogu, agricoltore, in azienda da diversi anni. “Le nuove macchine sono anche dotate di gps e questo rende più veloce e precisa tutta la lavorazione”.
Click day e preparazione della domanda. “Siamo venuti a conoscenza del bando Isi grazie all'azione di consulenza di Confagricoltura che ci ha seguito nel percorso per arrivare al ‘click day’ e nell’istruttoria della pratica” osserva Elisabetta Falchi. Il click day, giorno in cui, attraverso lo sportello informatico, potranno essere inoltrate le domande di ammissione al finanziamento, è fissato quest’anno per il 14 giugno.
Oltre due miliardi di euro stanziati dal 2010. In totale sono pari a circa 370 milioni di euro gli incentivi a fondo perduto destinati dall’Inail a vantaggio delle aziende che investono in progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importo di quest’anno è il più alto stanziato dal 2010, quando è stata avviata l’iniziativa giunta ormai alla nona edizione. Fino a oggi, attraverso gli avvisi pubblici Isi, l’Istituto ha erogato oltre due miliardi di euro.
Un’impresa a gestione familiare, esempio del tessuto produttivo italiano. L’azienda Falchi, fondata nel 1792 e da allora tramandata di generazione in generazione, si trova nel Campidano, vasta area pianeggiante che si estende dal Golfo di Oristano al Golfo di Cagliari, in cui è molto sviluppata la risicoltura e la coltivazione di cereali. “Quando, alla fine degli anni ’80, ho iniziato a gestire l’azienda - spiega Elisabetta Falchi, 53 anni - l’attività era incentrata prevalentemente sulla coltivazione del riso, coltura predominante nella piana dell’Oristanese. Ancora oggi coltiviamo riso da seme e riso venere in particolare, risi colorati destinati a un mercato di nicchia che è sempre più sviluppato sia in Italia che nel resto del mondo”.
Investire nella sicurezza: un beneficio, non un costo. “La nostra azienda è sempre stata convinta che la sicurezza sul lavoro sia un elemento fondamentale” spiega l’imprenditrice. “Per questa ragione due anni fa, anche grazie agli incentivi Isi Inail, abbiamo acquistato una nuova trattrice aziendale e una macchina operatrice. Questo ci ha permesso di ridurre la rumorosità e le emissioni, con un riscontro positivo soprattutto in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche di impatto sull’ambiente”.
Attrezzature innovative per ridurre il rischio di infortuni. Nel settore agricolo, in cui il numero di infortuni è elevato, la sostituzione di vecchi macchinari con attrezzature innovative e tecnologicamente più avanzate, costituisce un investimento essenziale per migliorare la sicurezza dei lavoratori nelle attività quotidiane. “La cabina del nuovo trattore è più silenziosa e comoda della precedente e il mezzo è più facile da guidare. Ci sentiamo più sicuri di prima nelle attività quotidiane” racconta Giancarlo Trogu, agricoltore, in azienda da diversi anni. “Le nuove macchine sono anche dotate di gps e questo rende più veloce e precisa tutta la lavorazione”.
Click day e preparazione della domanda. “Siamo venuti a conoscenza del bando Isi grazie all'azione di consulenza di Confagricoltura che ci ha seguito nel percorso per arrivare al ‘click day’ e nell’istruttoria della pratica” osserva Elisabetta Falchi. Il click day, giorno in cui, attraverso lo sportello informatico, potranno essere inoltrate le domande di ammissione al finanziamento, è fissato quest’anno per il 14 giugno.
Oltre due miliardi di euro stanziati dal 2010. In totale sono pari a circa 370 milioni di euro gli incentivi a fondo perduto destinati dall’Inail a vantaggio delle aziende che investono in progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importo di quest’anno è il più alto stanziato dal 2010, quando è stata avviata l’iniziativa giunta ormai alla nona edizione. Fino a oggi, attraverso gli avvisi pubblici Isi, l’Istituto ha erogato oltre due miliardi di euro.
- Campagna informativa #storiediprevenzione
La campagna di comunicazione Isi 2018 vuole veicolare il messaggio istituzionale secondo il quale investire in salute e sicurezza sul lavoro, oltre che un dovere giuridico-sociale per la tutela dei lavoratori, rappresenta un vantaggio in termini di produttività per le imprese
Fonte: INAIL
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
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16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
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