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21/05/2015: La Psoriasi e Il Lavoro: Idoneità e Possibili Aggiustamenti

Ripercussioni psicologiche e terapeutiche che impone delle riflessioni nell'ambito della medicina del lavoro.

La psoriasi non è solo una malattia o meglio, un disturbo, delle cellule della pelle. Non mi riferisco solo alle possibili associazioni come l'artrite psoriasica. Mi riferisco invece alle ripercussioni psicologiche e terapeutiche che impone delle riflessioni nell'ambito della medicina del lavoro.
Ogni caso è a sè stante. Tuttavia impone al medico competente riflettere su alcuni aspetti. Tralasciando ovviamente l'esposizione al  rischio chimico o rischio biologico o alla componente artritica che potrebbe determinare l'impedimento a svolgere alcuni movimenti, casi ove è evidente a tutti che il lavoratore vada protetto, vorrei soffermarmi su altri aspetti più sottili ma non meno secondari.
Le attività lavorative che potrebbero controindicare del tutto o in parte l'adibizione del lavoratore afflitto da questa patologia sono tutte quelle che determinano microtraumatismi sui quali, è noto, possono comparire ulteriori lesioni psoriasiche. Microtraumatismi significa azioni di sfregamento o di semplice appoggio di strumenti, macchinari, ecc. sulla pelle: lavori in edilizia, metalmeccanica, ecc.
Altro fattore di rischio sono il microclima caldo-umido: lavoro in mense, cucine, lavoro all'aperto
L'utilizzo dei dispositivi di protezione individuali: guanti, scarpe di sicurezza, tute protettive, caschi, ginocchiere, cinture di sicurezza, ecc. Essi possono favorire le lesioni a causa della sia dell'azione microtraumatica che della macerazione della cute.
Uno dei fattori di rischio più citati tra quelli che determinano le fasi di recidiva è lo stress e quindi occorre valutare e contenere, anche nell'ambito della mansione, i fattori di rischio stress lavoro correlato. Al medico competente può quindi venir utile approfondire la valutazione dei fattori di rischio stress lavoro correlati nell'ambito del gruppo omogeneo del lavoratore o nella mansione singola del lavoratore.
Le trasferte lavorative. Esse devono essere considerate sia dal punto di vista del fattore di rischio stress lavoro correlato sia dal punto di vista di eventuali cattivi odori determinati da alcuni tipi di lesione stesse e/o da alcune terapie locali. Il cattivo odore può fortemente condizionare la vita di relazione il lavoratore anche nell'ambito del lavoro a contatto con altri: colleghi, utenti esterni, ecc.
Nel caso di lesioni su parti evidenti, occorrerebbe, con il consenso del lavoratore, proporre un incontro informativo con i colleghi per spiegare e tranquilizzare sul fatto che non ci troviamo di fronte ad una malattia contagiosa e che non vi è alcun pericolo per la salute altrui.
Naturalmente occorre conoscere il tipo di psoriasi, la localizzazione delle lesioni e parlare al lavoratore con franchezza per ricavare le informazioni che, molte volte, vengono vissute come vergognose e quindi oggetto di reticenza. Valutati quindi tutti gli elementi citati, il medico competente può esprimere un giudizio di idoneità magari indicando limitazioni o ragionevoli aggiustamenti per rendere meno penosa la convivenza tra un disturbo cronico e l'attività lavorativa.
 
Dott. Cristiano Ravalli
 

15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria

I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori


17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre


01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B

Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B


03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81


03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica


24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.


21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.


19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza

Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione


17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva


03/06/2013: Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni

Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni


31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi


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