15/02/2024: Infortuni sul lavoro, nel nuovo numero di Dati Inail il primo bilancio del 2023
In attesa della Relazione annuale, che metterà a disposizione informazioni più consolidate, il periodico curato dalla Consulenza statistico attuariale analizza i numeri provvisori rilevati alla data dello scorso 31 dicembre.
I casi in itinere in aumento del 4,7%. In attesa della Relazione annuale Inail, che metterà a disposizione informazioni più consolidate rispetto a quelle ricavabili dalle rilevazioni mensili, i primi dati del 2023 evidenziano che il calo del 16,1% delle denunce di infortunio è la sintesi del -19,2% dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 607.806 del 2022 ai 491.165 del 2023, e del +4,7% di quelli occorsi in itinere, nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, da 89.967 a 94.191. Analizzando l’andamento per classe di età dell’infortunato, emergono diminuzioni in tutte le fasce a eccezione di quella degli under 20, che registra un aumento dell’11,7%, da 73.862 a 82.493 casi. Su questo incremento può aver influito l’estensione della tutela assicurativa degli studenti prevista per l’anno accademico 2023-2024 dall’articolo 18 del decreto legge 48/2023.
Il calo è molto più consistente tra le lavoratrici (-27,6%) rispetto ai lavoratori (-8,1%). In ottica di genere il calo degli infortuni denunciati è l’effetto di una riduzione del 27,6% per le lavoratrici, dai 286.522 casi del 2022 ai 207.484 del 2023, rispetto al -8,1% dei lavoratori, da 411.251 a 377.872. La quota femminile si attesta nel 2023 al 35% degli infortuni contro il 41% del 2022, un anno caratterizzato ancora da un elevato numero di contagi, soprattutto tra le donne. L’analisi territoriale evidenzia una diminuzione delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente al Sud (-20,6%) e nel Nord-ovest (-19,6%), seguiti da Isole (-18,6%), Centro (-15,9%) e Nord-est (-9,9%), con i maggiori decrementi percentuali in Campania (-35,6%), Liguria (-31,5%), Molise (-26,8%) e Lazio (-24,7%).
I decessi denunciati sono ancora più di mille. Concentrando l’attenzione sui casi mortali denunciati, i dati provvisori del 2023 mostrano una diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente, da 1.090 a 1.041. Al netto dei decessi da Covid-19, che si erano già quasi azzerati nel 2022, la riduzione degli infortuni mortali resta comunque alta, di poco oltre il 4%. A diminuire sono solo i decessi avvenuti in itinere, dai 300 del 2022 ai 242 del 2023, mentre quelli in occasione di lavoro sono stati nove in più, da 790 a 799. Il 91,7% dei casi mortali riguarda gli uomini, con un calo dell’1,5% rispetto al 2022, e quasi la metà dei decessi rientra nella fascia tra i 50 e i 64 anni.
Trentasei le vittime in 15 infortuni mortali “plurimi”. Gli infortuni mortali “plurimi”, in cui hanno perso la vita due o più lavoratori, nel 2023 sono stati 15 per un totale di 36 vittime, 22 delle quali con mezzo di trasporto coinvolto. Tra i più noti, quello avvenuto nell’agosto 2023 a Brandizzo (Torino), dove cinque addetti alla manutenzione dei binari della ferrovia sono stati travolti da un treno, la deflagrazione in una fabbrica di fuochi di artificio che a settembre ha fatto tre vittime in Abruzzo, l’analogo incidente di luglio in provincia di Rieti, dove hanno perso la vita padre, madre e figlio, e in novembre lo scontro frontale vicino a Urbino tra un pullman e un’ambulanza, con il decesso dei tre operatori sanitari (e del paziente) che viaggiavano a bordo di quest’ultima. Nel 2022 erano stati denunciati 19 incidenti plurimi per un totale di 46 decessi, di cui 44 stradali.
Le malattie professionali in crescita del 19,7%. A differenza degli infortuni, le denunce di malattia professionale rilevate allo scorso 31 dicembre mostrano un incremento del 19,7%, dalle 60.774 del 2022 alle 72.754 del 2023. Questo aumento è dovuto in parte alla conclusione definitiva della pandemia da Covid-19, che oltre a portare alla sospensione delle attività di molte aziende, con conseguente diminuzione dell’esposizione dei lavoratori al rischio, ha reso più difficile la presentazione delle denunce. Il 73,7% delle patologie denunciate sono riferibili agli uomini, in sostanziale stabilità con il 2022, e anche la distribuzione territoriale non registra variazioni significative rispetto all’anno precedente, con la concentrazione maggiore delle denunce nelle regioni del Centro (36,8%), seguito da Sud (25,4%), Nord-Est (18,9%), Isole (9,5%) e Nord-Ovest (9,4%).
Quasi due patologie su tre riguardano sistema osteomuscolare e tessuto connettivo. Anche nel 2023 le patologie più frequenti continuano a essere quelle del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo che con 47.488 denunce, il 22,6% in più rispetto alle 38.746 del 2022, rappresentano il 65,3% del totale. Seguono le malattie del sistema nervoso con 8.011 denunce, in aumento del 12,6% in confronto alle 7.114 del 2022, e le patologie a carico dell’orecchio e dell’apofisi mastoide con 4.449 casi, in crescita del 15,0% rispetto ai 3.870 dei 12 mesi precedenti. Sensibile anche l’aumento registrato dai tumori, che sono passati dalle 1.630 denunce del 2022 alle 2.018 del 2023 (+23,8%).
- Gennaio 2024 (.pdf - 805 kb)
Argomenti
Infortuni sul lavoro: i dati provvisori del 2023 - Le vittime sul lavoro: ancora più di mille nel 2023 - Sono online gli Open data con i dati provvisori sulle malattie professionali del 2023
Fonte: INAIL
07/10/2019: L’EU-OSHA introduce novità nella comunicazione online sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro
Una comunicazione efficace con i suoi destinatari è fondamentale per le attività di sensibilizzazione dell’EU-OSHA
04/10/2019: Giornata mondiale degli insegnanti
Verso ambienti di lavoro più sicuri nelle scuole grazie all’OiRA
03/10/2019: Il Presidente ANMIL Forni ospite a “Buongiorno inBlu” per parlare di sicurezza sul lavoro
Ascolta il Podcast
02/10/2019: Verifiche periodiche: adottato il ventiduesimo elenco
L'elenco adottato in allegato al Decreto n. 57 del 18 settembre 2019 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto Direttoriale n. 8 del 25 febbraio 2019.
01/10/2019: Focus sull’inchiesta della Procura di Milano sui lavoratori digitali (riders)
La violazione delle norme antinfortunistiche e i presunti profili di sfruttamento dei lavoratori del settore.
30/09/2019: Il diritto all'oblio riordina il web
Intervento di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
27/09/2019: Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
Per il prossimo 13 ottobre è fondamentale che tutti i lavoratori facciano sentire la propria voce.
26/09/2019: I nuovi gradi della polizia di Stato
Recentemente Ministero dell’Interno ha ritenuto appropriato aggiornare i contrassegni, che individuano i vari gradi della polizia di Stato.
25/09/2019: Obiettivo zero vittime della strada
Le Polizie Stradali organizzano un giorno senza vittime stradali: l’evento il 26 settembre con iniziative sulla sicurezza stradale in Europa
24/09/2019: Sicurezza, il governo farà una sintesi delle proposte
L'esito del tavolo su salute e sicurezza tenutosi al Ministero del Lavoro
23/09/2019: Sicurezza nelle scuole, nel 2018 denunciati oltre 77mila infortuni di studenti
Quasi tutti gli incidenti hanno avuto conseguenze lievi, senza riconoscimento di un grado di menomazione
20/09/2019: Incentivi alle imprese: ridurre il rischio rumore nella lavorazione del vetro
Il quarto episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti Isi
19/09/2019: Lavori sotto tensione: adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori
Pubblicato il Decreto direttoriale n. 58 del 18 settembre 2019
18/09/2019: I vincitori del Premio per le buone pratiche nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri»
Sei organizzazioni sono state premiate e quattro sono state encomiate
17/09/2019: E’ ancora la morte a spezzare la catena della solidarietà umana
16/09/2019: Spunti di conversazione per le discussioni sul luogo di lavoro sui disturbi muscolo-scheletrici
Gli scenari illustrati sono stati ideati per i lavoratori le cui mansioni possono essere causa di disturbi muscolo-scheletrici
13/09/2019: T4DATA: un manuale disponibile gratuitamente per gli RPD dei soggetti pubblici
Il vademecum in inglese utile anche per tutti i soggetti impegnati nell'applicazione del Regolamento Ue 2016/679
12/09/2019: Strage in agricoltura confermata: oggi altri 4 morti
Una giornata di grave lutto per l’ennesimo incidente che insanguina la lunga lista dei morti sul lavoro
12/09/2019: ESENER: una panoramica della gestione della SSL in Europa
In che modo viene affrontato il tema della salute e della sicurezza?
11/09/2019: FGAS: attivato il portale per il rilascio delle credenziali per la comunicazione degli interventi
In attuazione del Regolamento FGAS, a partire dal 10 settembre i soggetti obbligati alla comunicazione degli interventi possono richiedere le credenziali per l'accesso alla Banca Dati FGAS e l'invio della comunicazione.
44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5