05/12/2023: La tutela del lavoratore nelle novità legislative
Avvocati Inail, la tutela del lavoratore nelle novità legislative e nel diritto vivente al centro del 22esimo seminario nazionale
Le tre giornate romane, ospitate presso la Direzione generale di piazzale Pastore, hanno coinvolto numerosi rappresentanti del mondo accademico e forense in una riflessione su temi trasversali a tutto il panorama normativo e giurisprudenziale che riguardano le competenze e le funzioni peculiari dell’Istituto in materia di salute e sicurezza sul lavoro
ROMA - Dalle novità in materia processuale alle indicazioni estensive della disciplina indennitaria, il 22esimo seminario nazionale degli avvocati Inail, ospitato dal 27 al 29 novembre a Roma presso l’Auditorium della Direzione generale di piazzale Pastore, ha coinvolto numerosi rappresentanti del mondo accademico e forense in un’approfondita riflessione su temi trasversali a tutto il panorama normativo e giurisprudenziale che riguardano le competenze e le funzioni peculiari dell’Istituto per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, a partire dalla diffusa consapevolezza che sia necessario procedere a una revisione del Testo unico del 1965 sulle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
D’Ascenzo: “La revisione del Testo unico del 1965 è una priorità”. Come sottolineato dal commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, nell’intervento di apertura del seminario, “lo scorso 4 ottobre, in occasione della presentazione della Relazione annuale dell’Istituto, abbiamo indicato la revisione del Testo unico tra gli obiettivi prioritari per il futuro. Questa norma, infatti, è estremamente datata, non solo perché risale agli anni Sessanta ma anche perché da allora il mondo professionale è cambiato profondamente. Il nostro auspicio è quello di arrivare a un’estensione della tutela Inail ai settori ancora esclusi e alle diverse forme di lavoro autonomo per le quali non è previsto l’obbligo assicurativo, in modo da poter esercitare il nostro ruolo sociale a garanzia della salute e della sicurezza di tutti”. Da parte dell’Istituto, ha detto D’Ascenzo, “c’è la piena disponibilità a partecipare al processo di revisione e ci conforta il fatto che anche il ministro del Lavoro e le categorie interessate abbiano dato il proprio assenso a procedere in questa direzione. Ci vorrà ovviamente del tempo, ma la speranza è che si possa pervenire finalmente a un aggiornamento”.
Zammataro: “In questo contesto storico il nostro è un ruolo di grande rilievo e responsabilità”. Il tema è stato toccato anche dall’avvocato generale Inail, Vito Zammataro, che nella sua relazione ha evidenziato “il ruolo strategico di grande rilievo e responsabilità che l’avvocatura riveste nell’attuale contesto storico, per la funzione sociale che svolge in un ambito come quello della salute e alla sicurezza sul lavoro, segnato ogni giorno da eventi infortunistici che sembrano destinati a susseguirsi secondo un’inarrestabile sequenza. Per fermarla sono necessari interventi sociali, organizzativi, culturali e anche normativi, perché il compito di portare innovazioni è ormai stato delegato alla giurisprudenza”. Di qui l’importanza che “l’Istituto si faccia promotore, con l’ausilio del Ministero del Lavoro, di un’iniziativa per arrivare a una riforma del Testo unico”. L’avvocato generale ha anche rivendicato la scelta compiuta l’anno scorso di “imprimere a questo seminario un senso di collegialità, attraverso la creazione di un comitato scientifico che ha visto la partecipazione di oltre 20 avvocati, alcuni dell’avvocatura generale ma la stragrande maggioranza delle avvocature territoriali, che hanno dato il loro contributo fattivo e collaborativo per la riuscita dell’evento. È un nuovo modo di vedere l’avvocatura, superando la distinzione tra avvocatura generale e avvocature territoriali”.
Nel 2022 iniziati più di 13mila procedimenti. Dalla relazione di Zammataro è emerso anche che, a fronte di un fabbisogno di 208 unità, attualmente gli avvocati Inail in servizio sono 188, 100 donne e 88 uomini (34 uomini e 33 donne hanno più di 60 anni, mentre gli altri rientrano nella fascia di età tra i 50 e i 60 anni). I coordinatori sono 33 (21 uomini e 12 donne). Per quanto riguarda il contenzioso, nel 2022 sono stati iniziati complessivamente 13.033 procedimenti nei diversi gradi di giudizio, con un incremento del 6,85% rispetto all’anno precedente. In quasi due casi su tre (64,86%) si tratta di procedimenti che riguardano le prestazioni, mentre poco più di un quarto (26,76%) è relativo alla materia dei premi assicurativi. Su un totale di 10.436 sentenze, quelle sfavorevoli all’Istituto sono state 4.705, pari al 45,08% del totale, con un picco del 53,54% nei procedimenti relativi alle prestazioni.
Loy: “C’è un problema di interpretazione di norme poco chiare”. Per il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, Guglielmo Loy, “il dato di un tasso di soccombenza alto chiama alla responsabilità in parte l’Istituto e in parte l’estensore delle norme, perché è evidente che se c’è un rischio di conflitto così esteso c’è un problema di interpretazione relativo alla definizione di regole e di norme che non sono chiare. Si tratta, dunque, di ragionare insieme su come migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’Inail e questo chiama in causa la questione trasversale dell’insufficiente quantità delle risorse umane, che non riguarda solo l’Avvocatura ma tutte le realtà operative e professionali dell’Istituto e, più in generale, le avvocature di altri importanti enti e la pubblica amministrazione nel suo insieme”. Secondo il presidente del Civ, inoltre, “il proliferare e il sovrapporsi di sentenze che riguardano i livelli di responsabilità all’interno delle imprese, come la recente sentenza di condanna di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, in mancanza di una migliore definizione delle responsabilità aziendali e delle responsabilità degli altri soggetti rischia di produrre come primo effetto il disimpegno di quella rete di persone che all’interno delle aziende si impegna, oltre che nel proprio lavoro, anche nel ricoprire ruoli importanti per la tutela dei lavoratori”. Si tratta dunque di capire “se c’è la necessità di ridefinire una parte del decreto legislativo 81/2008 o se sia sufficiente la costruzione di un orientamento giurisprudenziale più netto su alcuni principi fondamentali che riguardano la responsabilità dell’azienda ma anche ruolo, funzioni e responsabilità di coloro che sono chiamati a svolgere una funzione a tutela della salute e della sicurezza in maniera volontaria e gratuita”.
Tra gli argomenti affrontati la digitalizzazione della giustizia e gli effetti della Riforma Cartabia. Dopo la prima sessione di lunedì pomeriggio dedicata alla deontologia professionale dell’avvocato pubblico, con approfondimenti sulla nuova normativa sull’equo compenso e sul codice deontologico forense, l’evoluzione della legislazione, i nuovi orientamenti giurisprudenziali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e i loro riflessi sull’attività dell’Inail sono stati al centro della sessione di martedì mattina. Tra i tanti argomenti affrontati, anche con il contributo interdisciplinare di altri organi dell’Istituto, le novità legislative introdotte dal Decreto Lavoro per la tutela degli studenti vittime di infortuni e dei loro familiari, gli infortuni in itinere, con riferimento, in particolare, alla definizione dell’uso necessitato del mezzo privato, e la digitalizzazione della giustizia. Nel corso della seconda giornata del seminario si è parlato del risarcimento del danno alla persona, a partire dalle novità più recenti che incidono sul calcolo del danno differenziale e sulle azioni di rivalsa, e degli effetti della Riforma Cartabia nel processo civile e penale, mentre il focus della terza giornata si è spostato sugli obblighi di prevenzione e valutazione del rischio, sulla sicurezza nei cantieri edili nell’era digitale, anche con riferimento al nuovo Codice dei contratti, e sulla prevenzione di molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
Sisto: “Defiscalizzare i costi delle imprese per la prevenzione”. Intervenendo, anche in qualità di avvocato, nel corso dell’ultima giornata, il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, si è detto convinto che “le norme sulla sicurezza sul lavoro richiedono una maggiore prevedibilità delle decisioni. Se le regole sono rispettate, io debbo poter capire che un certo processo ha una decisione prevedibile. Questa prevedibilità può essere raggiunta soltanto scrivendo meglio le regole degli adempimenti richiesti agli imprenditori”. Per il viceministro, inoltre, “ferma restando la tutela civilistica nei confronti dei lavoratori, è opportuna una diminuzione dell’area di rilevanza penale a fronte di un adempimento preventivo accurato ed efficace. Questo riconoscimento non eliminerebbe la responsabilità penale, ma la limiterebbe soltanto alle ipotesi di particolare gravità”. Tra le misure proposte da Sisto per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, “la totale defiscalizzazione dei costi sostenuti dalle imprese per la prevenzione, in cambio dell’obbligo di comunicare agli organi ispettivi tutte le procedure e gli strumenti adottati per garantire la sicurezza”.
Tardiola: “La sfida è immaginare regole nuove come nel 1883”. “La sfida che abbiamo davanti – ha detto il direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, nell’intervento conclusivo – non è solo quella di espandere il perimetro della tutela dell’Istituto con le regole date, ma anche quella di immaginare regole nuove per il sistema che assicura i rischi sul lavoro, passando dal modello tradizionale incentrato sulla fabbrica a un nuovo modello incentrato sulla persona nella sua relazione con l’attività lavorativa, che la fa concorrere al progresso materiale, sociale e spirituale della società in cui vive, come prevede la nostra Costituzione. È una sfida veramente grande, secondo me inevitabile, che nello spostamento dalla fabbrica alla persona richiede innanzitutto la capacità di tenere in equilibrio il meccanismo di contributi e prestazioni”. Per riuscirci, ha aggiunto Tardiola, “serve lo stesso coraggio che ebbero coloro che nel 1883 immaginarono di promuovere una convenzione tra il Ministro d’Agricoltura, Industria e Commercio del Regno e le 10 più importanti casse di risparmio e di credito italiane per costruire le basi del sistema di protezione dai rischi professionali su cui ci appoggiamo ancora oggi”.
- Programma del seminario nazionale degli avvocati Inail
(.pdf - 473 kb)
- Seminario nazionale avvocati Inail
Gli scatti fotografici dell’evento organizzato presso l’Auditorium della Direzione generale Inail di piazzale Pastore a Roma
Fonte: INAIL
09/04/2019: Work-life balance
Approvata dal Parlamento europeo la direttiva c.d. work-life balance
08/04/2019: Dichiarazione eprtr dati anno 2018
Sul portale ISPRA è stato pubblicato l'avviso relativo ai soggetti obbligati alla dichiarazione EPRTR, riferita ai dati del 2018, da presentare entro il prossimo 30 aprile 2019.
05/04/2019: Dieci anni dopo ancora l’Aquila
Le indicazioni previste nel D. Lgs. 81/2008 sono utili e necessarie anche in molti casi di interventi negli eventi sismici e calamità naturali.
04/04/2019: Le giornate della protezione dei dati a Berlino
Il 20 e 21 maggio un’occasione unica per fare il punto dell’applicazione del regolamento europeo a un anno dalla sua piena entrata in vigore.
03/04/2019: Modificato il Regolamento CLP
Pubblicato il Regolamento 27 marzo 2019, n. 521 che Modifica il Reg. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
02/04/2019: I vari aspetti della vita delle attrezzature a pressione
Disponibile il "Conference proceedings - 1° EPERC international conference pressure equipment innovation and safety"
01/04/2019: Con Previs e Informo l’Inail approfondisce i fattori di rischio lavorativi per l’assistenza alle imprese
Un nuovo sistema di sorveglianza e un modello territoriale partecipativo finalizzato al sostegno delle aziende
29/03/2019: Privacy e intelligenza artificiale: vigilare sugli algoritmi
Le linee-guida con i principi da rispettare affinché l’impiego di AI avvenga nel rispetto dei principi della nuova Convenzione 108
28/03/2019: All’Inail il Premio AIF “Adriano Olivetti” per il corso elearning “Studiare il lavoro”
Quattro i riconoscimenti per il programma formativo su salute e sicurezza ideato per gli studenti in alternanza scuola-lavoro.
27/03/2019: La salute della persona nelle relazioni di lavoro
Il video del conveno in ricordo di Marco Biagi.
26/03/2019: Buone pratiche nell’affrontare il tema delle sostanze pericolose
La sintesi dell’incontro dei partner della campagna dell’EU-OSHA
25/03/2019: Amianto, nemico dei marittimi
22/03/2019: Le competenze non tecniche a supporto del RLS
Un seminario gratuito a Milano il 27 marzo.
21/03/2019: MATline, una risorsa sempre nuova
La banca dati delle sostanze cancerogene
20/03/2019: Tutela del nostro patrimonio culturale: tre buone notizie
Purtroppo spesso i mezzi di comunicazione di massa danno notizia di furti e danneggiamenti nei confronti del nostro patrimonio culturale. Oggi invece siamo lieti di condividere tre buone notizie.
19/03/2019: Il regolamento europeo sui DPI n. 2016/425
Un provvedimento con molte scadenze
18/03/2019: Pubblicata la UNI EN 13374:2019
La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per sistemi temporanei di protezione dei bordi destinati all'uso durante la costruzione o la manutenzione di edifici e di altre strutture.
14/03/2019: Il datore di lavoro è responsabile anche se l’evento deriva da un malore
La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 1469 del 14 gennaio 2019
13/03/2019: Cantieri post sisma. Aspetti di salute e sicurezza
Si terrà a Camerino il 29 marzo un convegno gratuito che intende porre l’attenzione sugli aspetti di salute e sicurezza nei cantieri
12/03/2019: Le donne e la sicurezza sul lavoro
Quali differenze fra uomo e donna possono incidere sulla SSL? Cosa possono fare i datori di lavoro?
50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60