Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122
13/06/2019: Incentivi alle imprese, coltivare il riso con macchinari più sicuri
In un video-racconto l’esperienza di quanto realizzato, anche grazie ai contributi Isi Inail, da un’azienda agricola specializzata nella produzione del cereale. È il secondo episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti
ORISTANO – Cabine più silenziose, minor inquinamento acustico, maggior precisione nella lavorazione dei campi grazie al gps in dotazione. Sono le caratteristiche dei trattori acquistati dall’azienda agricola Falchi, specializzata principalmente nella coltivazione del riso e beneficiaria dei finanziamenti Isi, destinati dall’Inail alle imprese che investono in sicurezza. A raccontare quest’esperienza sono i protagonisti del video, online sul nostro portale, con cui prosegue la campagna informativa #storiediprevenzione, lanciata lo scorso anno per aumentare la consapevolezza sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’iniziativa si basa su interviste ai beneficiari degli incentivi.
Un’impresa a gestione familiare, esempio del tessuto produttivo italiano. L’azienda Falchi, fondata nel 1792 e da allora tramandata di generazione in generazione, si trova nel Campidano, vasta area pianeggiante che si estende dal Golfo di Oristano al Golfo di Cagliari, in cui è molto sviluppata la risicoltura e la coltivazione di cereali. “Quando, alla fine degli anni ’80, ho iniziato a gestire l’azienda - spiega Elisabetta Falchi, 53 anni - l’attività era incentrata prevalentemente sulla coltivazione del riso, coltura predominante nella piana dell’Oristanese. Ancora oggi coltiviamo riso da seme e riso venere in particolare, risi colorati destinati a un mercato di nicchia che è sempre più sviluppato sia in Italia che nel resto del mondo”.
Investire nella sicurezza: un beneficio, non un costo. “La nostra azienda è sempre stata convinta che la sicurezza sul lavoro sia un elemento fondamentale” spiega l’imprenditrice. “Per questa ragione due anni fa, anche grazie agli incentivi Isi Inail, abbiamo acquistato una nuova trattrice aziendale e una macchina operatrice. Questo ci ha permesso di ridurre la rumorosità e le emissioni, con un riscontro positivo soprattutto in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche di impatto sull’ambiente”.
Attrezzature innovative per ridurre il rischio di infortuni. Nel settore agricolo, in cui il numero di infortuni è elevato, la sostituzione di vecchi macchinari con attrezzature innovative e tecnologicamente più avanzate, costituisce un investimento essenziale per migliorare la sicurezza dei lavoratori nelle attività quotidiane. “La cabina del nuovo trattore è più silenziosa e comoda della precedente e il mezzo è più facile da guidare. Ci sentiamo più sicuri di prima nelle attività quotidiane” racconta Giancarlo Trogu, agricoltore, in azienda da diversi anni. “Le nuove macchine sono anche dotate di gps e questo rende più veloce e precisa tutta la lavorazione”.
Click day e preparazione della domanda. “Siamo venuti a conoscenza del bando Isi grazie all'azione di consulenza di Confagricoltura che ci ha seguito nel percorso per arrivare al ‘click day’ e nell’istruttoria della pratica” osserva Elisabetta Falchi. Il click day, giorno in cui, attraverso lo sportello informatico, potranno essere inoltrate le domande di ammissione al finanziamento, è fissato quest’anno per il 14 giugno.
Oltre due miliardi di euro stanziati dal 2010. In totale sono pari a circa 370 milioni di euro gli incentivi a fondo perduto destinati dall’Inail a vantaggio delle aziende che investono in progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importo di quest’anno è il più alto stanziato dal 2010, quando è stata avviata l’iniziativa giunta ormai alla nona edizione. Fino a oggi, attraverso gli avvisi pubblici Isi, l’Istituto ha erogato oltre due miliardi di euro.
Un’impresa a gestione familiare, esempio del tessuto produttivo italiano. L’azienda Falchi, fondata nel 1792 e da allora tramandata di generazione in generazione, si trova nel Campidano, vasta area pianeggiante che si estende dal Golfo di Oristano al Golfo di Cagliari, in cui è molto sviluppata la risicoltura e la coltivazione di cereali. “Quando, alla fine degli anni ’80, ho iniziato a gestire l’azienda - spiega Elisabetta Falchi, 53 anni - l’attività era incentrata prevalentemente sulla coltivazione del riso, coltura predominante nella piana dell’Oristanese. Ancora oggi coltiviamo riso da seme e riso venere in particolare, risi colorati destinati a un mercato di nicchia che è sempre più sviluppato sia in Italia che nel resto del mondo”.
Investire nella sicurezza: un beneficio, non un costo. “La nostra azienda è sempre stata convinta che la sicurezza sul lavoro sia un elemento fondamentale” spiega l’imprenditrice. “Per questa ragione due anni fa, anche grazie agli incentivi Isi Inail, abbiamo acquistato una nuova trattrice aziendale e una macchina operatrice. Questo ci ha permesso di ridurre la rumorosità e le emissioni, con un riscontro positivo soprattutto in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche di impatto sull’ambiente”.
Attrezzature innovative per ridurre il rischio di infortuni. Nel settore agricolo, in cui il numero di infortuni è elevato, la sostituzione di vecchi macchinari con attrezzature innovative e tecnologicamente più avanzate, costituisce un investimento essenziale per migliorare la sicurezza dei lavoratori nelle attività quotidiane. “La cabina del nuovo trattore è più silenziosa e comoda della precedente e il mezzo è più facile da guidare. Ci sentiamo più sicuri di prima nelle attività quotidiane” racconta Giancarlo Trogu, agricoltore, in azienda da diversi anni. “Le nuove macchine sono anche dotate di gps e questo rende più veloce e precisa tutta la lavorazione”.
Click day e preparazione della domanda. “Siamo venuti a conoscenza del bando Isi grazie all'azione di consulenza di Confagricoltura che ci ha seguito nel percorso per arrivare al ‘click day’ e nell’istruttoria della pratica” osserva Elisabetta Falchi. Il click day, giorno in cui, attraverso lo sportello informatico, potranno essere inoltrate le domande di ammissione al finanziamento, è fissato quest’anno per il 14 giugno.
Oltre due miliardi di euro stanziati dal 2010. In totale sono pari a circa 370 milioni di euro gli incentivi a fondo perduto destinati dall’Inail a vantaggio delle aziende che investono in progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importo di quest’anno è il più alto stanziato dal 2010, quando è stata avviata l’iniziativa giunta ormai alla nona edizione. Fino a oggi, attraverso gli avvisi pubblici Isi, l’Istituto ha erogato oltre due miliardi di euro.
- Campagna informativa #storiediprevenzione
La campagna di comunicazione Isi 2018 vuole veicolare il messaggio istituzionale secondo il quale investire in salute e sicurezza sul lavoro, oltre che un dovere giuridico-sociale per la tutela dei lavoratori, rappresenta un vantaggio in termini di produttività per le imprese
Fonte: INAIL
11/12/2014: RegaloSicuro: guide all’acquisto di luminarie e abeti in sicurezza
11/12/2014: Salute e sicurezza sul lavoro, per la nuova strategia europea tre sfide e sette obiettivi
09/12/2014: Giovedì a Roma la terza edizione del premio “Imprese per la Sicurezza 2014”
09/12/2014: L’Inail garante di un sistema di tutela globale e integrata
05/12/2014: Thyssenkrupp: sette anni fa la tragedia
04/12/2014: Jobs Act: approvato definitivamente anche al Senato
Dopo l’ultimo passaggio in Senato il Jobs Act è stato approvato
03/12/2014: Direttiva sul Trasporto interno di merci pericolose
03/12/2014: I costi sociali dei trasporti su strada
02/12/2014: Convegno "Promuovere la salute nei luoghi di lavoro"
01/12/2014: La sicurezza in edilizia: tra pratica, semplificazione e trasparenza
01/12/2014: Al via la quinta edizione delle Settimane della Sicurezza
01/12/2014: Il ministro Orlando ha firmato il decreto interministeriale su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
01/12/2014: Amianto alla Fincantieri di Palermo, condanne confermate anche in Cassazione
27/11/2014: Convegno "Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro in tempi di crisi"
27/11/2014: EU-OSHA pubblica una guida gratuita per la gestione dello stress
26/11/2014: Convegno sulla sicurezza di Palchi e Fiere
25/11/2014: La vigilanza per prevenire gli infortuni e migliorare la sicurezza sul lavoro
25/11/2014: Morti da amianto: per ex vertici Enel chieste condanne fino a otto anni e mezzo
24/11/2014: Convegno: I DPI, tecnica e logistica
24/11/2014: Saldature: norme UNI di riferimento
112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122