Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

02/07/2020: La gestione dei dati personali nella Pa, il convegno dell’Inail

Durante l’evento, trasmesso in streaming il 26 giugno, è stato tracciato un quadro dei risultati raggiunti e delle criticità emerse nelle amministrazioni pubbliche in ambito privacy.

Perseguire gli interessi pubblici, condividendo le informazioni, nel rispetto della privacy. È questo il compito delle amministrazioni pubbliche impegnate nella digitalizzazione dei servizi alla luce delle misure previste dal Gdpr (General data protection regulation), il regolamento dell’Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy entrato in vigore nel 2016 e operativo dal 2018. Per approfondire lo stato dell’arte e analizzare luci e ombre emerse durante la complessa fase dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Coronavirus, l’Inail ha organizzato un convengo sulla gestione dei dati personali nella Pa che si è svolto in diretta streaming il 26 giugno. All’evento, seguito da circa 400 persone, hanno partecipato, tra gli altri, il direttore generale dell’Istituto, Giuseppe Lucibello, il segretario generale dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Giuseppe Busia, il responsabile protezione dati dell’Inail, Roberto di Tucci e il direttore centrale organizzazione digitale, Stefano Tomasini, intervistato da Carlo Mochi Sismondi, presidente del Forum Pa.

Lucibello: “Nella fase emergenziale ottima collaborazione con l’Iss”. “Dobbiamo immaginare una diversa modalità di raccordo tra le amministrazioni, non solo per governare al meglio le emergenze, ma per presentarci come una macchina amministrativa più attrezzata, coesa e partecipata”. Queste le parole del direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, che ha aperto il dibattito evidenziando il coinvolgimento dell’Istituto durante l’emergenza sanitaria, sia nelle attività di verifica dell’andamento epidemiologico svolte insieme all’Istituto superiore di Sanità (Iss), sia nella realizzazione dei documenti per la ripartenza. “La collaborazione con l’Iss è stata ottima, il modello occupazionale Inail si è incrociato appieno con i dati epidemiologici e abbiamo marciato parallelamente con la consapevolezza che in futuro dovremo lavorare insieme. Credo che la sfida sia questa: creare un’amministrazione che condivide le proprie informazioni e non espone il patrimonio conoscitivo ad attacchi di soggetti esterni, nel rispetto della privacy”.
 
Busia: “Oggi fare pubblica amministrazione è anche fare protezione dei dati”. “Occuparsi di protezione dei dati è un compito essenziale di qualunque amministrazione, non un adempimento estraneo a cui adeguarsi”. Il segretario generale dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Giuseppe Busia, ha sottolineato gli obblighi della Pa alla luce della normativa in vigore.  “Uno degli elementi essenziali del nuovo regolamento è quello della responsabilizzazione, la cosiddetta accountability. L’amministrazione ha quindi il dovere di organizzarsi e di predisporre tutti gli elementi necessari per garantire che i dati siano trattati nel modo migliore”, ha aggiunto, evidenziando la centralità della figura del Dpo (data protection officer). “Il primo dovere nei confronti dei cittadini è la trasparenza e la loro partecipazione, anche attraverso il controllo dei dati, è parte essenziale dell’agire amministrativo”.
 
Di Tucci: “Il lavoro del Dpo deve essere multidisciplinare”. Ad approfondire i compiti del responsabile della protezione dei dati nelle pubbliche amministrazioni, è stato Roberto di Tucci, che svolge questo ruolo all’Inail. “La protezione dei dati deve esser garantita ovunque il dato nasca, sia presente e transiti”, ha spiegato di Tucci, che opera in sinergia con l’avvocatura generale e l’ufficio privacy, costituito presso la Direzione centrale organizzazione digitale (Dcod).
“Gestire i dati personali significa garantire l’operatività adeguata dei trattamenti, che si avviano all’ingresso dei dati personali nel perimetro del titolare (Inail) e proseguono in tutte le attività che sottendono l’erogazione di un servizio. I dati, oltre a esser restituititi agli interessati sotto forma di servizi, possono essere oggetto di convenzione con altri enti oppure forniti ad intermediari qualificati”. Emergono, quindi, numerosi ambiti che il titolare deve gestire correttamente come le richieste di estrazione dati e la gestione delle convenzioni, dei diritti dell’interessato e del consenso.
 
Le maggiori criticità nello svolgimento dei compiti del Dpo. Il direttore del Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica, Gabriele Faggioli, ha posto l’accento su alcune criticità riscontrate in relazione al ruolo del responsabile della protezione dei dati. “A volte, in alcune realtà, si tende a privilegiare figure che hanno un ruolo più istituzionale e meno di contenuto stretto”, ha sottolineato Faggioli, spiegando che gli aspetti più rilevanti delle attività del Dpo sono l’inserimento nella vita quotidiana dell’amministrazione, la conoscenza di ciò che accade, il coinvolgimento in tutte le attività di innovazione tecnologica e la partecipazione alle scelte che si fanno nella fase di ideazione di un trattamento. “Non sempre – ha concluso – vediamo questa pervasività dell’attività”.
 
Modafferi: “Necessari investimenti sulle competenze”. Per una Pa più moderna e più digitale occorre trovare o formare le competenze adeguate, secondo Francesco Modafferi, dirigente presso il Garante per la protezione dei dati. “Se i dati sono al centro della strategia delle amministrazioni – ha spiegato – bisogna fare i conti con gli investimenti che riguardano sia la competenza in materia di protezione dei dati, sia le competenze tecniche. Anche sulla base dell’analisi dei più rilevanti data breach che vengono notificati regolarmente all’Autorità – ha aggiunto – spesso questi episodi tradiscono gare a ribasso e sono frutto di un approccio alla digitalizzazione dovuto anche alle ristrettezze di bilancio”.
 
Tomasini: “Fare rete con le altre Pa è un passo che non possiamo più rinviare”. Intervistato da Carlo Mochi Sismondi, Stefano Tomasini, direttore centrale organizzazione digitale dell’Inail è entrato nel merito del percorso di digitalizzazione avviato dall’Istituto e della protezione dei dati, inclusa da subito nella strategia dell’Istituto. Grazie a una “forte integrazione tra competenze non solo legali, ma organizzative e tecnologiche”, nell’ottica di creare un team per supportare, insieme al Dpo, il titolare del trattamento, è stato costituito un ufficio per definire metodologie e procedure in ambito privacy. “Probabilmente oggi andrebbe ripensato il disegno dell’amministrazione pubblica nel suo complesso – ha sottolineato – ma è essenziale fare rete con le altre amministrazioni e considerare il cittadino al centro dei servizi. Un servizio non può essere reso per tronconi, deve essere visto end to end”.
 
Dalla privacy by design/by default alla gestione degli adempimenti sui trattamenti nel tempo. 
Durante la seconda tavola rotonda il confronto si è concentrato sui modelli organizzativi delle pubbliche amministrazioni nell’ottica della privacy by design e by default, un approccio innovativo, introdotto dal Gdpr (art. 25), finalizzato a garantire la protezione dei dati fin dalla fase della progettazione di un servizio e per impostazione predefinita. Al dibattito hanno partecipato Anna Cataleta, avvocato e Dpo, Luca Bechelli, del comitato scientifico del Clusit, Rosa Fiorenza e Alessandro Vinciarelli, della DXC Technology.ù
 

07/04/2020: Emergenza Covid-19, online il report Inail sulla validazione dei DPI

Alla data del 5 aprile su un totale di 840 pratiche processate dall’Istituto ne sono state approvate 35, quasi tutte presentate da importatori.


06/04/2020: Nuove indicazioni sui test diagnostici

Pandemia di COVID-19 – Aggiornamento delle indicazioni sui test diagnostici e sui criteri da adottare nella determinazione delle priorità. Aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio


06/04/2020: Il 7 aprile sarà disponibile un applicativo di tracciamento anti Coronavirus

Parecchi esperti ritengono che uno dei motivi, per cui la Corea del Sud ha messo rapidamente sotto controllo la pandemia in corso, è riconducibile all’utilizzo di applicativi di tracciamento di soggetti contagiati.


06/04/2020: Covid-19: Piena tutela Inail per tutti i casi di infezione sul lavoro

Una nuova circolare fornisce indicazioni sulle prestazioni garantite in caso di contagio di origine professionale. Per il presidente dell’Istituto “questa emergenza conferma che è necessario ampliare la platea degli assicurati”


03/04/2020: Informativa Covid-19 per lavoratori e terzi

Un modello di informativa Covid-19 per la lavoratori e terzi che può essere un utile spunto per adempiere agli obblighi di legge.


03/04/2020: Covid-19: come valutano il rischio nel Regno Unito?

Un esempio di valutazione del rischio Covid-19 nel Regno Unito.


03/04/2020: Test per la valutazione delle mascherine chirurgiche

L’esperienza dell’Università di Bologna sugli standard europei internazionali applicabili


03/04/2020: ATS Milano: un questionario per le aziende

Verifica dell’attuazione delle procedure precauzionali e di contrasto alla diffusione del contagio da covid-19 negli ambienti di lavoro


02/04/2020: Pubblicata in GU la proroga al 13 aprile di tutte le disposizioni

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 1.4.2020 con la proroga al 13 aprile delle disposizioni relative all'emergenza Coronavirus


02/04/2020: Una raccolta delle disposizioni per la gestione del Coronavirus

Disponibile la raccolta delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e Testo coordinato delle ordinanze di protezione civile


02/04/2020: Resto a casa..in movimento

E' importante in questi giorni continuare l'attività fisica a casa, seguendo semplici raccomandazioni.


01/04/2020: AllertaLOM: come contribuire alla mappa del rischio contagio

L’app dell’emergenza Covid-19 in Lombardia è stata aggiornata ed è ora chiesto di contribuire alla mappatura del contagio.


01/04/2020: PuntoSicuro a Radio Anmil Network: si parla di radiazioni ottiche

Giovedì 2 aprile 2020 va in onda la quarta puntata della collaborazione tra PuntoSicuro e Radio Anmil Network. Si parlerà di agenti fisici e di radiazioni ottiche con un’intervista a Iole Pinto, Laboratorio di Sanità pubblica AUSL Toscana Sud Est.


01/04/2020: Allegato 3B: confermata la proroga al 31 luglio 2020

Pubblicata la circolare n. 11056 del 31 marzo 2020 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.


31/03/2020: VeSafe: la sicurezza dei veicoli al lavoro

Scopri tutto quanto c’è da sapere sulla sicurezza dei veicoli al lavoro con la guida elettronica VeSafe.


31/03/2020: Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti

I criteri tecnici omogenei per l’espletamento della procedura di classificazione dei rifiuti.


31/03/2020: "Donne all’estero e sicurezza" in videoconferenza

Un focus sulle donne lavoratrici all’estero in zone a rischio geopolitico o in situazioni estreme. Valido come aggiornamento RSPP/RSPP, CSP/CSE.


31/03/2020: Come utilizzare i guanti di protezione monouso

L'infografica realizzata da Assosistema Confindustria per un corretto utilizzo dei guanti di protezione monouso.


30/03/2020: Coronavirus: gli ultimi provvedimenti regionali

Tabella ordinanze, richieste e interventi


30/03/2020: L’uso corretto delle mascherine

Alcune indicazioni del CNR


36.5 37.5 38.5 39.5 40.5 41.5 42.5 43.5 44.5 45.5 46.5