Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

06/11/2018: L'OMS presenta le nuove linee guida sul rumore

Il rumore rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali per la salute fisica, mentale e più in generale il benessere dei cittadini europei.

Sono state presentate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le nuove linee guida europee sul rumore che stabiliscono chiaramente che tale fattore rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali per la salute fisica, mentale e più in generale il benessere dei cittadini europei.

 

Il documento, presentato ufficialmente ai rappresentanti dei 28 paesi membri dell’Unione europea (UE) il 10 ottobre 2018 a Basilea (CH), definisce il livello di rumore capace di causare effetti nocivi importanti sulla salute ed allo stesso tempo indica ed individua delle misure per ridurne gli effetti e l’esposizione.

 

Il processo di elaborazione delle nuove linee guida è il frutto della collaborazione di specialisti ed esperti indipendenti non solo europei che hanno condotto analisi nel rispetto di nuove e rigorose metodologie fondate su basi fattuali. Il nuovo documento presentato definisce i nuovi livelli di esposizione al rumore che non devono essere superati e le azioni per limitare al massimo gli effetti nocivi sulla salute. I rumori eccessivi non rappresentano solo un fastidio ma costituiscono anche e soprattutto un rischio per la salute poiché sono una delle cause d’insorgenza di malattie cardiovascolari.

 

Rispetto alle precedenti linee guida, quelle appena presentate offrono cinque novità:

  • prove concrete degli effetti del rumore sull’apparato cardiovascolare e sul metabolismo;
  • l’inserimento di nuove fonti di rumore come quello causato dagli impianti eolici, quello prodotto dalle attività del tempo libero (manifestazioni e feste all’aperto), oltre ai rumori provenienti dal traffico (aereo, ferroviario e stradale);
  • il ricorso a metodi standard condivisi per valutare oggettivamente i fenomeni del rumore su basi fattuali;
  • un’analisi sistematica dei dati scientifici che definiscano il legame tra l’esposizione ai rumori ed il rischio degli effetti nocivi per la salute;
  • l’impiego a lungo termine di indicatori di media esposizione al rumore, al fine di meglio prevenire gli effetti nocivi per la salute.

 

Il documento è principalmente destinato a decisori politici ed a tecnici esperti per l’elaborazione di leggi e norme che regolino il problema del rumore a tutti i livelli, locale, nazionale ed internazionale.

 

Le nuove linee guida hanno lo scopo sensibilizzare i decisori politico-economici sui risvolti che il rumore ha sulla salute dei cittadini europei, tanto da incidere ed influenzare le scelte urbanistiche, dei trasporti e dell’energia contribuendo in questo modo a realizzare da un lato gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 e dall’altro fornire un concreto sistema di predisposizione alla realizzazione di una comunità resiliente.

 

Queste le raccomandazioni per le singole sorgenti di rumore tratte dal documento dell'OMS (cliccando sulle immagini è possibile ingrandirle).

 

Rumore aerei e pale eolicheRumore traffico e ferrovieRumore tempo libero

 

Per approfondimenti leggi le linee guida dell'OMS

 

Sergio Lavacchini

 

Fonte: ARPAT


30/12/2015: Pubblicati nuovi interpelli in materia di salute e sicurezza

On line le risposte a nuovi quesiti


30/12/2015: Milleproroghe. Proroga per il Sistri

Approvata la proroga di un anno per l’adeguamento al Sistri


29/12/2015: I cinque punti chiave dell’OMS per alimenti più sicuri

I principi di base che ogni individuo dovrebbe conoscere in tutto il mondo per prevenire le malattie di origine alimentare


28/12/2015: Relazione VIA e VAS

Pubblicata la relazione sulle attività svolte dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambiental


23/12/2015: Le inidoneità e le limitazioni lavorative del personale del SSN

Dimensioni del fenomeno e proposte


22/12/2015: Una boccata di ossigeno per gli istituti di vigilanza privata!

La pressione che il ministero dell’interno sta esercitando sugli istituti di vigilanza privata è forse insostenibile.


22/12/2015: 8° Rapporto sull’attività di Sorveglianza del Mercato - Direttiva macchine

La sintesi dell’attività di Sorveglianza del Mercato, riferita al 30 giugno 2015.


21/12/2015: NATALE: addobbi e giocattoli a misura di bambino

Dall’albero di Natale al presepe, senza dimenticare i giocattoli, a cosa fare attenzione quando c’è un bambino in casa.


18/12/2015: Premio “Imprese per la sicurezza”, iscrizioni fino al 14 gennaio

Un concorso indetto da Inail e Confindustria


17/12/2015: In arrivo il nuovo regolamento privacy

Il regolamento generale sulla protezione dei dati in dirittura di arrivo.


17/12/2015: Nuova norma Uni 11158:2015: DPI e cadute dall'alto

Cadute dall’alto, nuova norma Uni sui dispositivi di protezione individuale


16/12/2015: Salute e sicurezza sul lavoro: accordo quadro tra Inail, Ministero Salute e Conferenza Regioni

Gli obiettivi dell'accordo.


16/12/2015: Guida alla compilazione del modello OT/24 per il 2016

Disponibile sul sito INAIL nella sezione la Guida alla compilazione del modello OT/24 per l'anno 2016.


16/12/2015: Impianti termici: guida per esercizio, manutenzione e controllo di efficienza

La guida chiarisce gli adempimenti previsti dalla legge nazionale per la manutenzione e il controllo di efficienza degli impianti termici e le loro tempistiche.


15/12/2015: Banche in coda per il nuovo dominio web .bank

Non è solo per una moda che le banche di tutto il mondo si affollano per acquisire questo nuovo dominio. Ad esso sono legati importanti risvolti di sicurezza informatica


15/12/2015: Alberi ed addobbi sicuri

I consigli dei Vigili del Fuoco.


14/12/2015: Si è dimesso il sostituto procuratore Raffaele Guariniello

In anticipo sul termine del prepensionamento.


14/12/2015: I rischi nel settore sportivo

Disponibili nuovi strumenti OiRA per valutare i rischi nel settore sportivo


11/12/2015: Un alfabeto di informazioni sull'ambiente

Speciale "Schede informative ARPAT"


10/12/2015: Ok del Senato al reato di omicidio stradale

Il provvedimento torna alla Camera dei deputati.


91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101