Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

01/12/2022: Infortuni e malattie professionali: i dati Inail dei primi dieci mesi del 2022

Online gli open data Inail dei primi dieci mesi del 2022: le denunce di infortunio sul lavoro sono state 595.569 (+32,9%), 909 delle quali con esito mortale (-10,6%). In aumento le patologie di origine professionale (+10,2%).

Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di settembre. Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle in formato pdf del “modello di lettura”, contenenti i dati aggregati con i confronti “di mese” (settembre 2021 vs settembre 2022) e “di periodo” (gennaio-settembre 2021 vs gennaio-settembre 2022).

 

Gli open data pubblicati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche. Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Istituto, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2022, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.

 

Nel numero complessivo degli infortuni sono comprese anche le comunicazioni obbligatorie effettuate ai soli fini statistici e informativi da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, degli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.

 

Il confronto tra i primi nove mesi del 2021 e del 2022 potrebbe rivelarsi poco attendibile rispetto al trend che si delineerà nei prossimi mesi. Per un’analisi più indicativa dell’andamento infortunistico, infatti, sarà necessario attendere un lasso di tempo maggiore, anche per tener conto di eventuali ritardi nelle denunce di infortunio, in particolare di quelle con esito mortale e da contagio da Covid-19.

 

Ciò premesso, nei primi nove mesi del 2022 si registra, rispetto all’analogo periodo del 2021, un deciso aumento delle denunce di infortunio in complesso (dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni “tradizionali”, sia in occasione di lavoro che in itinere), un calo di quelle mortali (per il notevole minor peso delle morti da contagio, a cui si contrappone però il contestuale incremento dei decessi in itinere) e una crescita delle malattie professionali.

 

DENUNCE DI INFORTUNIO

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro lo scorso mese di settembre sono state 536.002, in aumento del 35,2% rispetto alle 396.372 dei primi nove mesi del 2021 (+46,2% rispetto alle 366.598 del periodo gennaio-settembre 2020 e +14,4% rispetto alle 468.698 del periodo gennaio-settembre 2019).

 

I dati rilevati al 30 settembre di ciascun anno evidenziano a livello nazionale per i primi nove mesi del 2022 un incremento rispetto al pari periodo del 2021 sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 342.863 del 2021 ai 471.543 del 2022 (+37,5%), sia di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un aumento del 20,5%, da 53.509 a 64.459.

 

Nello scorso mese di settembre il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un +33,3% nella gestione Industria e servizi (dai 339.466 casi del 2021 ai 452.566 del 2022), un -3,2% in Agricoltura (da 20.297 a 19.651) e un +74,2% nel Conto Stato (da 36.609 a 63.785).

Si osservano incrementi generalizzati degli infortuni in occasione di lavoro in quasi tutti i settori, in particolare nella Sanità e assistenza sociale (+132,3%), nel Trasporto e magazzinaggio (+112,8%), nell’Amministrazione pubblica, che comprende le attività degli organismi preposti alla sanità – Asl – e gli amministratori regionali, provinciali e comunali (+67,6%), e nelle Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+65,4%).

 

L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nel Sud (+48,9%), seguito da Isole (+45,2%), Nord-Ovest (+42,2%), Centro (+38,2%) e Nord-Est (+20,1%). Tra le regioni con i maggiori aumenti percentuali si segnalano principalmente la Campania (+89,7%), la Liguria (+61,2%) e il Lazio (+58,2%).

 

L’aumento che emerge dal confronto di periodo tra il 2021 e il 2022 è legato sia alla componente femminile, che registra un +57,9% (da 140.999 a 222.638 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +22,7% (da 255.373 a 313.364). L’incremento ha interessato sia i lavoratori italiani (+37,5%), sia quelli extracomunitari (+26,3%) e comunitari (+21,8%). Dall’analisi per classi di età emergono incrementi generalizzati in tutte le fasce. Quasi la metà dei casi confluisce nella classe 40-59 anni.

 

CASI MORTALI

Gli infortuni sul lavoro con esito mortale denunciati all’Istituto entro lo scorso mese di settembre sono stati 790, 120 in meno rispetto ai 910 registrati nei primi nove mesi del 2021 (-13,2%), sintesi di un calo delle denunce osservato nel quadrimestre gennaio-aprile (-30,9%) e di un incremento nel periodo maggio-settembre (+8,6%), nel confronto tra i due anni. Si registrano 137 casi in meno rispetto al periodo gennaio-settembre 2020 (927 decessi) e 10 in più rispetto al periodo gennaio-settembre 2019 (780 decessi).

 

A livello nazionale i dati rilevati al 30 settembre di ciascun anno evidenziano, pur nella provvisorietà dei numeri, un decremento per i primi tre trimestri del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, solo dei decessi avvenuti in occasione di lavoro, scesi da 731 a 574 per il notevole minor peso delle morti da Covid-19, mentre quelli in itinere sono passati da 179 a 216. Il calo ha riguardato soprattutto l’Industria e servizi (da 767 a 668 denunce), seguita da Conto Stato (da 45 a 25) e Agricoltura (da 98 a 97).

 

Dall’analisi territoriale emerge un incremento di sette casi mortali nelle Isole (da 58 a 65) e un decremento di 85 casi al Sud (da 254 a 169), di 23 nel Nord-Est (da 196 a 173), di 12 al Centro (da 176 a 164) e di sette nel Nord-Ovest (da 226 a 219). Tra le regioni con i maggiori decrementi, la Campania (-36 casi mortali), l’Abruzzo e la Puglia (-21 ciascuna) e l’Emilia Romagna (-17). Tra le regioni che registrano aumenti, invece, si segnalano la Calabria (+10 casi), la Lombardia (+8) e la Toscana (+6).

 

Il calo rilevato tra i primi nove mesi del 2021 e del 2022 è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 824 a 709, sia a quella femminile che passa da 86 a 81 casi. In diminuzione le denunce dei lavoratori italiani (da 775 a 638 decessi), in aumento quelle dei comunitari (da 30 a 41) e degli extracomunitari (da 105 a 111).

Dall’analisi per classi di età, da segnalare l’incremento di casi mortali tra i 25-39enni (da 116 a 152 casi) e il calo tra gli over 40 (da 756 a 596).

Al 30 settembre di quest’anno risultano 15 denunce di incidenti plurimi avvenuti nei primi nove mesi, per un totale di 35 decessi, tutti stradali. Anche nel periodo gennaio-settembre 2021 gli incidenti plurimi erano stati 15, sempre per un totale di 35 decessi, 21 dei quali stradali.

 

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE

Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nei primi nove mesi del 2022 sono state 43.933, in aumento di 3.463 casi (+8,6%) rispetto allo stesso periodo del 2021 (12.232 casi in più, per un incremento percentuale del 38,6%, rispetto al pari periodo del 2020, e 1.225 casi in meno, con una riduzione del 2,7%, rispetto al periodo gennaio-settembre 2019).

I dati rilevati al 30 settembre di ciascun anno mostrano un aumento per i primi nove mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2021 nelle gestioni Industria e servizi (+8,6%, da 33.336 a 36.191 casi) e Agricoltura (+9,0%, da 6.748 a 7.358) e una diminuzione nel Conto Stato (-0,5%, da 386 a 384). L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce nel Nord-Ovest (+12,7%), nel Sud e nelle Isole (+10,9% ciascuna), nel Centro (+8,7%) e nel Nord-Est (+2,8%).

 

In ottica di genere si rilevano 2.930 denunce di malattia professionale in più per i lavoratori, da 29.477 a 32.407 (+9,9%), e 533 in più per le lavoratrici, da 10.993 a 11.526 (+4,8%). Nel complesso, l’aumento ha interessato sia le denunce dei lavoratori italiani, passate da 37.451 a 40.602 (+8,4%), sia quelle degli extracomunitari, da 2.086 a 2.236 (+7,2%), e dei comunitari, da 933 a 1.095 (+17,4%).

 

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi nove mesi del 2022, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio.

 

 

 

Fonte: INAIL


25/09/2020: Giornata europea delle lingue

L’EU-OSHA celebra la ricchezza del multilinguismo in occasione della Giornata europea delle lingue.


24/09/2020: Planetary emergency plan: dieci impegni per garantire la protezione dei beni comuni globali

Centri di ricerca e organizzazioni internazionali si uniscono per chiedere nuovamente all’Onu di dichiarare lo stato di emergenza planetaria. Necessarie azioni di resilienza e la sospensione del business as usual ai vari livelli della società.


23/09/2020: Il ruolo delle green city nella ripresa post Covid

Le green city possono essere la risposta per fronteggiare da una parte le emergenze provocate dalla pandemia, dall’altra l’emergenza climatica


22/09/2020: Liguria: infortunio sul lavoro da Covid-19

Firmato il 28 agosto 2020 un accordo bilaterale per l’erogazione di prestazioni riabilitative post Covid-19, in risposta alla crescente domanda di salute e di sicurezza avvertita nel mondo lavorativo e proveniente dal contesto sociale


21/09/2020: Cda e Civ Inail uniti per ottenere risultati concreti per la tutela dei lavoratori

Il miglioramento delle prestazioni economiche e l’estensione della protezione ai soggetti non assicurati le due priorità emerse dall’incontro che si è svolto ieri tra i due Organi dell’Istituto per un fattivo confronto sugli impegni futuri dell’ente


18/09/2020: COVID-19: semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 11 settembre 2020, n. 120 di conversione del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76. L'articolo 38-bis prevede semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo.


17/09/2020: Imprese per la sicurezza: al via la VII edizione del premio di Inail e Confindustria

Il concorso, realizzato con la collaborazione tecnica di Apqi e Accredia, punta alla diffusione della cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro attraverso la valorizzazione delle iniziative più virtuose. Per partecipare è necessario compilare i questionari online il 30 ottobre.


16/09/2020: Fermiamo la pandemia

Le risorse dell'Eu-Osha per ridurre l’onere dell’influenza stagionale sul luogo di lavoro


15/09/2020: No al saluto coi gomiti

Il direttore dell'OMS sconsiglia il saluto coi gomiti


14/09/2020: Manifestazioni fieristiche, online le linee di indirizzo per gestire salute e sicurezza sul lavoro

Il testo, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa tra Inail e Assoallestimenti, Comitato fiere industria, e Associazione espositori e fiere italiane, recepisce le migliori prassi operative utilizzate nel nostro Paese nelle fasi di allestimento e disallestimento di stand a progettazione libera


11/09/2020: COVID-19: un nuovo decreto-legge sulla ripartenza della scuola

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un nuovo decreto-legge contenente disposizioni per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l'avvio dell'anno scolastico connesse all'emergenza Covid-19.


10/09/2020: La risposta europea del trasporto passeggeri al Covid 19

Molti paesi dell'UE hanno chiuso le loro frontiere agli spostamenti ed anche all’interno dei confini nazionali, prescrizioni perentorie hanno fatto scomparire il traffico nel giro di poche settimane in tutto il mondo


09/09/2020: 3° Rapporto ANMIL sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Il programma e l'iscrizione all'evento previsto per il 16 settembre.


08/09/2020: Barometro della sicurezza sul lavoro

Uno strumento interattivo per conoscere la situazione della SSL in Europa


07/09/2020: Pubblicazioni sull’esposizione ad agenti biologici in settori a rischio

Come proteggere i lavoratori particolarmente a rischio biologico? Nuove versioni linguistiche di alcuni documenti di Eu-Osha.


04/09/2020: Informazioni, documenti e risposte per rientrare a scuola in sicurezza

Per la partenza dell’anno scolastico 2020/2021 il Ministero dell’Istruzione ha raccolto le informazioni, i documenti e le risposte alle domande principali che illustrano le modalità di rientro a scuola a settembre.


03/09/2020: Corso FAD “Il ruolo del Medico Competente nella gestione del rischio di contagio da COV-SARS-2”

Il Corso gratuito, accreditato per le discipline Medicina del Lavoro, Medicina Legale ed Igiene, darà diritto, superato il test di apprendimento, a n. 20,8 crediti ECM.


02/09/2020: Scuola: al via la Formazione a Distanza ISS-Ministero Istruzione per i referenti COVID

Un percorso formativo online gratuito per insegnanti, personale scolastico e professionisti sanitari per monitorare e gestire possibili casi di COVID19 nelle scuole.


01/09/2020: Covid-19: una circolare per fronteggiare possibile aumento dei casi nella stagione autunno-inverno

L’OMS e il ECDC indicano il rischio di assistere ad ulteriori aumenti di casi nei prossimi mesi se non saranno assunte misure di prevenzione e controllo.


31/08/2020: Coronavirus: l'appello di un gruppo di scienziate per la scuola

La società ha bisogno che i bambini e i giovani vadano a scuola, una scuola che insegni, formi, includa, permetta la crescita delle donne e degli uomini di domani. Un ulteriore ritardo sarebbe disastroso


27.5 28.5 29.5 30.5 31.5 32.5 33.5 34.5 35.5 36.5 37.5