04/03/2021: Infermieri No Vax: per l’Inail hanno diritto all’infortunio
Le indicazioni della lettera di INAIL alla Direzione regionale della Liguria
Anche gli operatori sanitari che hanno deciso di non vaccinarsi contro il Covid hanno diritto all’infortunio qualora dovessero contagiarsi in occasione di lavoro. Lo ha chiarito l’Inail in una lettera alla Direzione regionale della Liguria chiudendo così l’istruttoria sulla richiesta arrivata dall’Ospedale San Martino di Genova sul caso degli infermieri contagiati dopo aver scelto di non aderire alla campagna vaccinale. La tutela sull’infortunio è comunque dovuta, spiega l’Inail, anche se c’è colpa del lavoratore purché non ci sia dolo. Si perde però la possibilità di chiedere un risarcimento dal datore di lavoro. Oggi l’Inail ha diffuso il Dossier donne sugli infortuni e i contagi da Covid secondo il quale il 70% dei contagi professionali denunciati ha riguardato le donne, spesso impegnate nella sanità e nei servizi. Le donne che hanno denunciato un infortunio sul lavoro per Covid sono state 102.942 a fronte di meno di 45.000 uomini.. “Sotto il profilo assicurativo, per giurisprudenza consolidata – si legge nella lettera alla direzione della Liguria – il comportamento colposo del lavoratore, tra cui rientra anche la violazione dell’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale, non comporta di per sé, l’esclusione dell’operatività della tutela prevista dall’assicurazione gestita dall’Inail. Il comportamento colposo del lavoratore può invece ridurre oppure escludere la responsabilità del datore di lavoro, facendo venir meno il diritto dell’infortunato al risarcimento del danno nei suoi confronti, così come il diritto dell’Inail ad esercitare il regresso nei confronti sempre del datore di lavoro, ma non comporta l’esclusione della tutela assicurativa apprestata dall’Istituto in caso di infortunio”. “La tutela assicurativa – spiega l’Inail – non può essere sottoposta a ulteriori condizioni oltre quelle previste dalla legge. l’assicurazione gestita dall’Inail ha la finalità di proteggere il lavoratore da ogni infortunio sul lavoro, anche da quelli derivanti da colpa, e di garantirgli i mezzi adeguati allo stato di bisogno derivante dalle conseguenze che ne sono derivate”- In merito ai comportamenti colposi per violazione delle norme di sicurezza sul lavoro, precisa, sebbene ovviamente la violazione di norme antinfortunistiche da parte del lavoratore debba essere considerata un comportamento sicuramente illecito ” l’illiceità del comportamento non preclude comunque in alcun modo la configurabilità dell’infortunio come evento indennizzabile; in quanto la colpa dell’assicurato costituisce una delle possibili componenti causali del verificarsi dell’evento”. Non appare nemmeno ipotizzabile nel caso del rifiuto di vaccinarsi, precisa l’Inail “l’applicazione del concetto di “rischio elettivo”. “Il rifiuto di vaccinarsi – spiega l’Inail – non può configurarsi come assunzione di un rischio elettivo, in quanto il rischio di contagio non è certamente voluto dal lavoratore”. Inoltre, aggiunge, “non si rileva allo stato dell’attuale legislazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, un obbligo specifico di aderire alla vaccinazione da parte del lavoratore”. “Il rifiuto di vaccinarsi, configurandosi come esercizio della libertà di scelta del singolo individuo rispetto ad un trattamento sanitario, ancorchè fortemente raccomandato dalle autorità – conclude l’Inail – non può costituire una ulteriore condizione a cui subordinare la tutela assicurativa dell’infortunato”.
Fonte: ANMIL
06/02/2020: Global McKinsey institute: il cambiamento climatico ci costerà caro
Il think thank americano analizza gli impatti socio-economici del surriscaldamento globale. Sovraffollamento, ondate di calore, perdita di ore lavorative, svalutazione del capitale tra i possibili effetti.
05/02/2020: FAQ Coronavirus
Le risposte dell’ISS ai dubbi più frequenti su esposizione, prevenzione e trasmissione
04/02/2020: SICURELLOsi SAFETY: Il labirinto
In caso di emergenza siamo proprio sicuri di riuscire ad abbandonare il luogo dove ci troviamo?
03/02/2020: Infezione da coronavirus 2019
Domande e risposte del Ministero della Salute
31/01/2020: GlobalAbc: settore edilizio responsabile del 39% delle emissioni di CO2
Produzione di materiali, spreco energetico, sistemi di condizionamento dell’aria. Un rapporto Unep fa luce sugli sprechi negli edifici. L’intenso consumo di elettricità rende necessario l’accesso alle rinnovabili: il 2020 sarà un anno cruciale.
30/01/2020: Enisa: uno strumento per la valutazione del rischio di sicurezza
Uno strumento elaborato da un gruppo di lavoro cui ha partecipato anche il Garante
29/01/2020: E' online il canale di SICURELLO.si SAFETY
Dopo il conto alla rovescia partito il primo gennaio 2020 è online il canale di SICURELLO.si SAFETY.
28/01/2020: La cybersecurity al centro della giornata europea della protezione dati
"Spazio cibernetico bene comune: protezione dei dati, sicurezza nazionale". Il convegno organizzato dal Garante per la privacy in programma il 30 gennaio
27/01/2020: Promozione e applicazione dei modelli di organizzazione e gestione nelle Pmi
Roma, 30 gennaio 2020. Un evento nazionale organizzato dall’Inail e da Sistema Impresa in cui sono illustrati i principali aspetti dell’utilizzo di questi strumenti semplificativi
24/01/2020: Gli assistiti Inail si raccontano: in un filmato due anni di “Belle Storie”
Prosegue con nuovi video-racconti la campagna di narrazione avviata nel 2018 e dedicata alle esperienze di reinserimento degli infortunati sul lavoro. In una clip, online sul portale istituzionale, le testimonianze raccolte nelle precedenti edizioni
23/01/2020: Nazioni unite: al via la “Decade of action” per l’attuazione dell’Agenda 2030
Revisione degli impegni nazionali, strategie comunicative efficienti, quadri di finanziamento efficaci. Questi alcuni degli strumenti per accelerare il raggiungimento degli SDGs.
22/01/2020: Un approfondimento sui metodi progettuali antincendio
Codice di prevenzione incendi: la metodologia per l’ingegneria della sicurezza antincendio, gli scenari per la progettazione prestazionale e la salvaguardia della vita.
21/01/2020: Global risks report 2020: i primi cinque rischi mondiali sono tutti ambientali
Clima, cyber sicurezza, fratture geopolitiche e disuguaglianze, i temi del nuovo rapporto Wef. Fondamentale la cooperazione tra leader mondiali, imprese e responsabili politici. Per i giovani, la condizione del Pianeta è allarmante.
20/01/2020: Prevenire e contrastare molestie e violenza sul lavoro
L'INAIL traccia il quadro completo della normativa nazionale e internazionale e delle misure attuabili per combattere discriminazioni e abusi
17/01/2020: L’EU-OSHA è un successo
Guarda il messaggio video rivolto all’EU-OSHA da Nicolas Schmit, commissario europeo per l’Occupazione e i diritti sociali
16/01/2020: Una maglietta “intelligente” in grado di rendere il lavoratore più sicuro
Se l’abito del lavoratore diventa un dispositivo di protezione individuale contro il rischio infortuni
15/01/2020: 80 app spia per ogni smartphone. Serve uno scudo digitale
Antonello Soro, Garante dei dati personali: "Il diritto alla privacy sia riconosciuto come universale, altrimenti sul piano economico e tecnologico saremo terra di conquista"
14/01/2020: Amianto, online il nuovo opuscolo sul Fondo Inail per le vittime
stituito nel 2008 per garantire una prestazione aggiuntiva ai lavoratori che percepiscono una rendita per patologie asbesto-correlate e ai loro eredi, dal 2015 prevede anche una misura assistenziale una tantum per i malati di mesotelioma non professionale causato da esposizione familiare o ambientale
13/01/2020: Prosegue online la Consultazione Pubblica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Fino a venerdì 31 gennaio sarà online, sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Consultazione Pubblica sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
10/01/2020: Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici
Un vademecum completo sull’assicurazione, dall’iscrizione alle prestazioni economiche, le modalità per richiederle e cosa fare in caso di infortunio. In evidenza l’attivazione dei nuovi servizi telematici obbligatori dai 1° gennaio 2020.
40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5