23/01/2018: Infortuni e malattie professionali: online gli open data Inail del 2017
I dati analitici delle denunce di infortunio e malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di dicembre.
Tra gennaio e dicembre presentate all’Istituto 635.433 denunce di infortuni sul lavoro (-0,2% rispetto al 2016), 1.029 delle quali con esito mortale (+1,1%). Prosegue il trend in diminuzione delle malattie professionali (-3,7%)
Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio e malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di dicembre.
Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (dicembre 2017 vs dicembre 2016) e “di periodo” (gennaio-dicembre 2017 vs gennaio-dicembre 2016). Il confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetto all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche e di consolidamento degli archivi.
I dati, riferiti alle sole denunce, sono provvisori, in attesa di quelli consolidati che saranno diffusi nel mese di luglio, in occasione della presentazione della Relazione annuale dell’Istituto, quando sarà disponibile anche l’informazione sugli esiti della definizione amministrativa (riconosciuti, negativi e in istruttoria), non presente nelle rilevazioni mensili.
DENUNCE DI INFORTUNIO
Tra gennaio e dicembre del 2017 le denunce d’infortunio pervenute all’Inail sono state 635.433. La diminuzione di 1.379 casi rispetto allo stesso periodo del 2016 (-0,2%) è dovuta esclusivamente al calo degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro (-0,7%), mentre quelli in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa, hanno avuto un incremento (+2,8%).
Confrontando l’intero 2017 con il 2016 si registra, quindi, un calo dello 0,2%. Sull’inversione di tendenza registrata rispetto allo scorso anno ha avuto un peso decisivo il mese di dicembre, nel quale sono state rilevate 3.395 denunce in meno (39.524 contro 42.919) rispetto allo stesso mese del 2016 (-7,9%), in presenza di un numero più basso di giorni lavorativi (18 contro 20).
Alla diminuzione delle denunce presentate all’Istituto nei 12 mesi del 2017 ha contribuito in modo decisivo la sola gestione Agricoltura, che ha fatto segnare un calo del 5,2% (1.848 casi in meno), mentre il Conto Stato ha presentato un aumento dello 0,4% (443 denunce in più) e l’Industria e servizi un sostanziale pareggio (+26 casi).
A livello territoriale si assiste a un netto contrasto tra Nord e Centro-Sud. Tra gennaio e dicembre le denunce di infortunio sono, infatti, aumentate al Nord-Est (1.171 casi in più) e al Nord-Ovest (+1.133), mentre sono diminuite al Centro (-1.108 casi), al Sud (-1.435) e nelle Isole (-1.140). Gli aumenti più sensibili, sempre in valore assoluto, si sono registrati in Lombardia (+1.708 denunce) ed Emilia Romagna (+1.177), mentre le riduzioni maggiori sono quelle della Sicilia (-1.304) e della Puglia (-1.078).
Nel 2017 l’aumento delle denunce di infortunio tra le lavoratrici è stato pari allo 0,1% (121 casi in più), mentre il calo delle denunce tra i lavoratori è stato dello 0,4% (-1.500 casi). L’analisi per classi di età evidenzia un sensibile aumento delle denunce per i lavoratori di età compresa tra i 55 e i 59 anni (+2.300 casi) e di quelli tra i 60 e i 69 anni (+2.900). Risultano, inoltre, in aumento solo le denunce dei lavoratori stranieri (+2.250 casi), mentre quelle degli italiani sono diminuite (-3.600).
CASI MORTALI
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei 12 mesi del 2017 sono state 1.029, con un incremento di 11 casi rispetto ai 1.018 dell’analogo periodo del 2016 (+1,1%) e una diminuzione di 143 casi rispetto ai 1.172 decessi denunciati tra gennaio e dicembre del 2015 (-12,2%).
Tra i motivi dell’incremento delle denunce mortali tra il 2016 e il 2017, rientrano senz’altro i cosiddetti incidenti plurimi, eventi, cioè, che hanno provocato la morte di almeno due lavoratori contemporaneamente. Nel 2017 si sono verificati, infatti, 13 incidenti plurimi rispetto ai sei del 2016. Tra gli incidenti plurimi del 2017 spiccano, in particolare, le due tragedie avvenute in gennaio in Abruzzo, a Rigopiano e Campo Felice.
I dati rilevati al 31 dicembre del 2016 e del 2017 evidenziano un aumento di 16 casi mortali (da 841 a 857) nella gestione Industria e servizi (+1,9%) e di otto casi (da 133 a 141) in Agricoltura (+6,0%), mentre nel Conto Stato ne sono stati denunciati 13 in meno (da 44 a 31), pari a una riduzione percentuale del 29,5%.
Nei 12 mesi del 2017 si sono registrati degli incrementi solo per le morti avvenute in itinere (+5,2%), mentre quelle in occasione di lavoro sono diminuite dello 0,4%.
Dall’analisi territoriale emerge un aumento delle denunce mortali nel Nord-Ovest e nel Mezzogiorno e un calo nel Nord-Est e nel Centro. L’incremento maggiore (+44 decessi) si è avuto nel Nord-Ovest (Lombardia +19, Liguria +16, Piemonte +7, Valle d’Aosta +2), seguito dal Mezzogiorno con 15 casi in più (Abruzzo +28, Molise +2, Campania -9, Puglia -3, Basilicata -3, Calabria nessuna variazione) e dalle Isole, con un caso in più (Sicilia +5, Sardegna -4).
Le denunce di infortunio con esito mortale sono in diminuzione, invece, nel Nord-Est (-40 casi), dove ai cali rilevati in Veneto (-28), Emilia Romagna (-13) e provincia autonoma di Trento (-5) si contrappone l'incremento del Friuli Venezia Giulia (+6 casi), mentre per la provincia autonoma di Bolzano non si rileva nessuna variazione. In diminuzione anche il dato del Centro (-9 decessi), sintesi della riduzione rilevata in Umbria e nelle Marche (-5 ciascuna) e dell’aumento di un caso nel Lazio, con la Toscana che conferma, invece, lo stesso numero di denunce del 2016.
L’incremento osservato nel confronto “di periodo” tra i 12 mesi del 2016 e del 2017 è legato sia alla componente maschile, per la quale le denunce di infortunio con esito mortale sono aumentate di sei unità, da 921 a 927 (+0,7%), sia a quella femminile, passata da 97 a 102 decessi (+5,2%). L’analisi per classi d’età evidenzia un notevole incremento per i lavoratori di età compresa tra i 40 e i 49 anni (+53 decessi) e di quelli tra i 55 e i 64 anni (+20 casi) e, al contrario, un calo altrettanto rilevante per la classe 50-54 anni (-45 morti).
Per entrambi gli anni è rimasto invariato il numero delle denunce che hanno riguardato lavoratori italiani (861) e stranieri dell’Unione europea (49), mentre tra i lavoratori extracomunitari è stato rilevato un aumento di 11 casi (119 nel 2017).
DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel 2017 sono state 58.129, 2.200 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-3,7%), a conferma del trend in diminuzione già emerso dalle rilevazioni precedenti.
Il calo maggiore si registra in Agricoltura (-1.303 casi, da 12.590 a 11.287), seguita dall’Industria e servizi (-898 casi, da 47.034 a 46.136) e dal Conto Stato (-17 casi, da 723 a 706). In ottica di genere, si rilevano 1.443 casi in meno per i lavoratori (da 43.694 a 42.251) e 775 in meno per le lavoratrici (da 16.653 a 15.878).
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo sono quelle maggiormente contratte dai lavoratori, con quasi il 61% dei casi protocollati, seguite da quelle del sistema nervoso (11%), dell’orecchio (8%), del sistema respiratorio (5%) e dai tumori (4%). Queste cinque tipologie rappresentano quasi il 90% del totale dei casi di malattia professionale denunciati.
L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle tecnopatie denunciate solo nel Centro (+1,4%), dove si concentra circa un terzo del totale dei casi protocollati dall’Istituto. Le altre ripartizioni, al contrario, presentano un calo consistente nelle Isole (-19,5%) e più contenuto nel Nord-Ovest (-5,3%), nel Nord-Est (-4,1%) e al Sud (-0,3%).
TABELLE DI DETTAGLIO
· Infortuni sul lavoro: tabelle nazionali e regionali con cadenza mensile
· Malattie professionali: tabelle nazionali e regionali con cadenza mensile
Fonte: INAIL
30/07/2020: Privacy. La prima intervista al nuovo Garante
Intervista a Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
29/07/2020: Proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre
28/07/2020: Covid-19 - Informazioni ai viaggiatori in arrivo in Italia.
Non abbassiamo la guardia!
27/07/2020: Impatto dell’epidemia COVID-19 sulla mortalità
Le cause di morte nei deceduti positivi a SARS-CoV-2
24/07/2020: Nuovo decreto ministeriale relativo ai gas per gli impianti di climatizzazione
Decreto del Ministero dell’Interno 10 marzo 2020
23/07/2020: Quale ruolo per i RLS nell’agricoltura post Covid?
Nel webinar conclusivo sono stati presentati obiettivi e risultati del progetto Meta-Rls per la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nel settore agricolo, un’iniziativa nata dall’avviso pubblico Inail del 2015.
22/07/2020: Le modalità di trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2
Un aggiornamento del WHO.
21/07/2020: Infortunio sul lavoro ai tempi del Covid-19
Si è tenuto venerdì 17 luglio 2020 il webinar “Infortunio sul lavoro ai tempi del Covid-19: responsabilità del DL e i protocolli anti-contagio”
20/07/2020: Misure per i lavoratori del settore privato
Indicazioni operative per il riconoscimento della tutela previdenziale della malattia.
17/07/2020: OT23 anno 2021: pubblicata la guida alla compilazione e una versione aggiornata del modulo
Pubblicata la guida alla compilazione e una versione aggiornata del modulo OT23 - anno 2021.
16/07/2020: Coronavirus: la Commissione rafforza la preparazione per affrontare futuri focolai
La Commissione ha presentato il 15 luglio misure immediate a breve termine volte a rafforzare la preparazione sanitaria dell'UE per affrontare i focolai di COVID-19.
15/07/2020: Coronavirus, il Presidente Conte firma il Dpcm 14 luglio 2020
Le nuove disposizioni valide fino al 31 luglio 2020.
14/07/2020: Covid-19, come viaggiare in sicurezza
Seguendo le norme di igiene, utilizzando la mascherina e mantenendo il distanziamento è possibile viaggiare liberamente e in sicurezza in tutto il territorio italiano.
13/07/2020: Istat e Italia: sanità, lavoro, ambiente e quadro economico
Pubblicata la ventottesima edizione del Rapporto annuale Istat sulla situazione del Paese in parte dedicata all'emergenza Covid.
10/07/2020: #Pernontornareindietro: un video dai ricercatori dell’ISS per un’estate in sicurezza
Un video dei ricercatori dell'ISS che ricorda le precauzioni essenziali per contrastare il virus senza farci rinunciare alla convivialità dell’estate
09/07/2020: Covid-19: pubblicate dal Garante due FAQ sull’uso di app di contact tracing in ambito aziendale
Sono utilizzabili applicativi con funzionalità di “contact tracing” in ambito aziendale? Al fine di contenere il rischio di contagio sul luogo di lavoro sono disponibili applicativi che non trattano dati personali?
08/07/2020: Raffele Guariniello, emergenza covid e lavoratori
Coronavirus, ultimo arrivato nell’elenco dei rischi lavorativi emergenti nel mondo e con esso anche i dubbi applicativi e interpretativi che ne conseguono tra le imprese e tra gli operatori. Secondo Raffaele Guariniello
07/07/2020: INAIL: 65 milioni di euro per la salute e la sicurezza nelle micro e piccole imprese agricole
Il 15 luglio al via la procedura per l’assegnazione dei fondi stanziati con il nuovo avviso pubblico, che sostiene con incentivi a fondo perduto l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari sicuri e meno inquinanti.
06/07/2020: Linee guida per la riapertura delle scuole
Indicazioni finalizzate a sostenere un modello per la riapertura della scuola primaria e secondaria (di I e II grado) compatibile con la tutela della salute dei singoli e della collettività.
03/07/2020: La gestione delle emergenze ambientali nel 2019
Le attività svolte in collaborazione con la Sala Operativa della Protezione Civile
29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39