04/04/2018: La sicurezza degli studenti e dei lavoratori impegnati all’estero
Convegno gratuito a Ferrara il 17 aprile 2018.
Nell’ambito delle esigenze di lavoro, il tema della gestione logistica del trasferimento di operatori all’estero non è certamente nuovo, soprattutto in un mercato sempre più globalizzato, mai però come in questi anni è stato necessario integrare la valutazione dei rischi di viaggio, di salute e di sicurezza vita/lavoro (travel, health, safety) con elementi che attengono tipicamente al rischio geopolitico (security).
Ad un lavoratore o studente che si stabilisce all’estero, per un periodo più o meno lungo, vanno infatti garantite per legge sia le tutele già a lui dovute in Italia, integrando quanto disposto in materia di prevenzione e protezione dal Testo Unico per la Sicurezza con gli obblighi contrattuali previsti dal D.Lgs 151/2015, sia gli elementi concorrenti contenuti in altre normative eventualmente presenti nel Paese ospitante, che aumentano la complessità di gestione degli eventi critici.
Oggi scuole, università ed imprese eseguono la valutazione dei rischi prevedibili per ogni lavoratore, studente o tirocinante che viene distaccato all’estero ed in ciascun diverso Paese? Il medico competente svolge una valutazione degli specifici rischi sanitari e ne informa puntualmente il lavoratore? Il datore di lavoro e il suo Servizio di Prevenzione e Protezione dispongono elementi aggiuntivi di protezione e di formazione? Gli uffici competenti verificano le modalità e le regole applicate dagli enti previdenziali e dalle assicurazioni, così da fissare obbiettivi di tutela adeguati al rischio ed in tutti i Paesi dove vengono inviati lavoratori/studenti?
Non solo la risposta a molti di questi interrogativi è probabilmente no, ma spesso queste domande non sono mai nemmeno state considerate come aspetti potenzialmente critici nelle aziende o nelle scuole… Guardando solo al recente passato, non si possono non ricordare casi di studenti in Erasmus morti in incidenti di viaggio, senza che le famiglie siano state sostenute in sede giudiziaria o adeguatamente risarcite, di studenti e ricercatori all’estero che hanno subito atti di violenza inaudita o sono scomparsi, di lavoratori presi in ostaggio o uccisi mentre operavano per conto di aziende italiane o internazionali… Questi non sono più fenomeni rari bensì oggi ragionevolmente prevedibili. Tuttavia l’analisi della gestione in emergenza di queste situazioni di crisi, svolta spesso con risultati per nulla soddisfacenti, non ha ancora stimolato un ampio dibattito su come i datori di lavoro possano intervenire preventivamente (obbligo che già esiste anche se viene ignorato) e anche su quali possano essere gli strumenti più utili per farlo in modo organico.
Cittadini, studenti ed istituzioni si sono giustamente battuti per il diritto ad ottenere giustizia in occasione di eventi drammatici, poi quasi mai hanno ritenuto opportuno agire per evitare esiti altrettanto infausti nel proprio contesto e per i propri addetti (dalla grande multinazionale al piccolo artigiano in subappalto, dallo studente in scambio di studio al ricercatore o docente che svolge attività lunghe molti mesi o anni).
Nel mondo della scuola l’Università degli Studi di Trieste ha fatto certamente da capofila quando, nel 2016, ha deciso di approfondire i rischi cui sono sottoposti docenti, studenti e ricercatori che svolgono una parte del proprio percorso all’estero, a scopo di didattica, ricerca o tirocinio, anche in Paesi a rischio geopolitico. La tragedia di Giulio Regeni, già studente a Trieste, lì è divenuta un faro per evidenziare un problema fino ad allora sottostimato.
La collaborazione che esiste da tempo tra ricercatori dell’ateneo di Trieste e dell’Università degli Studi di Ferrara, ha portato alla decisione di trasformare la presentazione delle analisi già svolte dai colleghi in una occasione per ampliare le conoscenze in questo ambito, rendendo le informazioni disponibili a tutti coloro che vogliono o devono tutelare studenti e lavoratori. A questo seminario sono stati così invitati tecnici esperti in diversi settori, in grado di offrire la propria esperienza di ricerca e professionale ad una platea ampia di datori di lavoro, dirigenti, RSPP, medici competenti, insegnanti, studenti o lavoratori, cioè a chiunque abbia interesse a migliorare la propria preparazione per operare altri contesti. L’evoluzione sociale e politica di questi anni non ha certo favorito stabilità e sicurezza, condizioni che sarebbero invece vincolanti per tutelare i lavoratori e gli studenti quando si trovano all’estero. Per chi opera nell’ambito prevenzione e protezione della salute è quindi indispensabile adeguare la propria formazione ad un raggio molto ampio di competenze. Siamo solo all’inizio di un lungo viaggio...
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE
Attraverso questo modulo potete iscrivervi al convegno del 17 aprile 2018 che si terrà presso la Sala Estense, in piazza Municipale a Ferrara. Questo evento è GRATUITO e, in virtù dei temi trattati, ai tecnici già abilitati (di qualsiasi Ordine o Collegio) verranno accreditate:
4 ore Seminario di aggiornamento ASPP/RSPP e/o
4 ore Seminario di aggiornamento Coordinatore alla Sicurezza.
L’evento viene proposto in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione degli Architetti P.P.C., il Collegio dei Periti Industriali e il Collegio dei Geometri di Ferrara. L’attestazione della presenza e/o il rilascio dei crediti formativi, prevedono la frequenza obbligatoria all’intero convegno. I CFP vengono attribuiti nella misura di:
4 CFP Architetti [da registrare a cura del partecipante sulla piattaforma IMateria: “corsi sicurezza”],
4 CFP Periti Industriali e 2 CFP Geometri [aut. in Convenzione con i Collegi di Ferrara].
Per dubbi in fase di compilazione contattare:
arch. Maddalena Coccagna, tel. 0532.293658, e-mail: formazioneth@unife.it.
Fonte: CIAS
30/03/2023: Esposizione derivante da sorgenti 5G in modalità Stand-Alone
Pubblicato uno studio curato da ARPA Lazio, Università di Roma Tor Vergata e Università di Cassino
29/03/2023: Nasce l’Osservatorio Permanente su Ambiente, Lavoro e Sicurezza
Un think tank rivolto agli operatori economici virtuosi, da sempre impegnati per la sicurezza sul lavoro.
27/03/2023: Denuncia/comunicazione di infortunio, malattia professionale
Il 30 marzo 2023 è previsto l’aggiornamento di tabelle tipologiche relative alla comunicazione di infortunio, alle denunce di infortunio, di malattia professionale e di silicosi/asbestosi, ai certificati medici di infortunio e ai patronati.
24/03/2023: Piano triennale per la prevenzione 2022-2024
Uno strumento per anticipare i rischi legati ai cambiamenti del mondo del lavoro
23/03/2023: L’Inail in udienza dal Papa
Le norme sulla sicurezza non possono mai essere viste come un peso o un fardello inutile
22/03/2023: Giornata mondiale dell’acqua 2023
20/03/2023: Rischi lavorativi nelle lavanderie industriali
Nell’evento in programma il 22 marzo, organizzato da Assosistema Confindustria con il patrocinio dell’Inail, verrà illustrata l’analisi degli infortuni occorsi in questo comparto industriale.
13/03/2023: Violenze e aggressioni contro gli operatori sanitari
Nel triennio 2019-2021 accertati più di 4.800 casi
13/03/2023: Report COVID-19: la diminuzione dei casi e l’importanza delle misure
Un report settimanale delle Regioni riporta indicazioni sull’incidenza di nuovi casi con infezione da SARS-CoV-2 in Italia e sulla necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate.
08/03/2023: Giornata internazionale della donna
Gli ambienti di lavoro possono contribuire a individuare e sostenere le vittime di violenza domestica
06/03/2023: Verifiche periodiche: aggiornato l'elenco
02/03/2023: Convegno sul Worklimate
Un evento gratuito di presentazione dei risultati del progetto di ricerca in collaborazione
28/02/2023: Le azioni virtuose per la Prevenzione
Un convegno gratuito a Taranto il 16 marzo 2023.
17/02/2023: Una nuova versione di OSHwiki
13/02/2023: Bando Isi 2022
Dall’Inail più di 333 milioni di euro a fondo perduto per la salute e la sicurezza sul lavoro
07/02/2023: Il 7 febbraio è il Safer Internet Day
Dal cyberbullismo ai social network all'identità digitale, ogni anno Safer Internet Day mira a sensibilizzare sui problemi online emergenti e sulle preoccupazioni attuali.
06/02/2023: Giornata mondiale contro il cancro 2023
Un’opportunità per concentrarsi sui cancri professionali
06/02/2023: Revisionate le patenti di abilitazione per l'impiego di gas tossici
Il Decreto del 20 dicembre 2022 del Ministero della Salute
01/02/2023: Il Metaverso tra utopie e distopie
Disponibile la registrazione del convegno del Garante privacy
31/01/2023: Sport senza barriere: “Allenarmi dà senso alla mia vita”
È online un nuovo episodio del progetto di reportage narrativi dedicato agli infortunati che, attraverso la pratica sportiva e i servizi messi a disposizione dall’Inail, hanno seguito con successo un percorso di riabilitazione e reinserimento sociale
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19