Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120
16/03/2015: La sicurezza degli impianti domestici per la produzione del calore
Disponibile un opuscolo con indicazioni di base per la sicurezza degli impianti di riscaldamento.
Disponibile un opuscolo con indicazioni di base per la sicurezza degli impianti di riscaldamento.
Le tipologie di rischio:
-RISCHIO INTOSSICAZIONE
infortunimortali o gravi intossicazioni per monossido di carbonio.Morte per asfissia (mancanza diossigeno).
infortunimortali o gravi intossicazioni per monossido di carbonio.Morte per asfissia (mancanza diossigeno).
-RISCHIO INCENDIO
incendi di camini e surriscaldamento di canne fumarie con innesco di incendio al tetto: incendi correlati ai depositi dicombustibili (solidi, liquidi, gassosi);
incendi di camini e surriscaldamento di canne fumarie con innesco di incendio al tetto: incendi correlati ai depositi dicombustibili (solidi, liquidi, gassosi);
formazione di atmosfere infiammabili all'interno dei locali;
incendio di materiali combustibili postivicino alfuoco
-RISCHIO ESPLOSIONE
esplosioni correlati ai depositi di combustibili (solidi, liquidi, gassosi);
incendio di materiali combustibili postivicino alfuoco
-RISCHIO ESPLOSIONE
esplosioni correlati ai depositi di combustibili (solidi, liquidi, gassosi);
formazione di miscele infiammabili ed esplosive neilocalidiinstallazione degliimpianti.
l principali elementi di rischio di un impianto
1. Il sistema diadduzione dell'aria necessaria per la combustione (ventilazione degliambienti).
2. Le caldaia (o stufa,caminetto) che con le sue caratteristiche condiziona l'ublcazlone e la ventilazione degli ambienti.
3. l condottidievacuazione deiprodottidella combustione (camini,canne fumarie.condottiin pressione e canale da fumo).
4. Il sistema diadduzione e stoccaggio delcombustibile (metano,GPL, gasolio,legna).
1. Il sistema diadduzione dell'aria necessaria per la combustione (ventilazione degliambienti).
2. Le caldaia (o stufa,caminetto) che con le sue caratteristiche condiziona l'ublcazlone e la ventilazione degli ambienti.
3. l condottidievacuazione deiprodottidella combustione (camini,canne fumarie.condottiin pressione e canale da fumo).
4. Il sistema diadduzione e stoccaggio delcombustibile (metano,GPL, gasolio,legna).
22/01/2015: Convegno: Indicatori per la Prevenzione Igiene Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e Sistema Informativo
21/01/2015: I detergenti: indicazioni per la prevenzione e consigli per un uso corretto
21/01/2015: Un manuale per la gestione della privacy
20/01/2015: L‘Italia importa dall’India 1.040 tonnellate d’amianto: Guariniello avvia accertamenti
19/01/2015: Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro
19/01/2015: I biocidi: interventi in caso di incidenti da uso improprio
19/01/2015: Grande successo per il Convegno sulla comunicazione come strumento di prevenzione
16/01/2015: “Casa Shock”, in arrivo a Padova lo spettacolo comico che parla di sicurezza
16/01/2015: Fondimpresa: al via l'opzione 80% per la formazione dei lavoratori
15/01/2015: L’impegno di Giorgio Napolitano per la difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori
15/01/2015: Il sostegno di EU-OSHA all’Anno europeo per lo sviluppo 2015
15/01/2015: Legge di Stabilità 2015: le principali novità e le iniziative dell’ANMIL
14/01/2015: Tessile e abbigliamento, nel quinquennio 2009-2013 incidenti in calo di oltre un terzo
14/01/2015: Cos’è il radon: sicurezza ed igiene degli edifici
13/01/2015: Per i sette morti del rogo nella ditta cinese di Prato condanne fino a otto anni e otto mesi
13/01/2015: La salute e la sicurezza del bambino
12/01/2015: Canne fumarie e camini: tecniche costruttive e pericoli
12/01/2015: Scale portatili e sgabelli
09/01/2015: La casa e i suoi pericoli
09/01/2015: Chiude per “l’indifferenza” l’Osservatorio Indipendente di Bologna dei morti sul lavoro
110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120