25/01/2024: La salute mentale dei lavoratori europei è sempre più a rischio
Una nuova indagine.
Telus Health, un fornitore di servizi tecnologici sanitari con sede in Canada, ha condotto un sondaggio mondiale sulle tendenze nella salute mentale degli adulti occupati. Il rapporto Europa evidenzia un declino della salute mentale dei lavoratori europei, con il 38% dei lavoratori ad alto rischio di problemi di salute mentale.
Il rapporto europeo si concentra su sei Stati membri: Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Polonia e Italia. Per ciascun paese, l'indagine calcola un indice di salute mentale (MHI) basato su diversi indicatori. Tra ottobre e aprile 2023, la salute mentale dei lavoratori è diminuita in Paesi Bassi, Germania, Italia e Spagna. I Paesi Bassi hanno registrato il calo più marcato e rimangono il punteggio più favorevole sulla salute mentale (69,0) rispetto ad altri paesi nel rapporto. Pur in leggero miglioramento, la Polonia continua ad avere il punteggio più basso (55,5), seguita da Spagna (57,1) e Italia (58,4).
Quando si tratta di condizioni legate alla salute mentale, l’ansia è stata la condizione più diffusa – con il 17% dei lavoratori che hanno riferito di aver ricevuto una diagnosi di ansia. I problemi del sonno sono al secondo posto con il 14%, seguiti dalla depressione con il 12%. Polonia e Spagna hanno le percentuali più alte di lavoratori che dichiarano di sentirsi ansiosi (51%). Allo stesso modo, la Spagna ha la più alta percentuale di lavoratori che avvertono sintomi di depressione (48%), seguita dalla Polonia (43%). L'Italia ha la percentuale più alta di intervistati che dichiarano di non essere ottimisti per il futuro (29%), seguita dalla Polonia (23%).
L’indagine ha inoltre rilevato che i dipendenti di età inferiore ai 40 anni hanno il doppio delle probabilità di soffrire di ansia o depressione rispetto a quelli di età pari o superiore a 50 anni. Inoltre, questo gruppo demografico più giovane è due volte più propenso a utilizzare i benefici sanitari per i servizi psicologici. Anche il genere gioca un ruolo: le donne hanno un punteggio di salute mentale inferiore di 5 punti rispetto agli uomini. Non sorprende che la situazione finanziaria di un lavoratore sia correlata alla sua salute mentale: le persone che guadagnano meno di 10.000 euro all'anno ottengono il punteggio peggiore per quanto riguarda il loro benessere mentale. Sulla stessa linea, i lavoratori senza risparmi di emergenza hanno mostrato un punteggio MHI significativamente più basso (41) rispetto al gruppo complessivo (61).
Secondo Paula Allen, vicepresidente senior della ricerca presso Telus Health, "la sicurezza finanziaria è uno degli elementi che aiuta a spiegare l'alto punteggio dei Paesi Bassi". [Essa] ha meno persone ai livelli più alti e più bassi di molte scale relative alla qualità della vita, ma la media è più alta.' L’indagine mostra anche l’impatto dei fattori di stress legati alla salute e al lavoro sulla produttività. Ad esempio, i lavoratori che riferiscono che la loro principale fonte di stress lavorativo è la mancanza di supporto perdono 66 giorni lavorativi in termini di produttività all’anno.
Questi risultati si aggiungono alle prove schiaccianti che indicano un aumento dei rischi psicosociali sul posto di lavoro negli ultimi vent’anni. Tra il 2000 e il 2016, i decessi per malattie cardiache e ictus associati all’esposizione a lunghi orari di lavoro sono aumentati rispettivamente del 41% e del 19% in tutto il mondo. Stime recenti indicano che tra il 17% e il 35% delle depressioni possono essere attribuite al lavoro. Eppure, ad oggi, nessuna direttiva europea sulla salute e sicurezza sul lavoro menziona esplicitamente i rischi psicosociali. Il 27 aprile 2023 il CESE ha presentato un parere dal titolo "Lavoro precario e salute mentale", sottolineando la necessità di adottare una legislazione vincolante a livello UE e di estendere e aggiornare la direttiva quadro sulla salute e sicurezza sul lavoro (89/391/CEE). . Allo stesso modo, due rapporti del Parlamento europeo pubblicati nel 2022 hanno invitato esplicitamente la Commissione europea a proporre una direttiva sulla prevenzione dei rischi psicosociali.
Dal 2019, la campagna "End Stress" lanciata dalla federazione sindacale Eurocadres con il sostegno della Confederazione europea dei sindacati chiede misure legislative per combattere l'"epidemia di stress" che colpisce l'Europa.
Fonte: ETUI
10/06/2019: Storie di donne per la sicurezza delle donne
Progetto Omero: un focus sulla donne che svolgono il delicato compito di RLS
07/06/2019: Reinserimento lavorativo: la “bella storia” di Claudio, di nuovo al lavoro nella sua terra
Online il video-racconto in cui un agricoltore 51enne parla dell’esperienza di riabilitazione e recupero del proprio ruolo professionale dopo un infortunio.
06/06/2019: Prevenzione 2020: formazione e buone pratiche per generare valore
Presentati dati ed esperienze delle attività realizzate dagli enti del progetto Prevenzione 2020 in compartecipazione con l’Inail e il supporto delle parti sociali per lo sviluppo della comunità professionale dei Rls/Rlst.
05/06/2019: Il 29 maggio presentate le nuove banconote europee
Due nuove banconote da 100 e 200 €, che rappresentano un balzo in avanti in termini di protezione anticontraffazione.
04/06/2019: EU-OSHA 25th Anniversary ceremony
Guarda lo streaming il 5 giugno alle 15:30
03/06/2019: Intercettazioni e tecnologia, i pericoli da evitare
Intervento di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
31/05/2019: La gestione dei siti contaminati e dei rischi per i lavoratori
Un convegno Inail gratuito a Venezia il 13 e 14 giugno.
30/05/2019: 31 maggio: giornata mondiale senza tabacco
Dite no al fumo e proteggete la salute dei vostri polmoni
29/05/2019: Una puntata di Blob sugli infortuni sul lavoro
Una scia di sangue dagli anni ’50 ai nostri giorni raccontata attraverso immagini di archivio di ieri e di oggi
28/05/2019: INAIL: nuove tariffe dei premi
L'edizione delle tariffe dei premi aggiornata nei contenuti all'anno 2019.
27/05/2019: Buone pratiche per l’Europa
L’Inail premiato al Forum Issa di Baku, anche per i progetti Belle Storie e #storiediprevenzione.
24/05/2019: Vigilanza o accanimento sanzionatorio?
Medico Competente sanzionato per aver trasmesso il giudizio di idoneità al lavoratore tramite l’ufficio personale aziendale via cellulare.
23/05/2019: Test your OSH knowledge with our 25th anniversary quiz!
12 domande conducono attraverso le azioni principali dell'Agenzia e forniscono fatti informativi su questioni relative al lavoro. Scopri quanto sai!
22/05/2019: La nuova tariffa INAIL: non solo riduzioni dei premi per le imprese
Analizziamo nel dettaglio la revisione delle tariffe INAIL entrata in vigore il 1°gennaio 2019
21/05/2019: AIA: le novità del decreto 104
Le nuove modalità di redazione della relazione di riferimento da allegare alla richiesta di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale - AIA
20/05/2019: PREVENZIONE 2020: Le pratiche che generano valore
Si terrà il 30 maggio a Roma il Seminario finale del progetto di INAIL.
17/05/2019: Un focus sui DPI: cosa sono e a cosa servono
Conosciamo meglio i presidi che possono salvare la vita sul posto di lavoro insieme al dott. Franco D’Amico, di ANMIL.
16/05/2019: Contro il totalitarismo digitale serve un Privacy Shield Ue-Cina
Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
15/05/2019: Certificazione e verifica di impianti e apparecchi: online dal 27 maggio
Pubblicata la circolare che chiarisce le modalità di utilizzo del nuovo applicativo Civa messo a disposizione dall’Istituto sul proprio sito.
14/05/2019: Albo Gestori Ambientali: categoria 6
Chiarimenti sull’iscrizione di imprese svizzere
48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58