Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

24/03/2022: La gestione della qualità dell’aria

L’aria nei centri urbani e nelle regioni ad alta densità di popolazione è soggetta a monitoraggi e misurazioni per avviare le azioni ed i provvedimenti necessari a mantenerne la qualità entro i limiti previsti

La qualità dell’aria rimane un problema persistente in Europa generando impatti sia sulla salute che sull’ecosistema. La pubblicazione descrive lo stato di avanzamento dei piani della qualità dell’aria nei paesi dove i limiti all’inquinamento sono stati superati.
La valutazione copre 21 stati membri cosi come anche Norvegia e Regno Unito.
Il grado di valutazione europea è completato da casi studio che indicano miglioramenti della qualità dell’aria in sette città Europee.

Messaggi chiave

  • Nel periodo 2014 – 2020, 944 piani per la qualità dell’aria sono stati segnalati all’ Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA). I piani sono stati sviluppati in risposta ai limiti della qualità dell’aria che vengono superati maggiormente nelle aree urbane e sub-urbane.
  • La maggior pare dei piani della qualità dell’aria hanno lo scopo di salvaguardare la salute e sono per la maggior parte focalizzati sulla riduzione dei livelli di diossido di azoto (NO) e particolato (PM10).
  • Il 64% dei superamenti segnalati sono collegati con le emissioni derivanti da traffico stradale che è tra le la maggior causa dei superamenti di NO2.
  • Il riscaldamento domestico è collegato al 14% di tutti i superamenti e risulta essere tra le principali cause dei superamenti di PM10.
  • Più di 2/3 delle misure riguardano i piani per la qualità dell’aria focalizzati sul settore dei trasporti.
  • La consapevolezza dell’inquinamento dell’aria è importante per orientare le azioni di miglioramento della qualità dell’aria.


Piani per la qualità dell’Aria

Le direttive europee sulla qualità dell’aria stabiliscono dei limiti per alcuni inquinanti al fine di proteggere la salute degli esseri umani e l’ambiente. Se questi valori sono superati, agli Stati membri è richiesto di intraprendere delle azioni per ridurre le concentrazioni degli inquinanti nell’aria e predisporre un piano di qualità dell’aria in grado di riportare i valori delle misure a valori appropriati. Lo scopo è quello di avere i superamenti per periodi il più brevi possibile.
I piani per la qualità dell’aria sono i principali strumenti per migliorare lo stato dell’aria, ridurre le emissioni di inquinanti ed offrire dei vantaggi per la salute pubblica. Nel periodo 2014 – 2020, 21 Stati membri hanno sottoscritto almeno un piano della qualità dell’aria con EEA (ETC/ATNI 2021) e che includono informazioni su :

  • Programmi e piani di azione a breve termine per migliorare la qualità dell’aria;
  • Misure previste nel contesto dei piani di qualità dell’aria
  • I superamenti dei livelli della qualità dell’aria in Europa hanno innescato lo sviluppo di azioni a breve termine nell’ambito dei piani stessi, permettendo d’individuare le fonti di emissioni che hanno contribuito a causare tali superamenti
  • scenari di come le misure/azioni possono migliorare la qualità dell’aria

Sono stati segnalati un totale di 944 piani di qualità dell’aria, di questi, il 59% è stato migliorato, il 15% dei piani è stato oggetto di implementazione/miglioramento per il primo anno, ed il 17% risulta essere sottoposto a revisione. Questo indica che, mentre la maggior parte dei piani sono stati migliorati con successo, una parte significativa necessita di maggiori attenzioni. Il resto dei piani sono in preparazione o in fase di adozione o dovevano essere completati.

La maggior parte dei piani della qualità dell’aria hanno lo scopo di proteggere la salute concentrandosi maggiormente sulla riduzione dei livelli di NOe sulle povere sottili (PM10). Solo il 5% delle eccedenze segnalate riguardavano altri inquinanti compreso le polveri sottili (PM2,5), ozono (O3), nickel, piombo e cadmio presenti nelle polvere sottili (PM10), oltre a Diossido di Zolfo SO2 e benzene, in ordine decrescente.
Sempre nell’ambito dei piani della qualità dell’aria, sono attivi anche un un piccolo numero di piani volti a proteggere la vegetazione e risultano così ripartiti: tre piani focalizzati sulla riduzione dell’ozono (O3) ed ammoniaca in Spagna, quattro piani sull’ozono (O3) in Francia e due sull’ Ossido di Azoto (NOX) in Italia. I maggiori superamenti (65%) erano segnalati nelle aree urbane, con un 21% nelle aree aree suburbane e nelle rimanenti aree rurali.

Fonti d’inquinamento atmosferico che determinano i superamenti

Il traffico stradale risulta responsabile dei superamenti di NO2 . Il 64% di tutti i superamenti segnalati sono collegati all’alta densità di traffico urbano nei centri ed in prossimità delle arterie più importanti. Per sei paesi, Austria, Danimarca, Finlandia, Olanda, Portogallo e Regno Unito, il traffico stradale è la maggiore fonte dei superamenti segnalati.

Il riscaldamento domestico è segnalato come la seconda fonte di valori che guida i superamenti per i limiti della qualità dell’aria in Europa e rappresenta il 14% dei totale dei superamenti individuandolo nelle polveri sottili PM10. I paesi che hanno segnalato il riscaldamento domestico come fonte significativa dei superamenti includono la Slovenia, dove il 57% dei superamenti è stato attribuito al riscaldamento domestico, la Slovacchia (50%), la Polonia (38%) e la Romania (36%).

Al fine di ridurre le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici gli Stati membri mettono in atto misure per ridurre le emissioni. Alcune misure possono essere attuate secondo le direttive ambientali sulla qualità dell’aria. In alternativa, le misure possono essere migliorate come parte di programmi di controllo nazionali che gli Stati membri devono aggiornare almeno ogni 4 anni nel contesto delle Direttiva sugli impegni nazionali di riduzione delle emissioni

Tutti i paesi riferiscono di aver messo in atto misure attraverso i piani di qualità dell’aria e dalle Direttive ambientali sulla qualità dell’aria.

Il 70%   delle misure sono focalizzate sul settore sei trasporti;

  • 12%  focalizzata sul riscaldamento domestico sia residenziale che commerciale
  •  8%    focalizzato sull’industria
  •  6%    focalizzato sulle spedizioni (logistica)
  •  4%    focalizzato sul settore agricolo

Le misure più comuni adottate per ridurre le concentrazioni di NO2, PM10, PM2,5 e Benzo(a)pirene - BaP sono attive nella programmazione e gestione del traffico e rappresentano il 39% di tutte le misure. Migliorare il trasporto pubblico è una misura di gestione del traffico per ridurre le concentrazione dei quattro inquinanti. Altre misure segnalate nel rapporto riguardano la gestione degli spazi di parcheggio, i limiti di velocità e l’approntamento, all’interno delle aree urbane, di zone a bassa emissione.

Per approfondimenti : Leggi il rapporto


Fonte: ARPAT


27/10/2022: Seminario gratuito: “Sicurezza e applicazioni biotecnologiche”

L’evento rappresenta un’occasione per una panoramica sugli aggiornamenti normativi più rilevanti in tema di Biotecnologie e sull’attività di ricerca che il Dipartimento Innovazioni Tecnologiche Inail svolge in collaborazione con Università ed Enti di Ricerca


24/10/2022: E' la Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro!

Centinaia di eventi, iniziative e promozioni sulla prevenzione dei DMS per alleggerire il carico


21/10/2022: Il vincitore del premio cinematografico sui luoghi di lavoro sani 2022

"The Beach of Enchaquirados" (Ecuador, 2021) ci mostra come le persone LGBTI possono essere accettate in una remota comunità di pescatori.


19/10/2022: Convegno sull'asseverazione dell'efficace attuazione dei MOG-SSL

Si svolgerà il 26 ottobre il convegno gratuito “Asseverazione dell'efficace attuazione dei MOG-SSL da parte di aziende del settore terziario”


18/10/2022: Università “Sìcura”: l’Alma Mater in campo per la sicurezza sul lavoro

L'università di Bologna, in occasione della settimana europea sulla sicurezza sul lavoro, ha organizzato una serie di eventi, dal 24 al 28 ottobre


17/10/2022: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Si svolgerà dal 24 al 28 ottobre e sarà l’ultima settimana europea dell’attuale campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!».


14/10/2022: Esaminare lo stress lavoro-correlato e i DMS

Dal sobbarcarsi un carico di lavoro pesante al dolore alla spalla


13/10/2022: Un protocollo per la sicurezza nei cantieri stradali

Sottoscritto un protocollo tra Inail e Autostrade per l’Italia


11/10/2022: Nuova proposta legislativa per proteggere i lavoratori europei dall’amianto

Una proposta legislativa della Commissione europea sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro


10/10/2022: ANMIL ha celebrato la 72ª edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

La Giornata principale quest’anno si è svolta a Fiume Veneto (PN)


06/10/2022: MiTE: chiarimento su prosecuzione attività in caso di VIA "postuma"

L'interpello del MiTE n. 95104 del 29 luglio 2022


05/10/2022: Proposta prescrizioni/condizioni sui SME in atmosfera

La Linee Guida SNPA n. 43/2022 a supporto dei procedimenti autorizzativi AIA


29/09/2022: MiTE: chiarimento sugli impianti per lo smaltimento di articoli pirotecnici

Le indicazioni dell'interpello n. 88853 del 15 luglio 2022


27/09/2022: Verifiche periodiche: aggiornato l'elenco

Aggiornato l'elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro


23/09/2022: Convegno Nazionale “OspedaleSicuroDuemila22”

Il prossimo 11 e 12 Ottobre si svolgerà il convegno gratuito “OspedaleSicuroDuemila22” per la promozione della sicurezza nelle strutture sanitarie.


22/09/2022: L’errore del medico competente: profili penali e conseguenze

Un convegno gratuito previsto per il 7 ottobre.


21/09/2022: Umbria, Inail e Vigili del fuoco lanciano la campagna per la prevenzione degli incendi

Alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, previste per il 25 settembre 2022 la direzione regionale Inail e i Vigili del fuoco dell’Umbria hanno illustrato in una conferenza stampa le principali novità per la prevenzione sui luoghi di lavoro dal rischio incendio


20/09/2022: Le corrette modalità di trattamento delle capsule di caffè

L’interpello del MiTE con un chiarimento sul trattamento delle capsule di caffè presso i punti vendita


16/09/2022: Siglato un protocollo Inail-ADR per la salute e la sicurezza sul lavoro

L’obiettivo è la prevenzione di infortuni e malattie professionali, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative ad alto valore tecnologico.


15/09/2022: Aspetti ambientali e tecnologie digitali al centro della riforma degli appalti pubblici

Il Governo è stato delegato a riordinare e semplificare le disposizioni e le procedure riguardanti gli appalti pubblici, tramite la pubblicazione entro il 24/12/2022 di specifici decreti legislativi.


11.5 12.5 13.5 14.5 15.5 16.5 17.5 18.5 19.5 20.5 21.5