Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

20/01/2015: L‘Italia importa dall’India 1.040 tonnellate d’amianto: Guariniello avvia accertamenti

La scoperta grazie a un report del governo di Nuova Dehli: dal 2011 enormi quantitativi di asbesto arrivano nel nostro Paese per essere trasformati in guarnizioni per freni e frizioni e in pannelli in fibrocemento. Eppure la legge 57/1992 – salvo rigide deroghe del governo – bandisce in modo categorico la fibra killer…
 
TORINO – E’ tutto scritto nero su bianco, in documenti ufficiali: malgrado in Italia l’amianto sia bandito ormai da oltre 20 anni – non lo si può vendere, comprare, lavorare e nemmeno estrarre dalle cave – viene importato in enormi quantitativi dall’India. Non si tratta di contrabbando o di un’attività clandestina vietata dalla legge, ma di un commercio alla luce del sole e regolarmente certificato dall’Agenzia delle Dogane: un giallo che, almeno in apparenza, ha dell’incredibile e sul quale il pubblico ministero della procura di Torino, Raffaele Guariniello, ha ordinato adesso una serie di accertamenti.

Il resto delle 1.296 tonnellate esportate in Nepal, Nigeria, Kenya e Ghana. Nel solo biennio 2011-2012 l’India ha mandato in Italia ben 1.040 delle 1.296 tonnellate totali di asbesto esportate nel mondo. A rivelarlo sono i dati contenuti nel bollettino governativo “Indian Minerals Yearbook 2012 – Asbestos – Final release”. In questo report ufficiale – è pubblicato dall’ufficio centrale del ministero delle Risorse minerarie – il nostro Paese è indicato come il principale partner di Nuova Dehli per tale tipo di traffico, seguito a enorme distanza dal Nepal (124 tonnellate), dalla Nigeria (38 tonnellate), dal Kenya (28 tonnellate) e dal Ghana (15 tonnellate).

Il pm: “Scoperta sorprendente e insieme inquietante”. Fonti della procura di Torino hanno rivelato che il documento – portato all’attenzione di Guariniello da uno dei suoi più fidati collaboratori – è stato accolto con comprensibile stupore. “La scoperta è sorprendente e, allo stesso tempo, inquietante”, ha commentato il pm. Una rapida verifica con l’Agenzia delle Dogane, interpellata subito dal magistrato, ha confermato però tutto quanto. Non solo: l’Agenzia ha precisato che le importazioni di amianto non sono state limitate solo al biennio considerato dal documento di fonte indiana, ma sono continuate anche nel 2014 appena concluso.

La polizia giudiziaria sta ricostruendo i dettagli dei flussi commerciali. Le aziende italiane interessate sono una decina, sparse in tutto il territorio nazionale. Si servono della fibre killer – in base a quanto risulta dalle prime notizie raccolte dalla procura piemontese – per confezionare guarnizioni per freni e frizioni o per fabbricare lastre e pannelli in fibrocemento. La legge che vieta queste attività è la 57/1992, un provvedimento assai rigido che prevede solo deroghe limitate e, comunque, autorizzate dal governo. Può darsi, pertanto, che le ditte in questione dispongano di questo permesso (le cui procedure sono comunque assai rigorose): fatto che Guariniello è intenzionato a verificare e sul quale stanno indagando gli uomini della polizia giudiziaria ricostruendo i flussi commerciali dall’India all’Italia e accertando la correttezza delle eventuali concessioni.

India paradiso mondiale dell’asbesto. L’India è uno dei paradisi mondiali dell’asbesto. Solo fra il 2011 e il 2012 ne ha importato per un totale di 365mila tonnellate, in prevalenza dalla Russia (51%), ma anche dal Kazakhstan (18%), dal Brasile (13%) e dal Canada (7%). Il materiale cancerogeno viene impiegato nella realizzazione di manufatti miscelati al cemento e, a loro volta, esportati: un mercato del valore di milioni e milioni di dollari.
 
Fonte: INAIL

21/03/2019: MATline, una risorsa sempre nuova

La banca dati delle sostanze cancerogene


20/03/2019: Tutela del nostro patrimonio culturale: tre buone notizie

Purtroppo spesso i mezzi di comunicazione di massa danno notizia di furti e danneggiamenti nei confronti del nostro patrimonio culturale. Oggi invece siamo lieti di condividere tre buone notizie.


19/03/2019: Il regolamento europeo sui DPI n. 2016/425

Un provvedimento con molte scadenze


18/03/2019: Pubblicata la UNI EN 13374:2019

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per sistemi temporanei di protezione dei bordi destinati all'uso durante la costruzione o la manutenzione di edifici e di altre strutture.


14/03/2019: Il datore di lavoro è responsabile anche se l’evento deriva da un malore

La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 1469 del 14 gennaio 2019


13/03/2019: Cantieri post sisma. Aspetti di salute e sicurezza

Si terrà a Camerino il 29 marzo un convegno gratuito che intende porre l’attenzione sugli aspetti di salute e sicurezza nei cantieri


12/03/2019: Le donne e la sicurezza sul lavoro

Quali differenze fra uomo e donna possono incidere sulla SSL? Cosa possono fare i datori di lavoro?


11/03/2019: Albo Nazionale Gestori Ambientali: requisiti morali per l’iscrizione

La Circolare del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali prot.n.4 del 7/3/2019


08/03/2019: I rischi della duplice dimensione professionale della donna

Un’analisi dei dati sugli infortuni al femminile in generale, in particolare quelli legati all’ambito familiare e domestico. E l’opuscolo “Faccende domestiche”.


07/03/2019: Convegno gratuito sui fattori di rischio lavorativi

L’approfondimento dei fattori di rischio lavorativi e l’individuazione delle soluzioni per le aziende attraverso le attività di vigilanza e assistenza da parte delle Istituzioni


06/03/2019: App Vision Zero

Per una quota d’incidenti pari a zero e il lavoro che non va a scapito della salute


05/03/2019: Premio imprese per la sicurezza 2019

Si chiuderà lunedì 18 marzo la finestra per aderire all'iniziativa promossa da Inail e Confindustria con l'alto patronato del Presidente della Repubblica


04/03/2019: Verifiche periodiche: aggiornamento delle tariffe

Scarica le tabelle con le tariffe aggiornate.


01/03/2019: Informare è prevenire: notiziario INCA 2-3/2018

Le malattie professionali: un percorso di promozione e informazione per lavoratori e Rls del settore sanitario


28/02/2019: EU-OSHA: rimane elevato il livello di soddisfazione delle parti interessate relativamente al lavoro dell’Agenzia

I risultati nell'indagine sul livello di soddisfazione delle parti interessate del 2018


27/02/2019: Albo Nazionale Gestori Ambientali: aggiornata la modulistica per l’iscrizione nella categoria 3-bis

Dallo scorso 15 agosto 2018 sono entrate in vigore le modifiche alla normativa RAEE


26/02/2019: Verifiche periodiche: adottato il ventunesimo elenco

L'elenco adottato in allegato al Decreto Direttoriale del 25 febbraio 2019 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto del 23 novembre 2018.


25/02/2019: Le "Faccende pericolose" delle casalinghe

Il 5 marzo una conferenza in Senato e un opuscolo con le vignette di Michele Russo un ventenne che parla di sicurezza sul lavoro attraverso il disegno


22/02/2019: Scavi archeologici illegali: tutto il mondo è paese

Una notizia che viene dal Cairo si somma a notizie che provengono spesso da varie zone della Campania, in particolare nel territorio vesuviano.


21/02/2019: Medico competente: quando e da chi deve essere fatto l'invio dei dati?

Interpello alla Commissione: quale medico competente deve effettuare la comunicazione prevista entro il 31 Marzo?


48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5 55.5 56.5 57.5 58.5