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13/04/2016: Infortuni sul lavoro 2015 Annus horribilis?

In attesa di dati nazionali ...

Non bastassero i dati della mortalità e, in generale, gli indici demografici tutti sul negativo, il 2015 pare si sia fatto notare come un anno di peggioramento anche nel più limitato campo dei morti sul lavoro. In attesa di dati nazionali che si annunciano del medesimo segno, siamo in grado di dirlo per i dati relativi a quelli accaduti in una regione come la Toscana dove un sistema di monitoraggio di questi luttuosi eventi è in piedi dall’inizio del 2015 a cura del CeRIMP. In effetti si è passati dai 53 eventi del 2014 ai 79 del 2015 con un incremento del 49,1%. Detta così lascia apparentemente pochi spazi all’interpretazione. E dal punto di vista umano c’è ben poco da aggiungere: 26 lutti in più. Ma ancora una volta spetta all’operatore della prevenzione guardare con occhio professionale e con mente lucida a queste cifre. Il numero di eventi registrati nel corso del 2015 è “anormale” oppure era quello del 2014 un numero “anormale” ? Emotivamente siamo portati a propendere per la prima ipotesi, ma, di nuovo, noi siamo tenuti a guardare alle cose che accadono con un giusto distacco professionale, prima di lasciarci coinvolgere dagli aspetti emotivi che poi diventano preponderanti (le circostanze del singolo caso, i particolari sempre strazianti della cronaca, ecc.). E allora le cose possono essere lette in maniera più problematica.
 
 
Alberto Baldasseroni


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