03/02/2020: Infezione da coronavirus 2019
Domande e risposte del Ministero della Salute
1. Che cos'è un coronavirus?
I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
2. Che cos'è un nuovo coronavirus?
Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo.
3. Le persone possono essere infettate da un nuovo coronavirus di origine animale?
Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, SARS-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli esseri umani e, in Arabia Saudita nel 2012, MERS-CoV dai dromedari agli esseri umani. Numerosi coronavirus noti circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più coronavirus.
4. Quali sono i sintomi di una persona infetta da un coronavirus?
Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
5. I coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona?
Sì, alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.
6. Esiste un vaccino per un nuovo coronavirus?
No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi.
7. Esiste un trattamento per un nuovo coronavirus?
Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace.
8. Cosa posso fare per proteggermi?
Le raccomandazioni per ridurre l'esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono il mantenimento dell'igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani), ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti. Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
- 9. In particolare, per quanto riguarda il nuovo coronavirus identificato in Cina (2019-nCoV) cosa è raccomandato?
Si raccomanda di posticipare i viaggi non necessari in aree a rischio della Cina.
Le aree a rischio della Cina sono consultabili al seguente link: https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/situation-reports/
Se ci si reca in Cina, nelle aree a rischio, si raccomanda di vaccinarsi contro l’influenza stagionale almeno due settimane prima del viaggio.
È raccomandato, inoltre, di evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi, evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori e lavare frequentemente le mani.Qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova nelle aree a rischio, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico.
Al ritorno, se non si è cittadini che vivono in Italia, per qualsiasi necessità contattare l’Ambasciata o il Consolato del proprio Paese.
Se nelle due settimane successive al ritorno da aree a rischio si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale:
- contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500
- indossare una maschera chirurgica se si è in contatto con altre persone
- utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente.
- 10. Gli operatori sanitari sono a rischio a causa di un nuovo coronavirus?
Sì, possono esserlo, poiché gli operatori sanitari entrano in contatto con i pazienti più spesso di quanto non faccia la popolazione generale. L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che gli operatori sanitari applichino coerentemente adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie in particolare.
- 11. Dove si stanno verificando le infezioni da 2019-nCoV?
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all'OMS un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei
Il 9 gennaio 2020, il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (CDC) cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (2019-nCoV) come agente causale ed è stata resa pubblica la sequenza genomica.
Il 30 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della sanità ha dichiarato che questa epidemia rappresenta un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale.
Al 2 febbraio 2020 sono stati segnalati in totale14.557 casi confermati, di cui 14.411 in Cina con 304 decessi. È stato segnalato il primo decesso al di fuori della Cina, nelle Filippine. Oltre alla Cina, i casi sono stati segnalati:
- in Asia, da Giappone, Repubblica di Corea, Vietnam, Singapore, Malesia, Cambogia, Filippine, Tailandia, Nepal, Sri Lanka e India
- nelle Americhe da Stati Uniti e Canada
- in Europa da Francia, Finlandia, Germania, Italia, Federazione russa, Spagna, Svezia, Regno Unito.
Casi sono stati anche confermati negli Emirati Arabi Uniti e in Australia.
La situazione epidemiologica è in costante evoluzione. L’OMS pubblica ogni giorno un aggiornamento epidemiologico disponibile al seguente link: https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/situation-reports/
- 12. Quali sono i rischi di propagazione in Europa?
Il rischio è considerato alto a livello globale.
La probabilità che si verifichino ulteriori casi importati in Europa è considerato medio-alta.
L'adesione a adeguate pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni, in particolare nelle strutture sanitarie nei paesi UE/EEA con collegamenti diretti con le aree a rischio, fa sì che la probabilità che un caso riportato nell'UE generi casi secondari all'interno dell'UE/EEA sia bassa.
- 13. Come si contrae questo coronavirus?
Sono necessarie maggiori informazioni per comprendere meglio le modalità di trasmissione e le manifestazioni cliniche di questo nuovo virus; tuttavia è stata ormai dimostrata la possibilità di trasmissione da persona a persona sia in Cina sia in altri paesi. La fonte di questo nuovo virus non è ancora nota. Pertanto, sarebbe prudente ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute durante i viaggi verso o dalle aree colpite.
- 14. Che fare se si è soggiornato di recente nelle aree a rischio?
Se nelle due settimane successive al ritorno da aree a rischio si dovessero presentare sintomi (febbre, tosse secca, mal di gola, mialgia, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale:
- contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 riferendo del recente viaggio
- indossare una maschera chirurgica se si è in contatto con altre persone
- utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente.
- 15. Che fare se si è soggiornato in un ospedale in cui è stata ricoverata una persona malata?
Il rischio di trasmissione esiste solo se si è stati in stretto e prolungato contatto con il paziente. I malati affetti da infezione da nuovo Coronavirus, inoltre, vengono ricoverati in ambienti separati dagli altri degenti.
- 16. Quali raccomandazioni dell'OMS per i Paesi?
L'OMS prevede che possano essere segnalati ulteriori casi nel mondo, pertanto incoraggia tutti i paesi a rafforzare le misure preventive, la sorveglianza attiva, l’individuazione precoce dei casi, il loro isolamento seguendo adeguate procedure gestionali e di contenimento, e il rintraccio accurato dei contatti per prevenire l’ulteriore diffusione.
I paesi sono incoraggiati a continuare a rafforzare la loro preparazione alle emergenze sanitarie in linea con il regolamento sanitario internazionale (2005) e a condividere le informazioni sui casi e sulle misure implementate. Dovrebbero inoltre rafforzare in particolare le misure per ridurre la trasmissione interumana, applicando corrette norme igienico-sanitarie.
- 17. Quale dispositivo di monitoraggio è stato introdotto per questo virus a livello nazionale?
In Italia, è stata attivata una sorveglianza specifica per questo virus, a livello nazionale.
La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l’OMS, l’ECDC, la Commissione Europea e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale.
In considerazione della dichiarazione di “Emergenza internazionale di salute pubblica” da parte della OMS, il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’infezione da coronavirus.
- 18. Quale misura sanitaria specifica per i viaggiatori è stata avviata nel nostro Paese?
Dopo la notifica dell’epidemia da parte della Cina, l’Italia ha immediatamente raccomandato di posticipare i voli non necessari verso Wuhan e, successivamente, con l’estendersi dell’epidemia, verso tutta la Cina.
La Cina ha cancellato tutti i voli da Wuhan.
Il Ministro della Salute, con propria ordinanza, il 30 gennaio, ha disposto la sospensione del traffico aereo con la Repubblica Popolare Cinese, incluse le Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao. Il provvedimento si applica anche a Taiwan
Nel caso in cui sia presente un caso sospetto di nuovo coronavirus (in base ai sintomi clinici e alle informazioni epidemiologiche), a bordo di un volo di qualsiasi provenienza, viene immediatamente adottata una procedura di emergenza che prevede il trasferimento del paziente in isolamento presso una struttura ospedaliera designata e la tracciatura dei contatti stretti.
Negli aeroporti è presente materiale informativo per i viaggiatori internazionali, in italiano, inglese e cinese.
- 19. Dove posso trovare altre informazioni sul nuovo Coronavirus?
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e attivato il numero di pubblica utilità 1500.
Altre informazioni sul sito dell'Istituto superiore di sanità - Epicentro.
L'Istituto Spallanzani (INMI) rende noto un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno sui casi confermati in Italia e sui test dei contatti monitorati.
- 20.
I pacchi e le merci importati dalla Cina possono trasmettere l’infezione?
Le modalità di trasmissione e le caratteristiche di sopravvivenza del nuovo coronavirus sono ancora in corso di studio e non esistono ancora informazioni specifiche inerenti la trasmissione tramite merci o pacchi importati.
Però, sulla base della bassa sopravvivenza di altri coronavirus (SARS, MERS) sulle superfici si stima che il rischio di trasmissione da prodotti o pacchi importati dalla Cina (mantenuti per alcuni giorni o settimane a temperatura ambiente) sia molto basso.
Direzione generale della Prevenzione sanitaria
Fonte: salute.gov.it
11/03/2024: Bando Isi 2023: apertura procedura
Dal 15 aprile al 30 maggio 2024, ore 18:00, è aperta la procedura informatica per la compilazione e registrazione delle domande Isi 2023.
07/03/2024: Gender gap
L’assurdo divario di genere che umilia il ruolo della donna nella società
06/03/2024: MUD 2024 - la scadenza
La presentazione del MUD - per le dichiarazioni riferite all’anno 2023 - dovrà avvenire entro il giorno 1 luglio 2024
05/03/2024: Piattaforme industriali e piloti su larga scala
Le piattaforme industriali digitali sono fondamentali per portare l'Europa avanti nella trasformazione digitale, collegando elementi tecnologici e applicazioni industriali.
05/03/2024: Seminario sugli "Esoscheletri occupazionali"
Roma, 21 marzo 2024. Promosso dall'Inail e dal Centro di competenza Made I 4.0, l’evento intende illustrare le potenzialità e i punti di debolezza associati all’utilizzo degli esoscheletri da parte dei lavoratori che eseguono attività di movimentazione manuale dei carichi
04/03/2024: Revisione delle tabelle delle malattie professionali
Con la circolare n. 7 del 15 febbraio 2024 è data informativa dell'intervenuta revisione delle tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura e sono illustrate le principali caratteristiche delle nuove tabelle.
28/02/2024: Il processo di digitalizzazione degli appalti pubblici continua
ANAC rende disponibili i manuali per l’utilizzo del FVOE 2.0. per operatori economici e PA.
27/02/2024: Decreto-legge e pacchetto sicurezza sul lavoro: quali sono le novità?
Il Consiglio dei ministri ha approvato uno schema di decreto-legge sull’attuazione del PNRR che contiene un pacchetto sicurezza sul lavoro che contiene varie novità. Focus sulla qualificazione, sulla “patente a crediti”, sugli appalti e le ispezioni.
26/02/2024: Incidente di Firenze: i possibili provvedimenti e le proposte
Il Governo ha convocato per oggi 26 febbraio 2024 un incontro con le Parti sociali e presenterà in Consiglio dei ministri un provvedimento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le prime proposte di modifiche.
22/02/2024: Incidente di Firenze: l’informativa in Consiglio dei ministri
Un comunicato stampa del Consiglio dei ministri riporta alcuni contenuti dell’informativa della Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone su salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro
22/02/2024: Un appello per la sicurezza nei cantieri
L’appello della Presidente dell'ANCE a Rai News24 contro il lavoro nero a favore di qualificazione imprese e formazione operai
21/02/2024: Sicurezza sul lavoro, in arrivo nuovi interventi
In arrivo nuovi interventi in aggiunta a quelli già adottati dal Ministero negli ultimi 16 mesi
21/02/2024: Trasformare il sistema alimentare europeo per una transizione alla sostenibilità
Un analisi delle diverse politiche dell’UE che attualmente modellano il sistema alimentare europeo alla luce delle ultime ricerche sulle dinamiche e sulla governance delle transizioni alla sostenibilità.
20/02/2024: Come gli utenti di Internet hanno protetto i propri dati nel 2023
Alcuni dati interessanti.
19/02/2024: App e dispositivi fitness tracker e protezione dei dati personali
Quando fai sport per tenerti in forma, tieni anche alla privacy? Dal Garante i consigli utili per usare app e dispositivi fitness tracker proteggendo i propri dati personali
16/02/2024: Il crollo in un cantiere di Firenze e la mancanza di sicurezza
Riportiamo un comunicato stampa di Anmil relativo al gravissimo infortunio avvenuto il 16 febbraio 2024 in un cantiere a Firenze con il crollo di una trave in cemento armato.
15/02/2024: Infortuni sul lavoro, nel nuovo numero di Dati Inail il primo bilancio del 2023
In attesa della Relazione annuale, che metterà a disposizione informazioni più consolidate, il periodico curato dalla Consulenza statistico attuariale analizza i numeri provvisori rilevati alla data dello scorso 31 dicembre.
13/02/2024: Aria più pulita, clima stabile e vite più sane
Nonostante il trend positivo, il numero di decessi legati all’inquinamento atmosferico rimane sorprendentemente elevato.
12/02/2024: Convenzione Regioni-Inail per prevenzione e potenziamento Sistema informativo nazionale
L’intesa di durata quinquennale punta a rendere più efficaci le attività di contrasto degli infortuni e delle malattie professionali attraverso una maggiore condivisione dei dati con gli enti territoriali.
09/02/2024: Al Festival di Sanremo una canzone sui morti sul lavoro
Presentata a Sanremo da Paolo Jannacci e Stefano Massini una canzone, non in concorso, che racconta di un lavoratore che muore in un’esplosione in fabbrica e che lascia ad un bambino solo una foto appesa in salotto.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11