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26/11/2021: La transizione ecologica e culturale parte dalle scuole?

Centinaia di istituti hanno aderito alla settimana nazionale della RiGenarazione Scuola promossa dal Ministero dell'Istruzione per l’attuazione del Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole.

Il 3 novembre il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e la sottosegretaria Barbara Floridia hanno inagurato la prima edizione della Settimana Nazionale della RiGenerazione Scuola; tutte le scuole di ogni ordine e grado sono state invitate a dare il proprio contributo di idee per diffondere tra le nuove generazioni la consapevolezza dei molti temi legati alla sostenibilità quali per es. la mobilità sostenibile, la riduzione degli sprechi, il riciclo, e l 'eliminazione della cultura del monouso, il rispetto della biodiversità, corretti stili di vita, bio-economia, economia circolare e quant’altro. La mappa con tutte le storie delle scuole protagoniste della settimana della RiGenerazione è stata pubblicata sul sito del Ministero dell'Istruzione.

"É la prima volta dopo tantissimi anni - ha sottolineato il Ministro- che si ha così chiara evidenza che i problemi si risolvono solo tutti insieme, abbiamo passato anni ed anni di individualismo pensando che i problemi sarebbero stati risolti magicamente dai mercati ma la pandemia ci ha insegnato che solo salvaguardando tutti insieme i beni pubbliciquali la salute e l’ambiente potremmo salvare la nostra terra".

Il Piano RiGenerazione Scuola mira a rigenerare la funzione educativa della scuola per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, per insegnare che lo sviluppo è sostenibile solo se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future e poggia su quattro pilastri: la rigenerazione dei saperi, dei comportamenti, delle infrastrutture e delle opportunità.

La scuola diventa il luogo dove educare i più giovani ad abitare il mondo in modo nuovo, dove si impara a crescere in modo sostenibile per andare verso un nuovo modello di società con nuovi stili di vita in cui l'attività antropica sia in equilibrio con la natura.


La sottosegretaria Barbara Floridia ha descritto il Piano affermando che siamo il primo paese europeo ad avere un piano sistemico, strutturale sulla sostenibilità che, attraverso l’educazione civica, è riuscito ad affrontare il tema ambientale nella sua complessità.

 

Il Ministero dell’Istruzione ha messo insieme le migliori eccellenze del paese che da sempre lavorano per la sostenibilità creando una Green Community , composta da una Cabina di regia e da una Rete di RiGeneratori con una formazione aperta all’accoglimento continuo di soggetti che possono contribuire al successo del Piano, che supporterà il Ministero e le scuole nella realizzazione delle attività di RiGenerazione e messo a disposizione risorse per più di un miliardo per la realizzazione di 200 scuole nuove a efficienza energetica. (Decreto di approvazione dell'elenco dei soggetti facenti parte della Green Community)

La settimana della RiGenerazione si è svolta in continuità con l’evento Youth4ClimateDriving Ambitions, la Conferenza dei giovani sul clima e la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, conosciuta anche come COP26 appena conclusasi a Glasgow.

Sotto la presidenza del Regno Unito proprio a Glasgow si è tenuto l’evento congiunto dei Ministri dell’Istruzione e dell’Ambiente Together for tomorrow: Education and Climate Action, dove il Ministro Bianchi, in qualità di presidente del G20 sull’Istruzione a Catania, ha presentato l’esperienza italiana, come modello da perseguire nelle scuole di tutto il mondo.

Il Piano RiGenerazione Scuola risponde infatti alle esigenze di cambiamento che a gran voce le nuove generazioni pretendono dalle politiche mondiali per salvare il nostro pianeta minacciato dal cambiamento climatico e attribuisce alle scuole un ruolo strategico per ricostruire società migliori dalle macerie del COVID-19, dove per usare le parole del ministro Bianchi "occorre ricostruire il legame fra le diverse generazioni .... per affrontare insieme il cambiamento green ...Solo attraverso una scuola degli affetti, dei diritti, dell'inclusione, della legalità si potranno cogliere le interdipendenze tra i temi/argomenti che riguardano ciascuno di noi e affrontare tutti insieme il cambiamento che non può essere individuale ma corale, collettivo; occorre rimettersi in cammino insieme per salvaguardare la nostra vita e quella della terra...siamo chiamati tutti a fare la nostra parte... a sporcarsi le mani".

Ognuno di noi, infatti, da un lato, ha il diritto insindacabile di veder protetta dai rispettivi Stati la propria salute e l'ambiente, necessariamente interconnessi, con leggi, regolamenti e disposizioni che aggrediscano l'inquinamento e incentivino beni e servizi green ma dall'altro ciascuno di noi, per primo, ha il dovere di non inquinare, rispettare l'ambiente, diffondere studi e conoscenza per moltiplicare la consapevolezza che fino a quando vi sarà un solo cittadino non disposto a modificare agi e abitudini per la salute del clima saremo tutti a rimetterci.

Con il Piano di RiGenerazione Scuola in Italia, si passa dalle parole ai fatti; i cittadini e le cittadine di domani daranno il loro prezioso contributo dimostrando che un nuovo mondo dove l'uomo sia in armonia con la natura è possibile. 

Fonte: ARPAT


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