08/03/2017: Lavoro domestico e lavoro femminile: un focus e un concorso
L’Anmil ha realizzato un focus giuridico-statistico sul mondo del lavoro femminile e lancia un Concorso nazionale di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne”.
Per richiamare l’attenzione sul mondo delle donne lavoratrici e “manager” dell’impresa-famiglia, nonché sul fenomeno degli infortuni sul lavoro al femminile, il Gruppo Donne ANMIL per le Politiche Femminili, in occasione della Giornata della Donna 2017, lancia un Concorso nazionale di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne” in partnership con Gangemi Editore Spa.
In tale occasione, per contribuire a diffondere la cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro che vedono come protagoniste le donne, l’ANMIL ha voluto inoltre approfondire, con un focus giuridico-statistico, uno spaccato del mondo del lavoro femminile tra i più rischiosi per infortuni e allo stesso tempo tra i più sottovalutati in tal senso, qual è il lavoro di colf e badanti, sia a livello nazionale che a livello locale.
Le stime ci dicono che nel nostro Paese ci sono circa un milione e mezzo di assistenti familiari (colf, badanti etc.) - e la crescita della domanda porterà il numero dei collaboratori a oltre 2 milioni nel giro di pochi anni - ma, in pratica, soltanto il 60% delle collaboratrici domestiche risulterebbe in regola, mentre il restante 40% o lavora e risiede irregolarmente in Italia (straniere senza permesso di soggiorno valido) oppure, pur risiedendo in maniera regolare nel nostro Paese, lavora senza contratto. L’80% della forza lavoro in questo settore è rappresentato da stranieri e se le italiane hanno mediamente 46 anni, lavorano per 20 ore la settimana e dichiarano 36 settimane lavorative all’anno, quelle straniere hanno in media 41 anni, lavorano per 28 ore settimanali (quindi 8 ore in più delle italiane) e dichiarano 34 settimane lavorative all’anno.
Dalle statistiche ufficiali pubblicate dall’INAIL risulta che nel 2015 (ultimo anno disponibile) sono stati registrati 4.820 infortuni sul lavoro di cui 4.314 (89,5% del totale) riguardano donne in generale, ma ben 3.195 (pari al 74,1%) di tutte le lavoratrici domestiche sono donne straniere. I casi con esito mortale sono stati invece 12.
In Italia le iniziative per rappresentare le problematiche delle donne lavoratrici sono molte e per tutte il vero tema principale riguarda le politiche di conciliazione tra gli impegni lavorativi e quelli della famiglia che mettono in difficoltà l’universo femminile e ne impediscono l’eguale considerazione e trattamento previdenziale e assicurativo sul posto di lavoro.
La scelta di promuovere un Concorso di poesia mira a richiamare l’attenzione ad aspetti individuali delle donne, ma che riguardano difficoltà collettive di cui poco o nulla si sa, soprattutto nel caso in cui si tratta di infortuni sul lavoro o malattie professionali che comportano disabilità permanenti.
L’iniziativa è stata pensata anche per richiamare l’attenzione delle Istituzioni nazionali e locali sulla necessità di sviluppare politiche per l’occupazione, la sicurezza e l’assistenza sociale avendo maggiore considerazione delle necessità e delle esigenze delle donne, in un’ottica che cerchi di garantire pari tutele rispetto agli uomini e di considerare le peculiari condizioni in cui si trovano le donne per conciliare i loro molteplici ruoli. Ma attraverso questa elevata forma di espressione letteraria l’intento è inoltre quello di diffondere i valori della sicurezza sul lavoro e della tutela delle donne infortunate o delle vedove di caduti sul lavoro.
Una Giuria speciale che sarà composta da esperti del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, coadiuvata dalle componenti del Gruppo Donne ANMIL, decreterà le poesie vincitrici cui andranno targhe e premi in denaro: al 1° premio € 1.500; al 2° premio € 1.000; al 3° premio € 500; inoltre ci sarà un “premio Web” del valore di € 300 per la poesia più votata dagli utenti che visiteranno la sezione appositamente dedicata sul sito dell’ANMIL con tutte le poesie ammesse al Concorso.
Hanno già accettato di far parte della Commissione giudicatrice: Giuseppina Paterniti (Vice Direttore TGR RAI), le giornaliste Luce Tommasi e Simona D’Alessio, Lucia Franchi (poetessa), Isabella Aiello (funzionario Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro nonché Presidente del Collegio dei Sindaci ANMIL).
Al termine del Concorso, grazie alla partnership con Gangemi Editore, verrà stampato un volumetto con i migliori componimenti pervenuti di cui verrà effettuata la distribuzione in libreria e sul web.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.anmil.it
Fonte: Anmil
26/02/2015: Piattaforme di Lavoro Elevabili e Drug-Test
25/02/2015: Assosegnaletica/ANIMA: una nuova squadra per il rilancio del settore
25/02/2015: 3 marzo 2015: al via le domande di finanziamento per il bando ISI
24/02/2015: La sicurezza dei pedoni: un manuale sulla sicurezza stradale
24/02/2015: La sicurezza e la tutela sul lavoro delle donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria
23/02/2015: Sentenza Eternit, depositate le motivazioni: il processo già prescritto prima di iniziare
23/02/2015: Al lavoro in bici: è un’avventura?
23/02/2015: Seminario gratuito sulla formazione efficace il 27
20/02/2015: In cinque anni quasi dimezzati gli infortuni sul lavoro nelle costruzioni
20/02/2015: Casa Sicura 2015: salute e sicurezza di colf e badanti
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117