20/09/2022: Le corrette modalità di trattamento delle capsule di caffè
L’interpello del MiTE con un chiarimento sul trattamento delle capsule di caffè presso i punti vendita
In risposta ad un quesito, il MiTE ha chiarito le corrette modalità di trattamento delle capsule di caffè utilizzate e riconsegnate presso i punti vendita, presso i quali vengono disassemblate nelle loro varie componenti.
Trattandosi di capsule già utilizzate, devono essere classificate come rifiuti e pertanto il disassemblaggio si configura come un'operazione di trattamento rifiuti con conseguente necessità di autorizzazione ai sensi dell'articolo 208 del Decreto Legislativo 152/06. Viene inoltre chiarito che queste operazioni non si possono configurare come "preparazione per il riutilizzo", che dovrebbe consistere in un nuovo riempimento delle capsule e che potrebbe porre problemi igienico - sanitari. Sempre in merito alla "preparazione per il riutilizzo", viene segnalato che il decreto attuativo previsto dal Testo Unico Ambientale è attualmente all'esame del Consiglio di Stato: conseguentemente, solo se queste tipologie di rifiuto rientreranno in tale decreto sarà possibile presentare richiesta per accedere alle procedure semplificate previste dall'articolo 214.
In merito alla possibilità di effettuare un deposito temporaneo presso i punti vendita, questo sarebbe possibile solo nel caso di conferimento di capsule vuote, quindi senza residui e pertanto classificabili come imballaggi, per il loro successivo conferimento ad impianti di trattamento tramite il coinvolgimento degli specifici consorzi di filiera per il materiale che compone le capsule (generalmente alluminio o plastica).
Visti comunque gli obiettivi di tali operazioni, volte a ridurre la quantità di rifiuti, il MiTE incentiva l'adozione di accordi di programma a livello locale per l'istituzione di sistemi di raccolta dedicati.
Interpello MiTE 91241 del 21/07/2022
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