Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

24/07/2024: La potenziale rivoluzione dell’energia geotermica

Un progetto islandese apre nuove frontiere nella ricerca scientifica, promettendo di trasformare l'estrazione energetica e la mitigazione dei rischi vulcanici attraverso l'accesso diretto a una camera magmatica.

Cosa succederebbe se invece di prendere energia dal suolo la ricavassimo direttamente dalle camere magmatiche? Sotto i vulcani, ma non solo, esistono camere magmatiche: aree in cui roccia fusa, magma, sale dalle profondità del sottosuolo. In genere quando si scende nel sottosuolo la temperatura si alza di circa un grado Celsius ogni 30-40 metri. Ed è questo calore che viene usato nella energia geotermica tradizionale. Il magma invece ha un calore tra i 700 e i 1300 gradi Celsius e accederci direttamente apre scenari che in alcuni casi restano pericolosi, ma in condizioni di sicurezza potrebbe rivelarsi estremamente promettenti.

In Islanda un gruppo di scienziati e ingegneri vuole scavare un tunnel per raggiungere una camera magmatica e generare energia geotermica sfruttando le sue altissime temperature. L’iniziativa Krafla magma testbed (Kmt), nata sette anni fa da un’idea dell’omonima azienda, starebbe entrando in una fase più operativa. Dopo numerosi test, già nel 2026 il team inizierà a perforare nei pressi di un deposito di roccia fusa vicino al vulcano Krafla, a circa due chilometri di profondità. Il tentativo di raggiungere consapevolmente una camera magmatica e accedere al calore è una potenziale rivoluzione. Se il progetto andasse in porto si potrebbe scaldare l’acqua a uno stato particolare detto “supercritico”, in cui l’acqua è in contemporaneamente a una temperatura maggiore di 374 gradi e una pressione maggiore di 218 atmosfere. In questo stato l’acqua smette di essere in uno stato solido (ghiaccio) o liquido o gassoso (vapore acqueo), ma è in uno stato particolare, detto appunto supercritico, in cui ha proprietà particolari tra cui la capacità di trasportare il calore in maniera molto più efficiente. 

Le sfide

Accedere alle camere magmatiche in sicurezza è molto difficile. Il calore stesso tende a sciogliere e rovinare i macchinari con cui ci accediamo. Non solo questo, ma i gas sprigionati sono estremamente nocivi e corrosivi. Storicamente siamo entrati nelle camere magmatiche diverse volte. Sia in Islanda che addirittura qui in Italia. In Islanda nel 2009 l’Iceland Deep Drilling Project (Iddp) a Krafla, i ricercatori intendevano perforare fino alla profondità di 4.5 km ma hanno incontrato una camera magmatica a circa 2 km di profondità. In Italia venne incontrata una camera magmatica a Lardello in Toscana, in uno dei primi campi geotermici al mondo. In entrambi le temperature estremamente elevate e i gas corrosivi hanno portato alla chiusura dei pozzi. Progetti come il Krafla Magma Testbed in Islanda stanno cercando di sviluppare tecnologie in grado di resistere a queste condizioni estreme. Se l’obiettivo fosse raggiunto, il progetto Kmt fornirebbe anche osservazioni dirette e campioni di magma, permettendo agli scienziati di studiare le reali proprietà dell'interno profondo della Terra.

D’altra parte l'energia geotermica, che sfrutta il calore naturale della Terra, è una fonte rinnovabile e sostenibile con numerosi vantaggi: le stime indicano che le riserve di energia nei primi 10 chilometri della crosta terrestre sono sufficienti ad alimentare l'intera popolazione mondiale per centinaia di milioni di anni. A differenza di altre fonti rinnovabili come il solare e l’eolico, l'energia geotermica fornisce energia 24 ore su 24, sette giorni su sette, tutto l'anno. Inoltre, le centrali geotermiche emettono quantità minime di Co₂, comparabili a quelle delle centrali solari, e possono funzionare con emissioni praticamente nulle.

Fonte: Futuranetwork


14/04/2017: Dal 19 aprile al via la prima fase di assegnazione dei fondi del bando Isi 2016

244 milioni di euro a fondo perduto per contribuire alla realizzazione di interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro


13/04/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: procedura di rinnovo dell’iscrizione

Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha emanato alcune precisazioni in merito alla procedura ed alle tempistiche di rinnovo dell’iscrizione.


11/04/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: conservazione dei provvedimenti d’iscrizione

Le corrette modalità di conservazione dei provvedimenti d’iscrizione rilasciati in formato elettronico.


07/04/2017: La partecipazione dei lavoratori nella gestione della sicurezza

Studio successivo all’indagine ESENER-2 sulla partecipazione dei lavoratori:confronta i risultati!


06/04/2017: Telefoni cellulari: rischiamo la salute?

Indicazioni per un uso prudente di smartphone e altri dispositivi wi-fi.


05/04/2017: Reach: la scadenza del 31 maggio

La scadenza ultima per la pre-registrazione è il 31 maggio 2017


05/04/2017: Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza

In italiano la UNI CEI EN 16763


04/04/2017: Disciplina sanzionatoria violazione disposizioni import-export sostanze chimiche pericolose

Il Decreto Legislativo 10 febbraio 2017, n. 28


04/04/2017: Comitato Unico di Garanzia

Il programma per il 2017.


03/04/2017: Sicurezza nelle scuole: alcune sentenze

Sono state inserite in banca dati alcune sentenze della Corte di Cassazione relative alla sicurezza nelle scuole.


31/03/2017: Seminario “Gli incentivi economici Inail per le imprese: un’opportunità da non perdere!”

Con i bandi Isi 2016 e Isi Agricoltura 2016 l’Inail continua a sostenere le imprese che investono in sicurezza. Un seminario di approfondimento sul tema si svolgerà a Matera.


31/03/2017: FGAS: attivato il portale per la comunicazione annuale 2017

ISPRA ha comunicato l'apertura del portale per l'invio della comunicazione annuale fgas, relativa ai dati 2016.


30/03/2017: Il video dell'incontro INAIL - Il sistema infor.MO

Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione


29/03/2017: Opere provvisionali: ricostituito il Gruppo di lavoro

Decreto direttoriale n. 13/2017.


28/03/2017: Docenti formatori: vi siete aggiornati in tempo?

Il 18 marzo è scaduto il termine per l’aggiornamento dei docenti formatori.


27/03/2017: Seminario sull'efficacia delle azioni preventive

Si terrà ad Ancona il 7 aprile il convegno gratuito "Infortuni sul lavoro dalla programmazione degli interventi all’efficacia delle azioni preventive".


24/03/2017: Consenso e dissenso. Con la retecrazia cambiano le regole d’ingaggio

Il convegno gratuito si terrà a Milano, il 3 aprile 2017 presso l’Università commerciale “Luigi Bocconi”


23/03/2017: Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa

Decreto 21 febbraio 2017 - Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa.


22/03/2017: Gas tossici: revisione delle patenti

Revisione delle patenti di abilitazione per l'impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2012


21/03/2017: Il sistema di monitoraggio per l’identificazione delle neoplasie a bassa frazione eziologica

In tema di tutela della salute e benessere dei lavoratori negli ambienti di vita e di lavoro ai fini della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.


70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80